La maga delle spezie (2005)

Tilo (sesamo in indiano) è il nome di una ragazza indiana figa dagli occhi spettacolari che ha doti di veggenza e che attraverso le spezie (suo primo unico amore cui è devota fin da bambina, e che vende nel suo negozio) capisce e aiuta le persone, associando una spezia ad ogni persona. Un giorno arriva il figo di turno e lei si scombussola tutta, le spezie non l’aiutano più, si offendono, si sentono tradite, perché lei pensa al tipo e non a loro cui si era votata da bambina grazie a una vecchia santona che l’aveva iniziata a questa arte, e fa casini su casini, sbaglia le spezie creando caos tra i clienti. Ma non tutto il male vien per nuocere, perché alla fine il caos creato porta nuove situazione ai clienti che tornano ad essere entusiasti del suo operato. Lui che aveva un’altra decide di amare Tilo, lei decide di scoparselo (eh dai lasciamole un attimo di gloria a ‘sta pora ragazza che pensa solo alle spezie XD) e le spezie vendicative la abbandonano. La mattina dopo capisce che non può voltare le spalle alle spezie che le hanno dato tutto e lascia il figo per stare con loro, poi c’è un mega terremoto, il negozio cade a pezzi, arriva lui la salva lei dice “noooo vai via io sto con le spezieee mi darò per sempre a loro e a null’altrooo” e lui le dice “va beh dai ti aiuto a ricostruire tutto qui” e la vecchia nella mente di lei le dice “le spezie hanno capito che non le abbandoni per il tipo e hanno capito la tua devozione quindi tieni tutto spezie e tipo” e finisce. Ah no, lui le chiede quale spezia gli associa dall’inizio del film e lei alla fine gli dice “ma il sesamo è ovvio” (cioè lei stessa, che guarda caso si chiama Tilo (vedi inizio recensione).

Filmetto carino, leggero, dai sapori orientali, magico e coinvolgente. Lo rivedo sempre volentieri (sempre a Natale lo fanno).