Qual è la differenza tra un bravo servitore e un servitore iniquo?
Qual è la differenza tra un bravo servitore e un servitore iniquo?
I leader e i membri della Chiesa a tutti i livelli possono essere suddivisi in tre generi di persone. È più appropriato descrivere questi tre tipi di persone come servitori leali, servitori sleali e servitori malvagi: gli individui del primo tipo sono in grado di obbedire veramente all’opera di Dio, possono difenderla mentre svolgono i propri compiti, possono lasciarsi ogni cosa dietro le spalle e impiegare tutti i loro sforzi per Dio e possono esaltarLo e renderGli testimonianza. Le persone di questo tipo sono veramente alla ricerca della verità, cercano di essere perfezionate e sono classificate come servitori leali di Dio. Le persone del secondo tipo non hanno la realtà della verità, sono incapaci di difendere l’opera di Dio mentre svolgono i loro compiti, non agiscono in conformità con le disposizioni dell’opera, fanno tutto ciò che vogliono e agiscono in modo irresponsabile, trattano le persone in maniera emotiva, agiscono in base agli impulsi della carne, non osservano i princìpi della verità, praticano la verità con grande difficoltà, spesso si mettono a mercanteggiare negoziare con Dio; prendono la strada dell’anticristo e sono classificate come servitori sleali. Le persone del terzo tipo sono arroganti e presuntuose, cercano il prestigio, sono ambiziose e vogliono sempre controllare il popolo eletto di Dio, essere comandanti supremi, reprimere e discriminare coloro che sono in disaccordo con loro, limitare, obbligare e intrappolare il popolo eletto di Dio, tentare di controllarlo, per creare un regno indipendente; sono classificate come persone malvagie, dello stesso genere dei falsi dirigenti e anticristi, cioè servitori malvagi. …
… Lo Spirito Santo opera in coloro la cui umanità è buona e che amano la verità. Coloro che non hanno una buona umanità e non amano la verità non possono ricevere l’opera dello Spirito Santo. Quando la natura umana di un individuo è sleale, maligna e insidiosa, egli è una persona malvagia e, naturalmente, viene classificato come servitore malvagio. I servitori malvagi sono nemici di Dio e oggetto della Sua maledizione e punizione. È molto appropriato usare i servitori leali (come i fedeli dei quali parlano i miscredenti), i servitori sleali (come i funzionari pubblici sleali dei quali parlano i miscredenti) e i servitori malvagi (come la perfida feccia di cui parlano i miscredenti) per descrivere i tre tipi di leader e membri. Gli individui classificati come servitori leali sono più onesti, hanno coscienza e buonsenso e sostengono l’opera di Dio per tutto il tempo che svolgono il loro compito. Sono tutti leader e membri obbedienti e leali verso Dio e sono l’oggetto della Sua salvezza e della Sua perfezione. Gli individui classificati come servitori sleali non amano la verità, non sono disposti a perseguirla e non dimostrano vera obbedienza nei confronti di Dio. Nello svolgimento del loro compito, fanno tutto ciò che vogliono. Trattano le persone in base alle emozioni e non sono imparziali e ragionevoli. Nel servire Dio, Gli resistono, seguono la carne e compiono azioni senza princìpi, addirittura mercanteggiando con Dio. A volte possono tradire la verità e Dio e addirittura operare a sfavore degli interessi della Sua famiglia, senza minimamente sostenere la Sua opera. Gli individui di questo tipo sono classificati come servitori sleali, proprio come i pubblici ufficiali sleali dei quali parlano i miscredenti.… Naturalmente, tutti i servitori sleali sono classificati come falsi leader e membri. Tuttavia, alcuni falsi leader e membri sono di buona umanità e perfettamente in grado di pentirsi e cambiare. Essi devono essere trattati con amore e si deve loro concedere una seconda occasione per esercitare. I servitori malvagi sono tutti falsi leader e anticristo che hanno una natura demoniaca. Naturalmente, i servitori malvagi sono tutti classificati come persone malvagie. Possiedono la natura e l’essenza del diavolo e così queste persone malvagie possono commettere qualsiasi genere di male e sopprimere e perseguitare brutalmente gli eletti di Dio. Essi tentano con forza di disturbare e interrompere l’opera di Dio e di combattere contro di Lui in ogni cosa, come se fossero insensibili. I loro cuori sono duri e testardi. Non sono forse i nemici di Dio? I malvagi servitori non possono essere salvati. Pertanto, la famiglia di Dio deve espellere qualsiasi falso leader o anticristo di natura demoniaca. Non c’è spazio per una riconciliazione.
Se quanti prestano servizio ne hanno realmente la capacità, coloro che stanno al di sotto si muoveranno in coordinamento con loro. Vi è un’atmosfera di fervore e armonia. Vi è grande vitalità e la vita della Chiesa prospera ogni giorno che passa. Non vi è negatività; nessuno resta indietro. La giustizia prevale e tutti i membri della Chiesa collaborano. Sono uniti nei loro sforzi e tutti possono rendere testimonianza a Dio e magnificarLo. Questo è l’esito migliore. Se la Chiesa è ancora priva di vita e la maggior parte delle persone è in fase negativa, ciò dimostra che la tua guida non ha indicato la via. La vita della Chiesa è come una carrozza e il leader è come una stanga. Se la stanga è adeguata, la carrozza può essere trainata. Si muove quando deve muoversi e corre quando deve correre. Nulla può fermarla. Quando uno è realmente competente nel servire Dio, tutte le difficoltà possono essere risolte, ovunque egli vada e, quali che siano i problemi delle persone, egli sa esaminarli a fondo e indicare la via. Ciò rende le persone colme di gioia, come se fosse stato loro tolto un peso. Per quanto difficile sia la situazione di un luogo, se egli si ferma lì qualche giorno e raduna le persone per alcuni incontri, il cuore di tali persone si illuminerà. Quando viene capita la verità, tutti si colmano di energia e la loro negatività viene completamente superata. Il conflitto della carne verrà represso e la vita della Chiesa intraprenderà il sentiero giusto. Chi realmente serve Dio può capire a fondo le carenze degli esseri umani e sa che cosa offrire a persone diverse, da dove cominciare e come risolvere completamente i problemi. Che si tratti di un credente nuovo o vecchio, anziano o giovane, guida o seguace, egli può provvedervi pienamente. Ogni loro problema può essere risolto ed egli sa comunicare con tutti. Per coloro che realmente servono Dio, la comunicazione della verità non ha regole, ed essi non fanno questo meccanicamente. Parleranno da ogni luogo. Parleranno in lingue diverse e metteranno assieme fatti di ogni genere. Persone di ogni classe capiranno e raccoglieranno i benefici. Tutti ameranno entrare in contatto con coloro che veramente servono Dio, saranno disposti ad aprire il proprio cuore e comunicare con loro, li rispetteranno e saranno disposti a fare amicizia con loro e parlare con loro col cuore. Se tutti hanno paura e si nascondono da te, allora sei nei guai. La civetta che entra in casa non è un buon segno. Coloro il cui cuore è in linea con la volontà di Dio sono sempre nella Chiesa, muovendosi fra gli oggetti del loro lavoro, vivendo e mangiando con gli altri, parlando con loro tutta la notte. Quando affidano un lavoro a qualcuno, lo esortano ripetutamente. Temono di non far bene e non trattano mai nessuno con freddezza. Sanno che abbandonare il posto di lavoro è un’inadempienza del dovere. Coloro che abbandonano gli oggetti del loro lavoro sono dei profittatori. È forse possibile risolvere tutte le difficoltà della realtà senza entrare in contatto con i leader a livello di base che si coordinano con voi? Si può forse fare questo senza sperimentare profondamente la vita della Chiesa a un livello minimo? Può forse esserci qualche risultato senza una comunicazione da cuore a cuore? Potete smettere di svolgere il vostro lavoro quando la vostra voce ancora non è roca? Vi sentite oppressi se non vi è nulla nella vostra mente? Se non siete dimagriti, vi state davvero impegnando a fondo? Coloro che si abbandonano al buon cibo possono forse mostrare considerazione per le intenzioni di Dio? Coloro che prestano grande attenzione a ciò che mangiano e indossano stanno forse dando importanza all’esito del loro lavoro? Possono davvero svolgere bene il loro lavoro se entrano in contatto solo con poche persone che la pensano come loro, mentre evitano di incontrare coloro che non lo fanno? Non sono forse parassiti che ricercano una vita facile, confortevole e piacevole?
Coloro che realmente servono Dio sanno che cosa manca loro e possono sempre attrezzarsi e, allo stesso tempo, comunicare la verità agli altri e, ancor più, si concentrano sull’accedere personalmente alla verità e sul conoscere più profondamente sé stessi. Sanno evitare di essere arroganti e ipocriti e di mettersi in mostra, e sono anche disposti ad aprire il proprio cuore per far conoscere agli altri le proprie debolezze e manchevolezze. Pertanto, la loro comunicazione è sincera e autentica, senza false pretese. Gli altri avranno fiducia in loro, li rispetteranno e obbediranno alla verità che essi trasmettono.
Coloro che realmente servono Dio capiscono l’opera dello Spirito Santo e sanno che cosa proviene dalla loro esperienza e che cosa dall’illuminazione dello Spirito Santo. Hanno soggezione di Dio e non sono né arroganti né sbruffoni. Non guardano gli altri dall’alto in basso perché possiedono l’opera dello Spirito Santo, ma hanno maggiore considerazione degli altri, se ne prendono cura e li aiutano. Preferirebbero soffrire per consentire agli altri di essere felici. Capiscono le difficoltà che le persone affrontano e capiscono anche profondamente quanto sia doloroso per una persona senza verità precipitare nelle tenebre. Capiscono ancor più il piacere di essere illuminati dallo Spirito Santo e sono disposti a condividere con gli altri la loro illuminazione da parte dello Spirito Santo e la loro felicità. Non considerano l’opera dello Spirito Santo un capitale di cui godere. Godono dell’opera dello Spirito Santo e sanno dimostrare considerazione per la volontà di Dio. Per soddisfare Dio, sono disposti a risolvere le difficoltà e il dolore degli altri e a trasmettere loro la gioia che traggono dall’opera dello Spirito Santo. Per soddisfare Dio, sanno collaborare attivamente con l’opera dello Spirito Santo, mostrare ogni considerazione per la volontà di Dio e rinunciare alla gioia. Rifiutano la benedizione del prestigio, non ricercano un trattamento speciale, servono Dio in maniera devota e rispettosa e compiono lealmente il proprio dovere. Coloro che servono Dio in questo modo agiscono in linea con la volontà di Dio.
Per svolgere un servizio allineato alla volontà di Dio, bisogna prima affrontare dei cambiamenti riguardo all’indole di vita. Dopo tali cambiamenti, si darà inizio al servizio regolare. Sono necessari alcuni anni di esperienza, e senza la verità non vi saranno buoni risultati. Se le persone capiscono veramente il vero significato del servizio, sapranno come svolgere bene il loro dovere. Capiscono a fondo che compiere il proprio dovere significa fornire agli altri la verità, la via e la vita che essi hanno ricevuto dall’opera di Dio e fornire alla Chiesa la propria esperienza, la conoscenza di Dio e la luce rivelata dallo Spirito Santo, in modo che gli altri possano condividerla, conseguire cambiamenti nella loro indole di vita, giungere a conoscere Dio, obbedire a Dio, essere leali verso Dio ed essere acquisiti da Dio. Non si attrezzano con la conoscenza della verità e non insegnano agli altri lettere e dottrine per mostrare quanto siano bravi. Compiere il proprio dovere significa prendersi cura degli altri, aiutarli, essere riguardosi verso di loro e occuparsi di loro con l’amore per Dio, prendersi cura degli altri più che di sé stessi, pensare sempre agli altri, destinando tutto alla Chiesa, preferire soffrire maggiormente affinché i più acquisiscano la vita e siano salvati, pagare qualsiasi prezzo affinché gli altri possano capire la verità e spendersi per Dio per soddisfare la Sua volontà. Non significa vantarsi del proprio prestigio e aggrapparsi ai piaceri della carne e, indipendentemente da quanto soffrano fratelli e sorelle, soddisfare solo il proprio desiderio di mangiare, bere e divertirsi di più, trascurando i benefici per i fratelli e le sorelle. Alcuni agiscono perfino secondo preferenze e cupidigia. Se qualcuno li accoglie bene e guadagna il loro favore, entrano in comunione con lui. Altrimenti si rifiutano. La persona più disprezzabile è quella che si dedica al commercio della propria opera. Svolgere il proprio dovere significa allineare il proprio cuore alla volontà di Dio: preoccuparsi delle preoccupazioni di Dio, pensare a ciò che pensa Dio, interessarsi agli interessi di Dio e mettere sempre al primo posto ciò che è vantaggioso per la Sua famiglia. Significa impegnarsi a fondo, fino a trascurare i pasti e il sonno, e compiere sforzi scrupolosi e svolgere l’opera affidata da Dio col senso di responsabilità di un maestro. Non significa aspettarsi di essere ricompensati per un po’ di lavoro o aspettarsi gioia dopo un po’ di sofferenza o diventare orgogliosi e presuntuosi dopo aver conseguito alcuni risultati o gioire del prestigio e agire da tiranni. Coloro che sono leali nel compiere il proprio dovere si sottomettono alle disposizioni di Dio, sono leali e devoti e agiscono senza lamentarsi e in maniera altruistica da servi di Dio, desiderando solo ricambiare l’amore di Dio, servendo Dio degnamente con la propria vita. Si considerano niente più che una manciata di polvere senza onore e ancora meno degni di gioire della grazia di Dio e sono completamente alla mercé di Dio e non si lamentano. Non sono dei meschini e sfrontati ipocriti che hanno cara la propria vita, sperano di avere in dono una buona sorte e di stare al di sopra degli altri e gioiscono dell’essere superiori agli altri. Svolgere il proprio dovere significa essere rispettosi della volontà di Dio e del fardello di Dio, considerare fratelli e sorelle come genitori, essere disposti a prestare servizio per tutti, tenere presente le vite dei fratelli e delle sorelle, osare assumersi responsabilità, non essere debitori verso nessuno, lasciare che gli altri guadagnino ciò che hanno guadagnato, servire con coscienza e osare accettare la supervisione di tutti. Non significa dire cose gradevoli all’orecchio, ma poi non svolgere alcuna reale opera, né godere dell’ospitalità di fratelli e sorelle, ma continuare a fare i prepotenti con loro, né chiedere agli altri di fare questo e quello a proprio vantaggio, ma continuamente rimproverarli e sottoporli a potatura e trattamento, né chiedere agli altri di venire a prestarci assistenza quando siamo ammalati e di accompagnarci quando ne abbiamo bisogno. Una simile persona che fa degli altri i propri servitori non sta affatto servendo Dio; invece si innalza al di sopra degli altri, rende testimonianza a sé stesso, si dà arie di superiorità, fa sì che gli altri lo trattino come Dio e teme fortemente di avere scarsa reputazione e di non riuscire a convincere gli altri. Vigorosamente rafforza l’offensiva e perfino induce instancabilmente gli altri a obbedirgli e a venerarlo e siede al posto di Dio, impartendo lezioni agli altri. Guarda tutti dall’alto in basso e fa tutto ciò che è in suo potere per creare la sua sfera di influenza, gestisce i suoi affari per indurre gli altri a collocarlo al centro di tutto, ad ascoltare le sue parole, a obbedire alle sue disposizioni e a mettere da parte Dio, per venerare invece lui. Dopo che egli ha operato per diversi anni, le persone da lui guidate non hanno alcuna conoscenza di Dio. Al contrario, hanno tutte timore di lui e obbediscono a lui. È diventato un dio. Questo non significa forse portare le persone davanti a lui? Questo genere di persona è un rapinatore, un ladro all’interno della famiglia e un anticristo.
Attualmente, veneri pastori e leader religiosi? Hai smesso di farlo. Perché? Qualcuno ha detto: “Essi non possiedono la verità, ecco perché io non li venero”. Ben detto! Queste sono parole pratiche. Di cos’altro si tratta? Essi sono tutti anticristi e hanno un cuore malevolo. Hanno inchiodato Cristo alla croce, ma non se ne sono pentiti, né riflettono su sé stessi. Sentono di non aver fatto niente di sbagliato. Non pensano di essere i capi dei peccatori. Il cuore di queste persone è molto malevolo e oscuro. Potrebbe semplicemente darsi che non possiedano alcuna verità? Essi sono pieni dell’indole di Satana e di malvagità fino al midollo. Non hanno nemmeno un briciolo di coscienza o di buon senso! Non solo non possiedono la verità, ma non hanno nemmeno alcuna umanità. Sono completamente malvagi e demoniaci. Benedicono chiunque dia loro denaro. Se non dai loro denaro, non ti benediranno. Sono così spregevoli da benedire le persone esclusivamente per denaro! Cosa hai offerto loro in vita, in cambio dei contributi economici del popolo eletto di Dio? Hai realmente portato persone innanzi a Dio? Le hai aiutate a ottenere la Sua opera di salvezza? Le hai aiutate a ottenere tutta la verità che Dio esprime? Le hai aiutate a ottenere la salvezza? Sei degno di godere delle loro offerte? Non hai dato un bel nulla al popolo eletto di Dio, in vita. Non hai affatto portato coloro che credono in Dio al Suo cospetto. Al contrario, li hai attirati verso di te, banchettando con la loro carne e bevendo il loro sangue. Non sei forse solo un parassita? Dimmi, un tale genere di falso pastore, demone e depravato è degno di servire Dio? Ecco perché la gente deve capire chiaramente l’essenza di questa situazione. Una volta capita chiaramente, non solo non venererai più queste persone, ma le odierai. Comprenderai perché individui di questo tipo meritano di essere maledetti. Essi sono i nemici di Dio. Sono i nemici del popolo eletto di Dio. Una volta ottenuto questo tipo di comprensione, avrai capito questa situazione con chiarezza… I credenti donano alla Chiesa per poter ottenere la salvezza, avere una fede migliore in Dio e ottenere la verità. Tuttavia, i pastori prendono quel denaro per sé e lo spendono. Dopo averlo preso, poggiano le mani sulla testa dei credenti per benedirli. Cosa pensano? “Ti ho già benedetto. È corretto che io spenda i tuoi soldi”. Questo non è forse un parassita? Un mostro succhia-sangue? Supponiamo che un giorno Dio appaia pubblicamente e dica: “Io sono Dio Onnipotente. Sono il Dio Onnipotente che tu perseguiti”. Quando i pastori vedessero ciò, direbbero: “Oh no! Il Dio Onnipotente che abbiamo condannato si scopre essere il vero Dio!” Quando i fratelli e le sorelle di queste chiese vedessero ciò, direbbero: “Oh no! Il nostro pastore ci ha ingannati. Ha detto che Dio Onnipotente è falso, che Egli non è la vera via. È davvero terribile! Siamo stati ingannati dal nostro pastore. Ci ha ingannato. Abbiamo donato moltissimo denaro, ma non abbiamo ottenuto la vera via. Egli non ci ha permesso di ricevere la seconda venuta del Signore Gesù. Non ci ha permesso di accettare la vera via. Questo pastore è un vero truffatore!” Ora, questi credenti si alzerebbero in piedi, afferrerebbero quel pastore per la collottola e lo prenderebbero a schiaffi. Di cosa si tratta? Si chiama “raccogliere ciò che si semina”, non è così? Le persone donano migliaia, decine di migliaia, addirittura centinaia di migliaia di dollari. Quanto grande sarà l’odio in cuor loro, quando si rendano conto di essere state truffate! Divorare il denaro di tali persone e bere il loro sangue non è forse un peccato commesso da quel pastore? È un peccato, è un debito di sangue! Attualmente, esso si stanno godendo le donazioni di quei credenti. Pensano che non sia un problema farlo. Si sentono intimamente colpevoli? Se avessero una coscienza, si sentirebbero intimamente colpevoli. Hai portato persone innanzi a Dio? Quali disposizioni hai adottato per la gente? Sei degno di godere di tali offerte? Sei andato a studiare in seminario per nutrire te stesso. Vieni qui e fai uso di lettere e dottrine per frodare la gente del suo denaro. Di cosa si tratta? Che differenza c’è fra questo e una rapina? Ecco perché la gente deve capire chiaramente il nocciolo della questione. Per coloro che non la capiscono con chiarezza, aspettino e vedranno! Il giorno in cui Dio apparirà pubblicamente sarà l’ultimo per i parassiti e i servi malvagi che esistono all’interno della Chiesa. Quel giorno tutti i credenti si alzeranno e li prenderanno per la collottola. Si rivolgeranno a loro per pagare i loro debiti. I credenti diranno: “Questo debito di sangue deve essere ripagato nel sangue!” Quel giorno saprai la fine che faranno quei leader religiosi e capirai la loro essenza. Esteriormente stanno servendo Dio, ma dentro di loro? Essi stanno opponendo resistenza a Dio. Sono anticristi e persone malvagie. Succhiano il sangue delle persone senza battere ciglio. Ecco perché, se coloro che servono Dio non hanno una coscienza, un comune buon senso e la verità, finiranno per incamminarsi sul sentiero del commettere il male, vale a dire, il sentiero malvagio della resistenza a Dio. Proprio in questo momento vi sono alcune persone che possono già capire queste cose con chiarezza. Ecco perché non è possibile servire Dio correttamente senza la verità. È molto pericoloso per le persone guadagnarsi da vivere servendo Dio. È come il sentiero dei pastori e quello degli anticristi. Vogliono guadagnarsi da vivere servendo Dio. Queste persone sono vincolate a ricevere il proprio nutrimento dalla Chiesa. Non sono state chiamate da Dio. Non si sforzano per amore di Dio o in considerazione delle Sue intenzioni. Covano cattive intenzioni nei loro cuori. Secondo te, una persona che serve Dio per guadagnarsi da vivere o per il proprio beneficio individuale, è amico intimo di Dio? No, non lo è. È una persona che Satana ha mandato per interrompere e disturbare l’opera di Dio. È schiavo di Satana. Dio lo ha descritto in maniera precisa come “una volpe in un vigneto”.
Fonte: Investigare la Bibbia
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