È il momento dei test ormonali.

Ormai si parla attivamente di ormoni, quindi è diventato di moda fare test ormonali senza indicazioni: se lo vuoi, lo fai. Ma tali risultati non aiutano assolutamente lo specialista. Perché spendere soldi in questo modo, perché non imposterai tu stesso la tariffa giusta.

Esistono metriche standard, ma si tratta solo di valori di riferimento. In particolare, la tua tariffa dipenderà da sesso, peso, età, stato di salute, ecc. Un’analisi per qualsiasi ormone dovrebbe essere prescritta da un medico, potrebbe anche non essere richiesta affatto. Qualsiasi trattamento inizia con una consultazione. Non creare ulteriori fonti di ansia e stress per te stesso.

Uno degli strumenti di salute più efficaci è il sonno.

Durante la fase profonda del sonno tra le 21:00 e l’1:00, c’è un picco nel rilascio/regolazione di alcuni ormoni, in particolare la melatonina, la crescita ormone.

• Tutti conoscono la melatonina, l’ormone del sonno. Questo è un antiossidante chiave nel nostro corpo e quindi il principale combattente contro l’oncologia. È stato dimostrato che le occupazioni con turni notturni hanno un rischio significativamente più elevato di sviluppare un tumore canceroso rispetto alle persone che lavorano durante il giorno. La melatonina ha anche un effetto inibitorio sul cortisolo – l’ormone dello stress – di sera e di notte, l’ormone dello stress dovrebbe essere soppresso a causa della melatonina, così il corpo si riprenderà.
• L’ormone della crescita ha anche un effetto riparatore. Il picco del suo rilascio si verifica anche nel periodo di tempo specificato, più vicino a mezzanotte. Come principale ormone anabolico, l’ormone della crescita ci fornisce la rigenerazione e il rinnovamento di tutti gli organi e tessuti durante la notte.

Con l’età, questi ormoni hanno una spiccata tendenza a diminuire, ed è proprio l’atteggiamento attento nei loro confronti con l’aiuto dello strumento del sonno che ci permetterà di prolungare giovani.

I risvegli notturni sono un segno di affaticamento surrenale.

Se ti addormenti in orario e senza troppe difficoltà, ma ti svegli alle 2:00-3:00 di notte e non riesci ad addormentarti per diverse ore, mentre ti senti fame – controlla il tuo cortisolo!

Modelli alimentari errati durante il giorno. Ad esempio, una colazione modesta o nessuna colazione, saltare il pranzo, una cena densa e ricca di carboidrati con dessert. A causa dell’abbondanza di carboidrati nel pasto serale, viene prodotta una grande quantità di insulina.

Per questo motivo, l’ipoglicemia si verifica alle 2-3 del mattino (un calo della glicemia al di sotto del normale). Se accadesse durante il giorno, mangiare carboidrati semplici ti farebbe uscire da questo stato. Ma di notte dormi e quindi potresti non sentire la sensazione di fame. Il corpo aumenta i livelli di cortisolo per abbattere il glicogeno epatico, che aumenterà la glicemia e ti farà uscire dall’ipoglicemia.

Questo imita il picco di cortisolo al mattino e ti sveglia. Inoltre, a causa dell’effetto corroborante del cortisolo, non puoi addormentarti per molte altre ore. La stessa situazione può verificarsi saltando la cena e consumando un pranzo e una colazione modesti in termini di proteine e grassi.

La leptina è il cardinale grigio del metabolismo.

Se hai depositi di grasso prevalentemente nell’addome e provi una fame costante, oltre a voglie di dolce e salato, probabilmente sei resistente alla leptina.

Se la tua dieta e le tue strategie di fitness non funzionano, controlla i tuoi livelli ormonali. Molto probabilmente, i segnali della leptina non raggiungono il cervello, poiché i recettori nell’ipotalamo hanno smesso di percepirli. In laboratorio, questo può confermare un livello di leptina superiore a 10 ng / ml, un aumento degli indicatori di infiammazione cronica (proteina c-reattiva ultrasensibile superiore a 1, fibrinogeno superiore a 3 g / l, indice omega 3 inferiore a 8) e anche un livello aumentato di T3 resistente.

La formazione regolare è la chiave per la tua giovinezza per molti anni.

Dopo i 50 anni, l’età media della menopausa, gli ormoni cambiano. 30 anni è il limite del rallentamento del metabolismo di base e dello sviluppo dell’insulino-resistenza, la comparsa di chili in più. A questa età, è importante introdurre un regolare esercizio fisico nel tuo regime. I muscoli sono i principali “consumatori” di calorie. Più ce ne sono, più è probabile che mantenga il tuo corpo giovane e attraente.

PMS e aumento dell’appetito.

Il progesterone e gli estrogeni devono essere in equilibrio nel corpo. L’estrogeno viene prodotto durante la prima fase del ciclo, nella seconda la sua quantità diminuisce.

Progesterone – dopo l’ovulazione. Se è basso, c’è una sovrabbondanza di estrogeni. Questo è ciò che provoca la voglia di cibo dolce e spazzatura durante la sindrome premestruale. Come ridurre l’appetito durante questo periodo, è meglio discutere con un endocrinologo o un ginecologo.

Il progesterone e gli estrogeni sono ormoni steroidei derivati dal colesterolo. Pertanto, tutte le diete a basso contenuto di grassi portano ad un aumento dell’appetito e una diminuzione della libido. La tua dieta dovrebbe contenere quantità adeguate di lipidi di origine animale. Il colesterolo diventa dannoso solo in determinate condizioni, ad esempio in presenza di infiammazione cronica.

Dominanza di estrogeni.

Parliamo di fitoestrogeni. Ad esempio, il loro contenuto nella soia raggiunge i 100.000 ng per 100 g di prodotto. Ciò significa che con processi di disintossicazione compromessi nel fegato, una cistifellea problematica, una tendenza alla stitichezza, il consumo di prodotti con soia non fermentata può diventare una causa autosufficiente del predominio degli estrogeni.

Questa condizione si verifica nei vegetariani che hanno sostituito la soia con le proteine animali. Inoltre, fai attenzione quando scegli gli integratori alimentari, come la lecitina o la vitamina E, possono essere ricavati da materie prime di soia.

Quali altri prodotti contenenti fitoestrogeni dovrebbero essere presi più da vicino:⠀

• lino;
• alcuni frutti (mele, papaie, melograni, ecc.);
• cereali (frumento, segale, orzo);
• noci;
• fagioli;
• luppolo (birra);
• e anche il tè.

Fonte: blog Instagram di Kati Young

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