L’attacco a mons. Viganò: il dott. Montaperto: “era la prassi usare quei farmaci in Pronto Soccorso”

Un arcivescovo ha chiesto al Papa di dimettersi - Il Post

Sono passati pochi giorni dal feroce attacco all’arcivescovo Carlo Maria Viganò, già nunzio apostolico negli Stati Uniti. Nel corso della trasmissione DiMartedì del canale La7 – appartenente al gruppo Cairo (che controlla anche il Corriere della Sera) – come abbiamo già riportato nell’articolo precedente – viene mostrato un suo video e ne è conseguito il commento dell’ospite Bruno Vespa con le parole: «che Dio lo perdoni».

Sono seguiti poi gli insulti di Massimo Giannini, direttore de La Stampa, facente parte del gruppo controllato dalla famiglia Elkann, in ottimi rapporti con la famiglia Rothschild. Giannini ha dichiarato senza mezzi termini che mons. Viganò è “Un mascalzone. Io rispetto tutti ma non chi dice le bugie. Non chi mente dicendo che hanno ucciso le persone ricoverate…”.

Quindi Giannini ha concluso: “Noi dobbiamo essere intollerantiBasta con la tolleranza nei confronti di chi mente”.

Abbiamo ricordato quindi il caso del medico primario Carlo Mosca, in servizio all’ospedale di Montichiari, in provincia di Brescia, arrestato dai Carabinieri del NAS con l’accusa di omicidio. Vi sono state indagini del Nas ed è stata disposta l’esumazione di salme.

Come ha riportato il giornale indipendente Secondo Piano News il 25 gennaio scorso:

«Secondo gli inquirenti, il dottor Carlo Mosca, avrebbe somministrato a pazienti “Covid” medicinali idonei a provocare una letale depressione respiratoria. Indizi che hanno rafforzato l’esigenza, condivisa dal giudice di Brescia, di disporre la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del sanitario al fine di scongiurare il rischio di reiterazione dei reati e di inquinamento probatorio».

Mi chiedo se Giannini, da buon giornalista, prima di lanciare accuse gravissime nei confronti di mons. Viganò, si sia ben documentato e abbia avuto occasione di ascoltare, magari, anche questa breve intervista in onda su RTL 102.5, risalente alla fine di gennaio 2021.

Carlo Montaperto, Direttore Medico di Presidio dei Poliambulatori di Milano - YouTube

Carlo Montaperto

Il presidente dell’Associazione Nazionale Primari Ospedalieri della Lombardia, dott. Carlo Montaperto, è intervenuto infatti sul caso dell’arresto del facente funzioni primario dell’ospedale di Montichiari, dott. Carlo Mosca, con queste parole: «Non voglio difendere nessuno, né accusare nessuno, perché bisogna conoscere i fatti, e non conosco granché di cosa è successo, ma posso dire cosa stava succedendo in Italia e soprattutto in Lombardia a marzo 2020. Venivano aperti reparti di rianimazione come funghi in una caverna, in condizioni drammatiche senza tutto quello che è necessario avere in una rianimazione e con la presenza di un numero di medici per pazienti molto sbilanciato rispetto a quello che è la normalità […]: il teatro su cui stiamo analizzando i fatti è di questo tipo. Il contesto di marzo è un contesto drammatico di totale impreparazione del sistema italiano e lombardo a gestire una crisi che portava a una decuplicazione dei posti letto di rianimazione e di competenze mediche che non c’erano».

Montaperto aggiunge anche: «Sono stati utilizzati dei farmaci che vengono utilizzati per una pre-intubazione: nei reparti di Medicina e di Pronto Soccorso ciò avveniva: venivano utilizzati farmaci come il Propofol che è un farmaco che induce all’anestesia, viene utilizzato per andare in sala operatoria, insomma. E venivano usati dei farmaci che sono dei bloccanti della contrazione muscolare perché spesso i pazienti che devono essere intubati sono anche molto agitati e naturalmente, con il virus in quelle condizioni, la situazione era comprensibile».

Interviene quindi il conduttore: «Lei sta dicendo che i farmaci utilizzati da questo facente funzioni primario, erano farmaci che venivano usati anche negli altri ospedali per intubare i pazienti: ma io non voglio credere che la procura apra un fascicolo su una cosa che notoriamente facevano molti altri medici, perché avremmo un problema enorme: io voglio credere che questa sia una cosa invece eccezionale: lei ci sta dicendo invece che non è così, ci sta dicendo che era quasi la prassi in quel momento di emergenza».

Risponde prontamente Montaperto: «No, non quasi la prassi: era prassi. Un paziente per essere intubato deve ricevere una dose di questi farmaci: il Propofol o altri farmaci come alcune benzodiazepine».

A questo punto il collegamento viene immediatamente interrotto con queste parole: «Montaperto, siccome questa è una cosa grossa, sicuramente la sua riflessione avrà stupito moltissimi all’ascolto e lei ha fatto un ragionamento che appare impopolare per molti; magari ci torniamo su domani».

Lascio al Lettore ogni conclusione. Certamente, sui media mainstream, non è stato dato alcuno spazio alle affermazioni chiarissime del dott. Montaperto. Così, naturalmente, solo in pochi hanno potuto ascoltare queste gravi parole che in un Paese democratico avrebbero dovuto occupare per lungo tempo le prime pagine dei giornali, e non solo. Infatti la magistratura rimane la grande assente nel nostro Paese: o si asservisce al potere mondialista o ne diviene essa stessa parte integrante: ricordo a questo proposito il meccanismo del golpe scientifico targato Tavistock e il caso del magistrato Paolo Ferraro.

Diviene così assai più facile attaccare chi osa mettersi contro il “politicamente corretto” e contro chi svela i piani delle élite mondialiste e delle massonerie – in questo caso l’arcivescovo Viganò – dispiegando potenti mezzi mediatici atti a far presa sull’opinione pubblica, e non consentendo alla parte offesa – da quanto ci risulta – la doverosa possibilità di difendersi.

D’altronde ormai Carlo Maria Viganò è troppo amato e conosciuto perché lo si possa ignorare od oscurare: non rimane dunque che l’attacco diretto.

 

QUI il VIDEO con l’intervista al dott. Carlo Montaperto.

 

 

 

L’attacco a mons. Viganò: il dott. Montaperto: “era la prassi usare quei farmaci in Pronto Soccorso”ultima modifica: 2021-11-13T09:13:14+01:00da daniela.g0