Miracoli della scienza

Se qualcuno sulla terra può fare miracoli, sono i dottori. A volte fanno l’impossibile, sorprendono il mondo e sorprendono se stessi. Parleremo delle operazioni più incredibili e impressionanti che fino a poco tempo fa sembravano fantastiche.

Operazioni nell’utero

 

Nel 21° secolo, i medici hanno imparato a operare i bambini molto prima che nascano. Una di queste operazioni uniche si è svolta a febbraio nel Regno Unito. Durante l’esame al quinto mese di gravidanza, Bethan Simpson ha appreso della terribile diagnosi della sua futura figlia: spina bifida, spina bifida. I medici le hanno offerto tre opzioni: interrompere la gravidanza, non fare nulla o tentare la chirurgia fetale. La madre ha accettato l’operazione ed è diventata la quarta partecipante a tale operazione nel Regno Unito. I medici hanno tagliato l’utero ed eseguito le manipolazioni necessarie senza interrompere la connessione tra il bambino e la placenta, quindi hanno restituito il bambino in modo che nascesse sana a tempo debito. La bambina dovrebbe nascere ad aprile di quest’anno.

Il fatto che l’operazione promettesse di avere successo è dimostrato dalla grande esperienza del medico americano Joseph Bruner, che ha sviluppato questa tecnologia ed eseguito più di cinquanta di questi interventi. Un’istantanea di una delle operazioni (chiamata “Mano della speranza”) si è diffusa in tutto il mondo: in essa, il nascituro Samuel Armas scuote il dito del medico che lo opera alla 21a settimana dal concepimento. Quest’anno il ragazzo nella foto compirà 20 anni e sarà in perfetta salute.

In Russia, eseguono anche operazioni nel grembo materno. Trasfusioni di sangue intrauterino eseguite ripetutamente a bambini non ancora nati e vari interventi addominali. E l’anno scorso, i medici di Tyumen hanno eseguito il primo intervento chirurgico al cervello intrauterino in Russia su un bambino a cui sono state diagnosticate diverse patologie contemporaneamente, incluso l’idrocefalo (idrocefalo). Prima di questo, tale intervento veniva praticato solo una volta all’estero. I medici del Centro federale di neurochirurgia di Tyumen, diretto da Albert Sufianov, si stanno preparando per un’operazione del genere da tre anni: hanno adottato l’esperienza di colleghi stranieri, praticato su simulatori e operato su pecore. Per un’ora di lavoro, i medici russi hanno salvato la vita di un bambino e hanno acquisito un’esperienza inestimabile nel salvare altri bambini. Dopo l’operazione, sua madre, la 21enne Anna della Yakutia, ha partorito in tempo con taglio cesareo.

Cuciti sugli arti

 

Nel 1983 si è svolta a Mosca la prima operazione al mondo di cucitura di arti: nell’ospedale di Filatov, il dottor Ramaz Datiashvili ha cucito le gambe di una bambina lituana di tre anni, Rasa, dopo che era caduta sotto una falciatrice. L’operazione è andata avanti per nove ore, il dottore ha cucito un vaso con un vaso, un’arteria con un’arteria, nervi, muscoli, tendini, e quando ha finito era felicissimo: i talloni erano più caldi.

Da allora, gli arti cuciti sono diventati un miracolo familiare, ma anche i medici non smettono mai di rallegrarsi e di essere sorpresi quando un braccio o una gamba tagliati ricominciano a funzionare.

“Per così tanti anni, non riesco ad abituarmi a tali miracoli: un pennello completamente tagliato viene” ricucito “e funziona!” Scrive il dottor Alexander Myasnikov nel suo blog. i traumatologi hanno lavorato tutta la notte. E ora è passato quasi un anno… Il paziente lavora con una mano, non molto tempo fa, che giaceva separata dal busto! Non è un miracolo?!”

Trapianto facciale

 

Un altro miracolo assoluto della medicina moderna è il trapianto di faccia. Un paziente che ha sofferto di ustioni, sostanze chimiche, ferite, colpi di arma da fuoco, malformazioni può ottenere un nuovo volto grazie a un donatore, una persona deceduta. Il primo trapianto facciale parziale è stato eseguito in Francia nel 2005 su una donna che era stata morsa da un cane. Il primo trapianto di faccia al mondo è stato eseguito nel 2010 in Spagna su un uomo ferito in uno scontro a fuoco. Gli sono stati trapiantati i muscoli facciali, la pelle, il naso, le labbra, la mascella con i denti, la gola e le ossa degli zigomi. Da allora, sono stati eseguiti molti interventi chirurgici di cambio faccia. Ma il dibattito sull’adeguatezza continua, poiché c’è sempre il rischio di rigetto di tessuto estraneo e la procedura espone le persone fisicamente sane a una terapia immunosoppressiva potenzialmente letale per tutta la vita. Pertanto, i medici cinesi sono passati a un nuovo livello di trapianto: hanno fatto crescere la paziente sul petto dalle cellule del naso, delle labbra e delle guance.

Organi cresciuti

 

La tecnologia è già stata messa in produzione: i medici creano un modello del futuro organo su una stampante 3D e un telaio per farlo crescere: un microimpianto. Quindi installano un telaio sotto la pelle, avendo precedentemente prelevato i condrociti – cellule del tessuto cartilagineo – da una persona e aspettano che l’organo cresca da solo per trapiantarlo nel posto giusto. Utilizzando questa tecnologia, nel 2013 sono state fatte crescere le parti mancanti del viso sul petto di un paziente di 17 anni che soffriva di ustioni, e il naso sulla fronte di un uomo di 22 anni ferito in un incidente.

La tecnologia viene utilizzata attivamente per “far crescere” le orecchie. L’anno scorso, gli scienziati cinesi hanno riportato un successo: cinque bambini dai sei ai nove anni, nati con patologie nello sviluppo del padiglione auricolare, sono stati in grado di “far crescere” l’orecchio mancante dai propri condrociti.

Cuore artificiale

 

Un trapianto di cuore da un donatore è solo una parte delle moderne possibilità della medicina. I lavori per la creazione di un “sostituto” del cuore sono in corso dalla prima metà del XX secolo e nel 1952, per la prima volta, i medici statunitensi sono stati in grado di sostenere la vita di un paziente con un cuore artificiale, ma solo per un’ora e mezza. La svolta è avvenuta nello stesso anno: il medico americano Forest Dodrill ha impiantato un dispositivo meccanico Dodrill-GMR in un paziente con malattie cardiache, il 41enne Henry Opitek, e ha vissuto per altri tre decenni. Da allora, la tecnologia medica ha fatto molta strada. Quest’anno, per la prima volta, il cuore del paziente è stato sostituito con un pacemaker senza fonti di alimentazione esterne: ad Astana si è svolta un’operazione unica, ha lavorato un team di medici provenienti da Kazakistan, Repubblica Ceca, Israele, Italia e Stati Uniti.

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Miracoli della scienzaultima modifica: 2024-05-12T13:49:24+02:00da koseranda

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