Belen ammette di andare in psicoterapia ormai da un anno. La showgirl argentina si è messa a nu. do su Sette, l’allegato del Corriere della Sera, dove ha ricordato un episodio traumatico della sua adolescenza.
«Da un anno vado dalla psicoanalista alla ricerca della bambina che non è mai stata e per dimenticare quella pistola che mi puntarono alla testa», ha confessato, «Dovevi prestare attenzione quando uscivi per strada – spiega Belen Rodriguez a Sette – non potevi tornare a casa da sola. Una volta, erano le nove di sera, stavo rientrando in macchina con una persona, quando ci ha fermato un uomo con un passamontagna e una pistola in mano. Sono stata presa per i capelli, tirata fuori dall’ auto e buttata per terra. Poi sono arrivati altri tre uomini armati che ci hanno portato dentro casa e hanno rinchiuso tutta la mia famiglia in bagno. Hanno svaligiato la nostra abitazione senza pietà, si sono portati via la vita di una famiglia, l’hanno distrutta. Il giorno dopo, quando ci siamo liberati e abbiamo dato la notizia, mio nonno paterno è morto d’infarto. Da quel momento per me è stato un inferno, non volevo stare a casa da sola, avevo paura di essere ammazzata, ero una ragazzina adolescente che aveva visto la morte in faccia».
Nell’intervista ha poi ammesso di essere in terapia da uno psichiatra e alla fine ha parlato anche di don Roberto Cavazza, il sacerdote conivolto negli scandali a sfondo se. ssu. ale con don Andrea Contin: «Lui mi è piaciuto tanto, un prete così moderno, pure un bell’uomo, simpatico».