Margherite surreali

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Di solito, se una persona ha un valore, in particolare il pacifismo, non si mette a prendere a testate metaforiche le opinioni delle persone circostanti, che non hanno lo stesso valore. Se succede questo, è evidente che la persona finisce con il rimetterci, perché il valore in sé può anche essere positivo, ma non è il modo di “affermarlo”. Nel mio caso, forse, vari effetti concomitanti: non ho cominciato io, mi sono semmai sentita aggredita nei miei valori e nelle mie opinioni da un giorno all’altro; questo fenomeno si è allargato, mentre io continuavo a non capirne l’origine; soprattutto, non dipende da me dal punto di vista che non riesco ad adattarmi a questa realtà altrui, per quanti sforzi faccia, mi scivola il punto di vista degli altri, e rispetto a qualunque altra cosa mi sia successa prima nella vita, mi sembra solo particolarmente controproducente e troppo pericoloso per loro stessi. Ora, gli interessi economici legati allo sfruttamento delle ultime risorse energetiche del pianeta è il contesto nel quale si stanno pare scatenando gli istinti più bestiali nei paesi cosiddetti più storicamente evoluti, almeno che si pensava lo fossero, quindi il contesto in effetti è razionale. Però non capisco perché proprio ne sono al centro, nel quartiere di Roma in cui ho vissuto la mia infanzia ed adolescenza.