Colpo d’occhio sulla desertificazione

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Sulla sinistra della foto l’immagine satellitare risale al 2015 (da una versione non aggiornata di Google Earth) mentre sulla destra c’è un’ingrandimento di un’immagine satellitare recente (da un sito della Nasa ). Vorrei sottolineare quanto sia già estesa l’area che appare già prevalentemente desertificata in Africa del Nord nel 2015, e vi siano in più delle zone che appaiono come tali anche in Italia nel 2022 (in Sicilia, in Sardegna, nella parte Sud-Est della Puglia, in particolare).

L’argomento mette già di per sé tristezza, ma merita di essere approfondito un minimo. Vorrei farlo partendo da questi dati sull’andamento della

Il grafico con l'andamento della temperatura globale dal 1880 al 2020 (dati pubblici NASA).
Il grafico con l’andamento della temperatura globale dal 1880 al 2020 (dati pubblici NASA).

cosiddetta temperatura globale Tg (la media della temperatura nel pianeta), che si misura dal 1880. Mi limito a sottolineare che tra 1940 e il 1960 l’andamento è nell’insieme abbastanza costante, mentre la Tg inizia ad aumentare intorno al 1980, anche se ancora intorno al 2000 l’aumento non è evidente. Poi diventa veramente preoccupante proprio nell’ultimo ventennio.

Non sono un’esperta sull’argomento ma ho frequentato persone che lo erano, in particolare quanto alle diverse ipotesi sulla causa di quest’aumento della temperatura globale, la cui maggiore percentuale veniva attribuita al corrispondente aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera.

L’anidride carbonica è una molecola, di struttura lineare, ovvero un segmento al cui centro si trova un atomo di carbonio e ai cui estremi due atomi di ossigeno (CO2), che viene assorbita dalle piante ed emessa, oltre che dagli altri organismi viventi, nelle combustioni in genere ed in particolare nei gas di scarico.

Modello a sfere e bastoncini (la realizzazione è di Benji9072 - Wikimedia Commons)
Modello a sfere e bastoncini (la realizzazione è di Benji9072 – Wikimedia Commons)

L’osservazione secondo me più importante che si può fare dall’andamento della temperatura globale riportato nel grafico è che ha iniziato ad aumentare negli anni ’70, quando si stavano diffondendo sempre di più i veicoli a motore. Per questo, a parte le emissioni di CO2 delle industrie, penso sarebbe estremamente utile passare il più rapidamente possibile all’eliminazione dei gas di scarico di questi veicoli, il che è attuabile, in linea di principio, grazie in particolare alle auto elettriche. Questo andrebbe fatto a maggior ragione tenendo conto dei recenti incendi, che hanno diminuito ulteriormente, in proporzione significativa nell’intero pianeta, le piante  che assorbono questa molecola.

 

 

Margherite surreali

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Di solito, se una persona ha un valore, in particolare il pacifismo, non si mette a prendere a testate metaforiche le opinioni delle persone circostanti, che non hanno lo stesso valore. Se succede questo, è evidente che la persona finisce con il rimetterci, perché il valore in sé può anche essere positivo, ma non è il modo di “affermarlo”. Nel mio caso, forse, vari effetti concomitanti: non ho cominciato io, mi sono semmai sentita aggredita nei miei valori e nelle mie opinioni da un giorno all’altro; questo fenomeno si è allargato, mentre io continuavo a non capirne l’origine; soprattutto, non dipende da me dal punto di vista che non riesco ad adattarmi a questa realtà altrui, per quanti sforzi faccia, mi scivola il punto di vista degli altri, e rispetto a qualunque altra cosa mi sia successa prima nella vita, mi sembra solo particolarmente controproducente e troppo pericoloso per loro stessi. Ora, gli interessi economici legati allo sfruttamento delle ultime risorse energetiche del pianeta è il contesto nel quale si stanno pare scatenando gli istinti più bestiali nei paesi cosiddetti più storicamente evoluti, almeno che si pensava lo fossero, quindi il contesto in effetti è razionale. Però non capisco perché proprio ne sono al centro, nel quartiere di Roma in cui ho vissuto la mia infanzia ed adolescenza.