Luglio 2023: Giusto Pio – MOTORE IMMOBILE (1979)

Giusto Pio - Motore immobile

 

Data di pubblicazione: 1979
Registrato a: Studio Sciascia (Rozzano)
Produttore: Franco Battiato
Formazione: Giusto Pio (violino), Franco Battiato (voce, sotto pseudonimo Martin Kleist), Danilo Lorenzini (organo), Michele Fredigotti (organo, pianoforte), Patti Tassini (arpa)
Lato A
               Motore immobile
Lato B
               Ananta

Un giorno a tavola Battiato mi disse:
perché non proviamo anche noi a scrivere delle canzoni?
(Giusto Pio)

 

Tutti sanno chi era Franco Battiato, probabilmente pochi conoscono Giusto Pio. Eppure sia l’uno che l’altro sono stati due nomi cardine della musica sperimentale e non dell’Italia degli anni ’70 e ’80. Si può dire, senza grossi timori di smentite, che probabilmente l’uno non sarebbe sussistito senza l’altro. Il percorso di Battiato più o meno lo conoscono tutti, a cominciare proprio dalla sua stagione sperimentale, preceduta da qualche singolo scritto in collaborazione con Giorgio Gaber nel tentativo di farsi conoscere, fino all’esplosione di popolarità avvenuta con Patriots, e soprattutto con La voce del padrone. Eppure dietro a quei titolo c’era il genio e l’acume di un altro grande musicista, violinista e visionario.
Giusto Pio è quel che si ritiene un musicista d’altri tempi, con una formazione canonica e nello stesso tempo aperta a qualsiasi forma d’arte. La sua particolare curiosità lo porta ad essere spesso accostato a nomi come Stockhausen, forse anche perché, esattamente come quello, anche lui ha portato una ventata di novità all’interno della musica cosiddetta popolare, coniugandola con aspetti più elevati provenienti dal mondo della classica. Con Battiato poi ha provato a sperimentare sulla cosiddetta produzione minimale, cercando di ridurre all’osso gli elementi e amplificare così l’anima del suono. Dopo aver lavorato ai dischi Juke box e L’Egitto prima delle sabbie, giunge anche per lui la prova del suo primo album da solista, prendendo in prestito un tema particolare, legato in modo molto evidente alla filosofia aristotelica. Il disco viene concepito e realizzato con l’ausilio di Franco Battiato, e avrebbe dovuto prevedere anche la partecipazione di Demetrio Stratos, che poi si defilò dal progetto per un serio problema di salute, che poi lo porterà a spegnersi nel giugno di quell’anno.
Il primo brano è una lunga improvvisazione sul tema del motore immobile, ossia su quella causa non causata che ha dato origine all’esistenza. Nel secondo lato abbiamo un’altra lunga suite che fa riferimento alla religione induista e al tema particolare delle beatitudini, consolidando quell’interesse da parte dei due nomi coinvolti verso qualsiasi forma di speculazione trascendente. Secondo il progetto iniziale il disco avrebbe poi dovuto contenere una terza composizione dal titolo Motore mobile, che cercasse poi di riflettere sull’immanenza, ma fu esclusa per volere della casa discografica.
Come detto in apertura, oggi tutti sanno chi sia Franco Battiato, ma bisognerebbe però dire che Giusto Pio è stato uno dei nomi dell’avanguardia più originali e brillanti che potessimo apprezzare!

Luglio 2023: Giusto Pio – MOTORE IMMOBILE (1979)ultima modifica: 2023-07-17T07:16:45+02:00da pierrovox

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