Vangelo del giorno: Ricordate: siamo il rospo nel pozzo

Traduzione di Thea Marazzita

Una volta lessi una storia: parla di un rospo in un pozzo. Un giorno, un uccello atterrò sul bordo del pozzo. Il rospo chiese all’uccello da dove venisse. L’uccello replicò che era venuto dal cielo e, dopo aver volato a lungo, stava cercando un po’ d’acqua da bere. Il rospo scoppiò in una risata: “Smettila di vantarti! Come è possibile che tu abbia volato a lungo, se il cielo non è più grande della bocca del pozzo?”. L’uccello disse: “No. Il cielo non ha limite, è davvero vasto!” Ma il rospo insistette: “Vivo nel pozzo da un po’, e quando guardo in su riesco a vedere il cielo. Non posso sbagliarmi”. L’uccello sorrise e disse: “Temo che tu ti stia sbagliando di grosso. Perché non salti fuori dal pozzo a dare un’occhiata?”.

Vangelo del giorno: Ricordate: siamo il rospo nel pozzo

Il rospo della favola è di vedute ristrette. Guarda al cielo dal fondo del pozzo e perciò lo immagina grande come la sua bocca. Il rospo è anche arrogante. Nonostante abbia una visione limitata, egli crede fermamente che il suo punto di vista sia corretto. Nella realtà, non siamo uguali al rospo nel pozzo? Crediamo a ciò che abbiamo visto e mettiamo in dubbio ciò che non abbiamo visto. Per esempio, molte persone sulla terra non hanno nessuna interazione con i cristiani e non comprendono l’opera di Dio, eppure negano la Sua esistenza, sulla base del pensiero “vedere per credere”. Alcuni cristiani, dopo aver memorizzato alcuni famosi versetti della Bibbia e aver imparato a padroneggiare alcune dottrine spirituali, pensano di aver già capito la verità e la vita; quando altri fratelli e sorelle ci illuminano di luce nuova con i loro discorsi, essi li rifiutano e li confutano ciecamente. Alcuni sono convinti che credere in Dio sia credere nella Bibbia e pensano che la Bibbia rappresenti Dio; per questo delimitano il Signore con i confini delle Sacre Scritture. Altri cristiani pensano di aver conosciuto Dio e compreso la Sua volontà, quando in realtà conoscono solo le parole e l’opera del Signore Gesù.

Riflettiamoci: sebbene non abbiamo mai visto il volto di Dio, questo non significa che Egli non esista. Sebbene abbiamo appreso dell’opera del Signore durante l’Età della Legge e l’Età della Grazia attraverso la Bibbia, dobbiamo avere ben chiaro che essa è solo un resoconto dell’opera passata di Dio. Come è possibile che l’opera non ancora compiuta da Dio sia annotata nella Bibbia? Perciò, anche se la conosciamo molto bene, ciò non vuol dire che abbiamo conosciuto il Signore, e ancor meno che possiamo immaginare l’opera di Dio. Per esempio, impariamo dalla Bibbia che il Signore Gesù fu crocifisso per salvare l’umanità intera, ma non abbiamo idea del perché Dio si rese carne per compiere la Sua opera; e nemmeno abbiamo una vera conoscenza dell’identità e dell’essenza del Signore. Crediamo nel Signore Gesù solo con le nostre labbra, riconoscendoLo magnifico e inimmaginabile, ma rinchiudiamo sempre l’opera del Signore all’interno della Bibbia, senza renderci conto che essa non può essere vincolata dalle Sacre Scritture. Sulla base del fatto che il Signore Gesù salvò tutta l’umanità attraverso la crocifissione e che l’indole che Egli mostrò è caratterizzata da amore e compassione, possiamo dedurre che Dio sarà sempre amorevole, pieno di grazia, e pronto alla crocifissione per l’uomo. Se l’opera del Signore va al di là della nostra conoscenza, allora Egli non sarà più il nostro Signore Gesù. Così, invece di dire che crediamo nel Signore Gesù, è meglio dire che abbiamo definito Dio come pupazzetto, e che Lo stiamo adorando come un idolo. Valutiamo Dio sulla base dei nostri pensieri e delle nostre nazioni. È come guardare al mondo intero dal fondo di un pozzo.

Non dimenticate che siamo creature di Dio. Come possiamo immaginare le azioni meravigliose del Creatore? Siamo proprio come il rospo nel pozzo: se vogliamo vedere il mondo al di fuori di esso, dobbiamo saltare fuori; se vogliamo davvero conoscere Dio, dobbiamo liberarci delle nostre immaginazioni e delle nostre nazioni, metterci da parte, negare noi stessi: solo così possiamo ottenere la rivelazione e l’illuminazione dello Spirito Santo e iniziare a capire meglio l’opera di Dio.

Fonte: Investigare la Bibbia

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Vangelo del giorno: Ricordate: siamo il rospo nel pozzoultima modifica: 2020-09-10T15:59:20+02:00da liyue123