Giugno 2023: Mötley Crüe – TOO FAR FOR LOVE (1981)
Data di pubblicazione: 10 novembre 1981
Registrato a: Hit City West (Los Angeles)
Produttore: Mötley Crüe
Formazione: Vince Neil (voce), Mick Mars (chitarre, cori), Nikki Sixx (basso), Tommy Lee (batteria, cori)
Lato A
Live wire
Public enemy #1
Take me to the top
Merry-go-round
Piece of your action
Lato B
Starry eyes
Stick to your guns
Come on and dance
Too fast for love
On with the show
“Cosa fai quando nasci nel periodo sbagliato?
Lo rendi tuo!”
(Nikki Sixx)
Sesso, droghe, alcool, eccessi di ogni tipo furono gli ingredienti della miscela scoppiettante messa in atto dai Mötley Crüe, che agli inizi degli anni ’80, furono decisi più che mai a ribadire l’importanza delle chitarre e della furia del rock’n’roll in aperta contrapposizione alla visione sintetica che si preparava per l’intero decennio. Per loro il rock fondamentalmente doveva essere una questione carnale, viscerale, molto fisica, proprio per eludere qualsiasi questione morale o filosofica, ma anche per evitare di rifugiarsi in una dimensione del pop artefatta e povera di anima.
Il gruppo si muove in quei territori in cui appena quindici anni primi erano nati alcuni dei gruppi più grandi della storia, dai Love ai Doors, ed era disposto a prendersi la scena a colpi di bordate sonore, abbigliamento kitsch, fondamentalmente composto da indumenti di pelle, borchie, e vaneggiamenti glam. La loro musica invece lambiva il metal e il punk, ricordava più o meno l’hard degli Ac/Dc o il glam dei Kiss, e ammiccava ad Ozzy Osbourne, Van Halen e gli Scorpions, e i testi grondavano ogni riferimento all’eccesso, compreso ogni riferimento ad una visione sinistra della religione.
Il loro disco d’esordio, Too fast for love, registrato in soli tre giorni, rappresenta tutto quello che i Mötley Crüe sono: bordate sonore devastanti, una ritmica ossessiva, e un impatto fisico dall’alto tasso adrenalinico, senza disdegnare l’approccio melodico. In questo si era rivelato un disco fortemente seminale a tal punto da diventare nel tempo punto di riferimento per artisti come Bon Jovi o più tardi con i Guns N’ Roses. Un esempio lampante di come il rock non potrà mai cedere il passo!