Il consumatore intelligente parte seconda

Il consumatore intelligente parte seconda

Il consumatore intelligente è colui che fa della sua necessità una virtù, una passione, un’arte. Oggi leggevo il sito di una consulente d’ immagine dedicato a tutte le donne che hanno bisogno di ritrovare l’ autostima attraverso la cura del look. Nessuno meglio di me può essere d’accordo con il concetto di cura per se stesse. Il corpo è il mezzo, la casa che l’anima usa per vivere quindi va rispettato e curato. Una sola consulenza però 260 euro. La consumatrice intelligente (non ricca) non aspetta di sentirsi depressa e brutta per andare da una consulente d’ immagine perché sa benissimo che ha uno stipendio medio-basso e mille spese. La consulente, oltre il suo compenso, le proporrà il cambio totale del look, magari in negozi di tendenza a inizio stagione, con il risultato che tornerà a casa più depressa di prima perché sa che non potrà permettersi quello che le ha proposto. E in più il marito, che prima si lamentava della sua mancanza di cura, ora inizierà a brontolare della futilità di alcune spese, abiti, scarpe ecc…con molte  probabili di discussioni familiari. La consumatrice intelligente sa capire da sola quelli che sono i suoi gusti guardando le riviste, il web o semplicemente le altre. La consumatrice intelligente se a fine stagione trova un capo firmato super scontato della sua taglia non lo lascia solo perché in giro ha sentito dire che le cose in saldo sono tutte fregature o perché la stagione è finita. Lei controlla, misura e ha imparato a fidarsi dei suoi gusti e del suo giudizio sulla qualità. Non aspetta l’ anno successivo per andare ad acquistare dai cinesi a prezzo più alto  qualcosa di  pessima qualità. La consumatrice intelligente si crea un suo giro di posti, outlet, mercati, stockisti dove poter acquistare ciò che le serve a prezzo vantaggioso. Deve diventare come un esperto di funghi che sa esattamente dove nascono quelli buoni. Non aspetta che le serva qualcosa per acquistarla. Se la vede in offerta la prende cosi’ se la ritrova quando le servirá, perché sa che le servirà. La consumatrice intelligente non esclama mai con tono acido e da donna frustrata alla sua collega:- “Io non ho tempo per andare in giro”. Lei non è mai invidiosa ma cerca d’ imparare osservando da chi le piace. Lei sa che è meglio prevenire che curare quindi dedica sempre qualche ora alla settimana al suo benessere psico-fisico. Volere è potere.  Non s’ ingozza a colazione, pranzo e cena con grassi, carboidrati e dolci per poi sentirsi brutta, perdere l’auto stima  e spendere (soldi che non ha) in dietologi e palestre. Essere consumatori intelligenti è questione di mentalità e autonomia dagli schemi pre costituiti.

 

 

Il consumatore intelligente parte secondaultima modifica: 2020-02-13T10:59:44+01:00da mariacosta02