Hai problemi di Parodontite? Mancanza di denti?
Problemi di mancanza d’osso mascellare?
Niente paura oggi puoi tornare a sorridere, con medici d’eccellenza spendendo il giusto.
INTERVENTO DI IMPLANTOLOGIA DENTALE A CARICO IMMEDIATO DI ENTRAMBE LE ARCATE CON DENTI FISSI IMMEDIATI, CON CIRCOLARI SENZA FINTA GENGIVA – REALIZZATA A MANO E SU MISURA DA NOSTRI ESPERTI ODONTOTECNICI
l’implantologia a carico immediato consente di inserire gli impianti dentali e, nella stessa seduta, fissare la protesi, in molti casi si tratta di una protesi provvisoria.
Con questa tecnica implantare il paziente può lasciare lo studio dentistico con i nuovi denti in bocca o, al massimo, attendere le 24 ore successive per finire il lavoro.
Il carico immediato permette differenti tipi di riabilitazione, può essere utilizzato per un singolo dente, per un ponte dentale oppure per un’intera arcata od entrambe quando la persona richiedente è completamente senza denti, edentulia completa.
Abbiamo pensato di descrivere nei minimi dettagli tutti i singoli passaggi che caratterizzano l’intervento di implantologia per ottenere i denti nella stessa seduta in cui si inseriscono i perni in titanio.
Consigliamo di approfondire l’argomento con i dentisti a cui chiederete il preventivo dei costi.
La condizione necessaria e sufficiente per poter eseguire il posizionamento della protesi sugli impianti nella stessa seduta è la giusta quantità di osso a disposizione dell’implantologo.
Se tale quantità manca è necessario ricrearla con interventi come il rialzo del seno mascellare oppure innesti di materiale osteoinduttivo (che favorisce la formazione di nuovo osso).
Per verificare lo stato dei mascellari, il dentista sottopone il candidato ad un esame volumetrico tridimensionale chiamato Tomografia Computerizzata 3D od anche Dentalscan Cone Beam 3D
Dopo aver somministrato l’anestesia locale, l’intervento inizia subito con l’estrazione degli ultimi elementi dentali presenti nel cavo orale seguita dalla bonifica di tutta la bocca.
E’ necessario eliminare i residui di materiale infetto ad esempio se i denti naturali sono molto cariati oppure affetti da parodontite.
In quest’ultimo caso, il dentista provvede ad asportare anche parti di tessuto molle, gengiva, che potrebbe veicolare nuova infezione alle viti.
Una volta risanata tutta la bocca, è il momento della presa delle impronte dentali con particolare riferimento alle altezze per il calcolo della quantità di gengiva finta e della misura dei denti protesici.
Se i mascellari e le gengive sono in buone condizioni, la flangia finta rosa non è necessaria.
Con le impronte, l’odontotecnico può cominciare subito la costruzione della protesi fissa in modo che sia pronta una volta terminata la fase implantologica vera e propria.
Questo è il momento più importante di tutta la procedura implantologica poiché l’odontoiatra comincia a perforare l’osso con frese via via di misura maggiore fino ad arrivare a quella propria della vite che si deve utilizzare.
Finita la preparazione dell’osso ricevente, inizia l’avvitamento dell’impianto che può essere fatto attraverso un avvitatore motorizzato e collegato ad un misuratore elettronico della forza oppure con uno strumento manuale con tacche chiamato cricchetto o torque.
Indipendentemente dalla modalità di inserimento scelta, il successo del carico immediato si realizza solo se il dentista può avvitare l’impianto con una forza pari o superiore a 35 Nm (Newton metri) a volte si utilizza la sigla Ncm (Newton per centimetro).
Sotto tale misura gli impianti non avrebbero la stabilità necessaria per supportare la protesi durante la masticazione e tutta la riabilitazione implanto-protesica fallirebbe.
L’alternativa è quella di adottare fin da subito il carico differito.
Una volta che gli impianti sono in sede, il medico e l’odontotecnico prendono nuovamente le impronte per trasferire sulla protesi la posizione degli impianti e creare i fori in cui andranno inserite le viti di fissaggio della protesi.
Tutto è pronto, il paziente può finalmente ricevere i nuovi denti che saranno avvitata agli impianti immediatamente.
L’ultimo step è quello di controllare il bilanciamento dell’occlusione.
Con una strisciolina di carta colorata tra le due arcate, il medico chiede di aprire e chiudere la bocca.
Se ci sono punti di precontatto, essi si colorano ed il dentista può smussarli con il trapano a turbina.
I tempi di realizzazione dei lavori sono estremamente ridotti. Si ottengono i denti subito od entro, al massimo 24, 48 ore;
riduzione dello stress operatorio e post operatorio per la persona che affronta l’intervento che esce dallo studio del dentista con i nuovi denti già in bocca e perfettamente funzionanti;
Il paziente non è costretto a lunghi periodi di disagio sociale e funzionale a causa della mancanza degli elementi dentali;
inserire gli impianti e posizionare la protesi in un’unica volta, permette la riduzione dei costi poiché si concentra tutto il lavoro in una sola seduta oltre a quelle successive di controllo.
Questo implica meno appuntamenti, meno anestesia, meno assistenza da parte dell’odontoiatra (assistenti), meno esami radiologici per verificare il grado di osteointegrazione ed il tutto determina una diminuzione del prezzo per il paziente.
Nessuna attesa per i tempi di osteointegrazione in cui è necessario portare una protesi mobile totale (dentiera) per poter mangiare e parlare correttamente sentendosi a disagio.
Nei primi 20 giorni l’implantologo prescrive l’utilizzo di un collutorio alla clorexidina allo 0,2% da utilizzare almeno una volta al giorno per risciacqui dopo aver pulito i denti.
Lo scopo della clorexidina è quello di disinfettare le ferite delle gengive e di abbattere la percentuale di batteri che potrebbero dar luogo ad infezione.
Spazzolare la protesi caricata immediatamente come si faceva con i denti naturali quindi con uno spazzolino a setole medie o morbide e dentifricio.
L’acquisto di un idropulsore è vivamente consigliato specialmente poiché gli ultimi modelli hanno un’ottima pressione e capacità di rimuovere i resti di cibo rimasti tra la le gengive e il manufatto protesico.
Per le prime 3 settimane è consigliato non far uso di filo interdentale e scovolino poiché si corre il rischio di strappare i punti di sutura
Subito dopo l’intervento è bene scegliere un’alimentazione che prediliga cibi morbidi;
Ogni 3 mesi è necessario recarsi presso la clinica odontoiatrica per effettuare il controllo e, se necessaria, anche la pulizia della protesi fissa. Successivamente, la frequenza delle visite può essere portata a 2 volte all’anno.
Il ponte circolare su impianti o full arch è una protesi dentale fissa costituita da 12 o 14 denti protesici per arcata uniti insieme (solidarizzati) e connessi ad impianti dentali oppure ai denti naturali ridotti a monconi
Quando una persona, per differenti ragioni, è affetto da edentulia completa (circa il 12,5% della popolazione oltre i 65 anni di età) oppure ha in bocca qualche dente residuo mal ridotto che deve essere estratto, la soluzione per ripristinare la funzione masticatoria, fonetica ed estetica è quella di costruire un ponte che sostituisca tutti gli elementi dentali.
L’odontoiatria protesica moderna offre un ampio ventaglio di scelta per quanto attiene ai materiali per la costruzione di un ponte circolare completo. I limiti sono dati solo dalle possibilità economiche del paziente (i costi).
Fino a pochi anni fa, le corone del ponte circolare su impianti erano costituite da ceramica per la parte esterna, visibile e da una struttura interna in metallo che conferiva solidità e robustezza.
Con l’andare del tempo, alcuni studi avrebbero messo in luce il fatto che tale metallo fosse nocivo per la salute dei pazienti; altri studi, invece, avrebbero smentito i primi e comunque tale diatriba non è stata ancora risolta totalmente.
Se dal punto di vista economico il ponte circolare in metallo ceramica risulta a portata delle tasche di più persone, dal punto di vista estetico esso non ha quella resa che ci si aspetterebbe dalla ceramica proprio per la presenza del metallo sottostante che ne impedisce la translucenza.
I nuovi ponti circolari sono proposti con materiali di prim’ordine come ossido di zirconio (zirconia) e ceramica o addirittura, interamente in ossido di zirconio completamente realizzati adottando la tecnica computerizzata CAD/CAM dentale.
La zirconia è un metallo bianco in grado di conferire al ponte circolare su impianti incredibile resistenza biomeccanica, maggiore biocompatibilità ed impareggiabile estetica. Purtroppo i prezzi del ponte circolare in zirconia su impianti dentali non è proprio alla portata di tutti anche se è doveroso ammettere le relative caratteristiche e la complessità di lavorazione ne giustificano ampiamente i costi.
Meno costoso della porcellana integrale ma altrettanto resistente. La sua particolarità è che ha una singolare reazione alla luce artificiale come riflettori e luci utilizzate durante gli spettacoli quindi è molto gettonato dagli artisti del piccolo e grande schermo.
Finora abbiamo parlato della parte visibile del ponte circolare su impianti, è giunta l’ora di vedere insieme come esso viene stabilizzato in bocca al paziente.
Partendo dal presupposto che il paziente arrivi in studio dal dentista completamente senza denti o con qualche elemento dentale da estrarre, la base su cui la protesi sarò fissata è costituita da impianti dentali in titanio osteointegrati.
Il ponte circolare su impianti potrà essere cementato oppure avvitato agli impianti che lo sorreggono e supportano.
Se il paziente possiede i seguenti requisiti minimi:
allora il dentista può pensare anche alla tecnica che consente il carico immediato.
In caso contrario, in assenza di osso sufficiente, le soluzioni prospettabili riguardano l’innesto di osso, il rialzo del seno mascellare oppure passare direttamente all’implantologia a carico differito, in cui gli impianti vengono inseriti e lasciati sommersi sotto la gengiva per il tempo necessario alla loro completa osteointegrazione. Solo in un momento successivo, l’implantologo procederà a scoprire gli impianti già saldi ed a caricarli collocando il ponte circolare fisso.
Prima di scrivere i prezzi medi che abbiamo trovato su Internet e chiedendo preventivi a differenti dentisti, alcune premesse sono d’obbligo:
detto ciò passiamo ai prezzi:
I prezzi medi del ponte circolare su impianti vanno da 8000 fino a 18000 Euro per ogni arcata e la differenza è ben giustificabile se pensiamo al numero degli impianti che in alcuni casi è di 12 (due arcate) in altri 20 sempre per entrambe le arcate.
Il ponte circolare su impianti rappresenta la scelta principale per tutti coloro che desiderano ottenere dalla protesizzazione un elevato risultato estetico senza che l’ingombro della flangia finta modifichi la sensazione di avere ancora i denti naturali. Infatti, la prima differenza tra protesi fissa su impianti e ponte circolare completo sta proprio nel tipo di presidio, molti pazienti, vedendo per la prima volta, una protesi fissa, l’hanno subito paragonata ad una dentiera.
Con il termine protesi fissa si intende la protesi che non può essere rimossa dal paziente poiché cementata o avvitata ad elementi pilastro, si tratta dei denti naturali del paziente quando ancora in buono stato oppure impianti dentali osteointegrati.
La protesi fissa è chiamata di “ricostruzione” quando ha il compito di ricostruire la parte del dente asportato dal dentista durante le cure ed allo stesso tempo di proteggere la parte restante.
E’ detta di sostituzione, invece, quella protesi fissa che va a sostituire parte o tutti i denti mancanti che sono caduti naturalmente oppure sono stati estratti poiché ridotti in pessime condizioni e non più utilizzabili.
L’intarsio dentale è la protesi fissa più piccola che esiste poiché è destinato alla ricostruzione di una parte della corona del dente che è stata danneggiata dalla carie che ne ha corroso buona parte dello smalto oppure da una frattura a causa di un trauma (incidente stradale o sportivo).
In altre parole, quando il dentista decide che un’otturazione dentale non garantisce l’estetica, la tenuta e la giusta resistenza ma non si vuole arrivare alla capsula, allora l’intarsio è la protesi fissa ideale.
I materiali di costruzione prevedono sia la ceramica che lo zirconio (in alcuni casi anche il disilicato di litio). L’intarsio, a differenza dell’otturazione che è realizzata direttamente nella bocca del paziente, è costruito in laboratorio sulla base di un’impronta dentale ad alta precisione e cementato sul dente.
In alternativa è possibile procedere alla presa delle impronte con una lampada intraorale pere poi passare alla fabbricazione dell’intarsio attraverso la tecnologia CAD/CAM computerizzata.
La capsula dentale è una protesi fissa che serve per ricreare completamente la corona del dente ovvero la parte visibile, quella che vediamo durante il sorriso e che utilizziamo per masticare.
La capsula è posizionata sul dente naturale dopo che questo è stato curato a causa di carie profonda o pulpite e, all’occorrenza, è stata praticata anche la relativa devitalizzazione.
Per fare spazio alla capsula dentale, il dentista è costretto a monconizzare il dente o la parte che ne rimane ovvero a rendere la parte superiore del dente più piccola. In questo caso si dice che il dente è stato incapsulato.
In base alle cure apportate e quindi ai tempi di guarigione, l’odontoiatra potrebbe optare per una protesi fissa provvisoria o capsula provvisoria in attesa di quella definitiva.
Questo tipo di protesi fisso mono-dente (per un solo dente) è realizzata utilizzando differenti tipi di materiali. La scelta dell’uno o dell’altro è dettata dai risultati che si desiderano ottenere e dai costi che il paziente è in grado di affrontare.
L’odontoiatria protesica oggi offre i seguenti tipi di protesi fissa per un solo dente:
La corona in resina acrilica o composito è la protesi fissa che normalmente viene utilizzata come presidio provvisorio, in attesa della guarigione dei tessuti ed è anche la più economica.
Il metallo o, meglio, la lega di metallo costituisce la struttura interna della capsula, quella a contatto con il dente ridotto a moncone o con il perno-moncone. La ceramica, invece, è utilizzata per la parte esterna ed estetica della protesi fissa.
Una delle caratteristiche che contraddistingue la corona in metallo ceramica è la particolare resistenza durante la masticazione. Nel panorama delle protesi fisse per un solo dente è quella che fino ad oggi è stata più largamente utilizzata dai dentisti di tutto il mondo.
La corona in ceramica integrale è la protesi fissa singola che vanta l’estetica migliore poiché, data la mancanza del metallo sottostante, si lascia attraversare dalla luce proprio come i denti naturali.
E’ particolarmente adatta a sostituire o ricoprire i denti anteriori mentre per quelli posteriori è preferibile un materiale più resistente che possa resistere alle forze espresse durante la masticazione.
La zirconia o ossido di zirconio, negli ultimi tempi, è diventato il materiale di riferimento per restauri protesici molto resistenti e con un’estetica inarrivabile utilizzando altri materiali.
In combinazione con la tecnologia CAD/CAM, è possibile ricavare la protesi fissa attraverso la fresatura computerizzata di un blocchetto di ossido di zirconio ottenendo un dispositivo odontoiatrico di estrema precisione, leggerezza e biocompatibilità.
La corona in zirconia e ceramica unisce in se la resistenza dell’ossido di zirconio sintetizzato e la resa estetica della ceramica.
L’odontoiatria estetica ricomprende le faccette dentali o veneers nella categoria delle protesi fisse poiché anch’esse, una volta cementate non possono essere rimosse dal paziente.
Le faccette dentali sono dei sottilissimi gusci di ceramica o zirconio che vengono applicate sopra ai denti naturali che, in alcuni casi devono essere limati per far posto allo spazio occupato dalle faccette ed in altri casi no.
Con questo tipo di protesi fissa è possibile risolvere differenti problemi estetici del paziente: eccessivo spazio tra i denti incisivi (diastema), cambiare colore agli elementi dentali, allungare i denti, coprire una pigmentazione indelebile etc.
Il ponte dentale parziale è la protesi fissa che serve per sostituire uno o più denti adiacenti (solitamente fino a 4 o 5).
Il numero di capsule dentarie necessarie ed unite tra loro dipende dal numero di denti naturali che si desidera rimpiazzare.
Il ponte parziale può essere agganciato:
In questo caso le corone dei denti naturali del paziente che serviranno da pilastro devono essere ridotte a moncone ed incapsulate quindi, se gli elementi dentali sono sani, procedere alla monconizzazione risulta un vero delitto mentre, se non lo sono, è l’occasione buona per curarli e renderli utili al supporto del ponte.
Se non si vogliono toccare i denti naturali e sani, l’unica alternativa è l’inserimento di impianti dentali in titanio che, una volta osteointegrati, saranno connessi al ponte e lo manterranno in posizione.
Quando è necessario porre rimedio alla mancanza di un singolo dente o più denti adiacenti, una delle soluzioni proposte dall’odontoiatria è la protesi fissa detta ponte Maryland Bridge.
Essa consiste in una protesi fissa parziale il cui numero di capsule è uguale al numero di elementi dentali da sostituire e l’ancoraggio in bocca è assicurato da alette laterali in metallo, ceramica o composito che aderiscono, attraverso uno speciale adesivo, allo smalto dei denti naturali che fanno da pilastri.
In alcuni casi la superficie linguale dei denti naturali che supportano il ponte Maryland Bridge, deve essere preventivamente limata per far spazio alle alette mentre in altri casi basta l’adesivo.
Utilizzata per sostituire tutti i denti, spesso sia dell’arcata superiore che quella inferiore, è costituita da una parte in resina acrilica rosa che simula la gengiva e rappresenta la base su cui vengono montati i denti protesici.
La gengiva finta è utilizzata per colmare lo spazio lasciato libero dal riassorbimento osseo e da eventuale recessione gengivale altrimenti il dentista sarebbe costretto ad utilizzare denti molto lunghi ed antiestetici.
La ritenzione è garantita da impianti dentali in titanio (od anche in ceramica o in zirconio) osteointegrati.
Le tecniche per utilizzate per arrivare a realizzare una protesi fissa su impianti dentali sono molteplici: si va dal classico intervento di chirurgia orale a due fasi, all’implantologia a carico immediato ove l’implantologo, attraverso le opportune indagini radiografiche (panoramica o TC 3D DENTALSCAN), sia certo della presenza delle condizioni necessarie e sufficienti per il successo degli impianti.
Per coloro che si presentano già completamente edentuli (senza denti) è anche possibile porre in essere la tecnica transmucosa.
La caratteristica principale della protesi fissa su impianti dentali sta nel fatto che la protesi è estremamente fissa in bocca quindi non ha spostamenti o basculamenti durante la masticazione o la fonazione come invece accade con la protesi mobile o dentiera.
Il ponte circolare completo è una protesi fissa molto simile a quella descritta nel paragrafo precedente ma non ha la gengiva finta quindi il paziente ed i suoi interlocutori avranno la netta sensazione che i denti protesici fuoriescano dalle gengive naturali.
A differenza della protesi fissa con flangia, il ponte circolare completo su impianti è più facile da tenere pulito poiché presenta meno punti difficile da raggiungere durante l’igiene orale quotidiana.
Quando il paziente si presenta in studio con ancora qualche dente in bocca, il dentista, previa anamnesi, può decidere che gli elementi dentali residui siano sufficienti a svolgere il lavoro che, altrimenti, andrebbe fatto dagli impianti dentali.
In questo caso quindi si procede con la cura delle radici ancora in buono stato ed all’estrazione dei denti che non possono essere di alcun aiuto.
Il passo successivo è quello di ridurre a moncone i denti curati e prepararli, con eventuale utilizzo di perni moncone, a fare da pilastri per il sostegno e la ritenzione della protesi che in questo caso si chiama appunto protesi fissa su denti naturali.
La protesi fissa temporanea è un dispositivo odontoiatrico molto importante sia per il paziente che per il dentista poiché permette all’uno di non rimanere senza denti durante il periodo di cura ed all’altro di rispettare i dovuti tempi biologici necessari ai tessuti molli e duri per guarire.
La protesi fissa temporanea può essere parziale quando supplisce temporaneamente alla mancanza di uno o più denti adiacenti (capsula dentale o ponte parziale), oppure totale quando a mancare sono tutti i denti di un’intera arcata (ponte circolare completo oppure protesi fissa su impianti Toronto Bridge).
Ogni protesi fissa, pur essendo progettata e realizzata sulla base delle personali caratteristiche del paziente, deve essere costruita, dall’odontotecnico, con caratteristiche ben precise che accomuna tutte le protesi e che riassumiamo di seguito:
se la protesi fissa è costituita da un intarsio o da una capsula, queste devono adattarsi, per forma e colore, ai denti già presenti nella bocca del paziente.
E’ molto importante che la protesi sia perfettamente adattata poiché, in caso contrario, può diventare la causa di infiammazione gengivale, gengivite e ristagno di particelle di cibo favorendo l’accumulo della placca batterica, carie e tartaro.
Deve essere ricercato e raggiunto per distribuire uniformemente le forze espresse durante la masticazione
L’allineamento verticale della protesi fissa con gli omologhi naturali oppure tra le due arcate protesizzate, elimina il problema del “precontatto occlusale” che concentra lo stress masticatorio in punti ben precisi nei quali si formano vesciche e decubiti.
Tra un dente e l’altro deve esserci il giusto spazio, ne di più ne di meno, altrimenti la papilla interdentale non avrebbe la giusta collocazione e si rischierebbero anche pericolosi ristagni di cibo.
Se la curvatura (assiale) della singola capsula o dei denti di una protesi fissa su impianti è poco accentuata il cibo urterà frequentemente la gengiva, provocando arrossamenti ed infiammazioni. Se invece la curvatura assiale è molto accentuata avremo ristagni di cibo, accumulo di placca e formazione di carie e tartaro.
L’igiene orale e la pulizia dei denti deve essere sempre eseguita anche quando una persona non ha più in bocca i propri denti che sono stati sostituiti da una protesi dentale fissa anzi, soprattutto quando si ha in bocca una protesi.
Se il dispositivo protesico è parziale (supplisce alla mancanza di uno o più denti vicini), si consiglia la pulizia con uno spazzolino come normalmente si fa con i denti naturali per rimuovere residui di cibo che possono rimanere incastrati a livello interdentale (tra il dente vero e quello finto); oltre a ciò, è doveroso dotarsi ed utilizzare lo scovolino per andare a ripulire anche quei punti che sono difficilmente raggiungibili con lo spazzolino da denti.
Le la protesi dentale fissa è totale, come un ponte circolare completo od una protesi fissa su impianti dentali, l’igiene diventa ancora più importante poiché trascurandolo è possibile causare problemi agli impianti dentali.
Se non si rimuovono i batteri a mezzo scovolino o filo interdentale, questi possono provocare la perimplantite che è una delle cause del fallimento degli impianti.
I controlli periodici dal dentista servono per la corretta manutenzione della protesi fissa poiché essa deve essere costantemente monitorata a scopo preventivo.
Per la protesi fissa Toronto Bridge, i controlli periodici, ogni 3 mesi, sono anche l’occasione per svitare la protesi e procedere alla sua pulizia poiché, come sappiamo, la flangia rosa che simula la gengiva limita enormemente le manovre atte all’eliminazione di tutti i detriti di cibo.
Durante i controlli, il dentista è in grado di accertare se è ora di effettuare la ribasatura della protesi oppure se questa risulta ancora idonea a svolgere in maniera ottimale il suo lavoro.
La scelta della protesi fissa è un momento molto importante nella al vita di una persona poiché tale scelta va ad influenzare notevolmente la quotidianità del paziente, sia dal punto di vista estetico che da quello funzionale.
Gli impianti dentali sono delle viti in titanio utilizzate per sostituire le radici dei denti mancanti.
Le viti hanno una forma conica o cilindrica con lunghezza e diametro variabili in base alle necessità.
Il dentista può inserire gli impianti sia nella mascella sia nella mandibola.
Lo scopo del loro utilizzo è quello di sostenere una singola capsula, un ponte di 3 o 4 elementi oppure un’intera arcata quando mancano tutti i denti (edentulia completa).
Altro beneficio attribuibile alle riabilitazioni implanto-protesiche è che, rallentando il riassorbimento del tessuto osseo, prevengono l’invecchiamento prematuro e contribuiscono a mantenere i tratti del viso.
Riabilitando la corretta masticazione, i muscoli facciali tornano tonici a tutto vantaggio della pelle che risulta più tesa, fresca e giovane.
Dal punto di vista pratico è bene affidarsi ad un implantologo specializzato cioè un laureato in odontoiatria che abbia anche frequentato con profitto la scuola di specializzazione in implantologia
La risposta a questa domanda è strettamente legata al caso specifico che il dentista si trova ad affrontare.
Solo dopo un’attenta diagnosi il medico può prospettare al paziente diverse soluzioni implantologiche per la sostituzione dei denti mancanti.
Di seguito riportiamo i casi più frequenti in cui è possibile utilizzare impianti dentali in titanio in sostituzione dei denti persi prematuramente:
DETTAGLI: UN IMPIANTO PER UN DENTE >>
In mancanza di un solo dente le soluzioni sono principalmente due: un ponte dentale in cui gli elementi dentali contigui sorreggono quello mancante
I denti sani che fanno da pilastro devono essere preparati (limati e ridotti a monconi) ed è un vero peccato.
La seconda soluzione prevede l’inserimento di un solo impianto dentale sormontato da un moncone o abutment a cui il dentista fissa la capsula o corona protesica personalizzata.
DETTAGLI: PONTE DENTALE SU IMPIANTI >>
Per sostituire 3 o 4 denti adiacenti si usa il ponte sorretto da impianti dentali che svolgono il compito di pilastri di sostegno.
E’ possibile aggiungere uno o più impianti nel mezzo per irrobustire la struttura che deve resistere alle forze esercitate durante la masticazione.
DETTAGLI: PONTE CIRCOLARE COMPLETO SU IMPIANTI >>
In presenza di pochi denti mal ridotti oppure in totale assenza di elementi dentali, l’implantologia prevede la riabilitazione di tutta la bocca.
La soluzione più comune è il ponte circolare completo su 4, 6 o 8 viti (raramente si arriva a 10).
Il numero di impianti dentali necessari non è quasi mai in rapporto di 1:1, un dente un impianto.
Una sola vite ha la capacità di supportare più di un elemento dentale finto.
Se le gengive del ricevente sono ancora in buono stato, il ponte completo non ha la classica gengiva rosa (detta flangia).
I nuovi denti protesici escono direttamente dalle gengive del paziente senza la necessità di ricoprirle.
DETTAGLI: PROTESI FISSA SU IMPIANTI >>
In caso di edentulia totale (mancanza di tutti i denti) ed in presenza di importante recessione gengivale ed ossea, la soluzione è la protesi fissa con flangia Toronto Bridge.
Bastano 4 o 6 impianti dentali per ogni arcata.
La flangia ha lo scopo di nascondere gli impianti e permette di utilizzare denti della giusta misura.
Mancando tessuto osseo, lo spazio vuoto risultante viene colmato dalla gengiva finta.
Se così non fosse, il dentista sarebbe costretto ad utilizzare denti più lunghi con grave compromissione estetica.
DETTAGLI: PROTESI OVERDENTURE SU MINI IMPIANTI >>
La vecchia dentiera, quella che i nostri nonni mettevano nel bicchiere sul comodino prima di andare a dormire, è ormai in disuso.
La protesi mobile, infatti, comporta notevoli problemi di masticazione ma anche di fonetica.
La mancanza di denti è la causa principale del riassorbimento dei mascellari che, assottigliandosi, provocano la profonda modificazione dei tratti del viso.
Una persona senza denti appare più vecchia di quella che è in realtà.
Oggi si preferisce fissare la dentiera con impianti dentali creati appositamente che lasciano al portatore la possibilità di rimuoverla per l’igiene quotidiana.
In questo caso si parla di overdenture su mini impianti dentali con barra o con testa sferica e di protesi totale removibile o semifissa.
Com’è fatto un singolo impianto dentale ?
In base all’immagine pubblicata sopra, distinguiamo 4 parti fondamentali:
L’impianto dentale vero e proprio, detto anche fixture o vite, è la parte che il dentista inserisce all’interno dei mascellari ed ha forma cilindrica o conica del tutto simile alla radice di un dente naturale.
La superficie della vite non è liscia bensì caratterizzata da elementi che migliorano la ritenzione della fixture stessa.
Tali elementi variano da produttore a produttore ma, in generale, possiamo trovare caratteristiche comuni.
La filettatura e le scanalature offrono maggiore superficie di contatto al nuovo tessuto osseo che va ad imprigionare l’impianto rendendolo ben saldo nell’alveolo.
Alcuni trattamenti come: anodizzazione, mordenzatura con acidi e sabbiatura, rendono rugosa o porosa la superficie implantare.
L’irregolarità della superficie implantare è osteoinduttiva poiché favorisce e velocizza il processo di osteointegrazione a tutto vantaggio del paziente che vede diminuire i tempi di guarigione.
L’abutment o moncone è chiamato componente trasmucoso poiché attraversa le gengive ed ha lo scopo di permettere la connessione con la corona singola, con il ponte oppure con la protesi completa.
Esistono abutment angolati a 45°, dritti, in ceramica, in zirconio ma i più utilizzati sono costruiti con il titanio.
Solitamente l’abutment è un componente a se, ma in alcuni casi può essere parte integrante dell’impianto e forma, con questo, un corpo unico.
La piccola vite di giuntura tra impianto ed abutment serve solo nel caso in cui quest’ultimo non faccia parte integrante dell’impianto.
Notiamo la mancanza della vite di connessione nei presidi in ceramica ed anche nei mini-impianti.
La protesi dentale non fa parte dell’impianto ma abbiamo voluto ugualmente inserirla in questa breve descrizione poiché completa il lavoro del dentista.
In base alla riabilitazione da eseguire, l’implantologo può connettere all’abutment, fissato sull’impianto dentale:
Tecnicamente l’impianto dentale dura tutta la vita nel senso che è difficilissimo che si verifichi un cedimento od una rottura.
In virtù della bassissima percentuale di rotture molte case produttrici possono permettersi di dare la garanzia a vita dei loro prodotti.
Bisogna, però, fare attenzione e capire bene cosa si intende per garanzia.
Alcuni produttori garantiscono l’integrità dell’impianto e non il fatto che esso rimanga saldamente ancorato al vostro osso per tutta la vita (dall’inserimento in avanti).
Esistono troppi fattori che influiscono sulla durata degli impianti dentali affinché si possa avere una garanzia a vita circa la buona riuscita dell’operazione nel lungo periodo (oltre 10 anni).
Statisticamente, un impianto dentale può durare anche 20 anni a patto di mantenere l’igiene dentale quotidiana, presentarsi alle visite di controllo ed effettuare la pulizia semestrale.
In base ai listini pubblicati in rete da molti dentisti, abbiamo cercato di fare una media plausibile andando a ricercare anche le motivazioni di tali prezzi.
Diciamo subito che le nostre ricerche evidenziano una spesa minima di 450 Euro fino ad arrivare a 1350 Euro per ogni vite in titanio.
I prezzi indicati comprendono, di norma, il costo del solo impianto e non il lavoro finito compreso di materiali accessori ed indispensabili.
Alla prima domanda rispondiamo che non sempre (quasi mai) nei listini è compreso il costo del moncone dell’impianto dentale e la corona o protesi in caso di arcata completa o parziale.
La differenza di prezzo sta nel fatto che alcune case produttrici investono molto denaro nella ricerca e nei test, soprattutto quelli commissionati a ditte terze che ne certificano i risultati.
Anche il marketing per promuovere un nuovo prodotto fa aumentare il costo degli impianti dentali su cui è spalmato il ricarico per rientrare dalle spese effettuate.
Quali sono i principali materiali utilizzati oggi in implantologia ?
Il materiale in assoluto più utilizzato dai produttori di tutto il mondo è il titanio nella forma (CP4).
L’introduzione di questo metallo si deve alla scuola italiana di implantologia (Prof. Tramonte).
Il titanio è altamente biocompatibile con i tessuti con cui entra in contatto quindi non provoca allergie.
Un’altra caratteristica di questo metallo è la resistenza alle sollecitazioni bio-meccaniche (masticazione).
Da ultimo, ma non per importanza, il titanio favorisce l’osteointegrazione che è il processo di formazione di nuovo tessuto osseo, creato da cellule chiamate osteoblasti.
Il nuovo tessuto duro si posiziona attorno alla superficie dell’impianto per renderlo ben saldo, stabile e formare un tutt’uno con la mascella o la mandibola.
Dopo circa un mese dall’inserimento, è quasi impossibile estrarre la vite; questo a dimostrazione del fatto che le cellule che creanol nuovo tessuto lavorano correttamente.
Per velocizzare l’osteointegrazione e per aumentare il grado di ritenzione, la superficie delle viti non è più liscia come una volta bensì porosa (si parla di microporosità).
Lo zirconio sembra essere una valida alternativa per la costruzione degli impianti dentali ma è ancora in fase di sperimentazione.
Finora non esiste una casistica di studio sufficientemente ampia ed approfondita da far ritenere lo zirconio migliore del titanio.
Le caratteristiche dello zirconio sono la maggiore biocompatibilità e la capacità di ritenere meno placca batterica.
Alcuni dentisti lo trovano più estetico poiché è un metallo bianco.
Bisogna però precisare che il colore dell’impianto non è una limitazione all’estetica poiché la vite deve essere inserita all’interno dell’osso e quindi risulta invisibile dall’esterno.
Da qualche anno sono apparsi sul mercato anche gli impianti in ceramica compresi di abutment (monconi).
Le caratteristiche della ceramica sono simili a quelle dello zirconio ma, a differenza di quest’ultimo, il grado di resistenza alle sollecitazioni meccaniche è minore.
Il rischio di rotture, quindi, è elevato soprattutto quando il dentista deve lavorare il moncone in ceramica per adattarlo alle esigenze del paziente in cura.
Prima del 1989, l’inserimento delle viti implantari era consentito, per legge, a tutti coloro che avevano conseguito la laurea in medicina e l’abilitazione alla professione medica.
Da quella data in poi, solo gli odontoiatri possono svolgere la professione di dentisti ovvero professionisti che hanno conseguito la laureati in odontoiatria e protesi dentaria.
La comunicazione a due sensi tra il dentista ed il paziente deve essere la più esplicativa e semplice possibile in modo tale che l’uno possa rendersi conto a cosa sta andando in contro in termini di disagio, vantaggi e spesa economica mentre il medico può comprendere quali siano le effettive esigenze del paziente. – Implantologia Bologna
Se sei un paziente con o senza osso mascellare, prenota una visita gratuita di persona.
Guarderemo le condizioni del tuo osso mascellare e formuleremo una diagnosi, dove puoi scegliere successivamente di applicare e risolvere grazie alla diagnosi una volta per tutte la tua patologia dentale, garantita e in completa sicurezza.
Problemi di mancanza d’osso mascellare?
Niente paura oggi puoi tornare a sorridere, con medici d’eccellenza spendendo il giusto.
Presso le nostre sedi, la mancanza di osso non è più un problema nell’ottenere nuovamente una dentatura, fissa forte e definitiva
Desideriamo dirti ed informarti, che se fai parte di una di queste categorie, non devi disperare, abbiamo la soluzione, più idonea e celere, per donarti nuovamente il sorriso fisso che meriti.
Problemi di mancanza d’osso mascellare?
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CONFRONTO PREZZI TRA ITALIA, CROAZIA
E I NOSTRI PREZZI IN VERDE
Confronto Prezzi All on 4
Confronto Prezzi All on 6
Confronto Prezzi All on 4 Totale
Confronto Prezzi Impianti Zigomatici
Confronto Prezzi Sedazione Cosciente
☎ 388 7527525 contatti stefimariotti@live.it
Confronto Prezzi Corona zirconia
Confronto Prezzi Faccetta ceramica
Confronto Prezzi 3 denti contigui
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Confronto Prezzi Impianto Completo
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Se sei un paziente con problemi di Edentulia? Parodontite? Recessione gengivale? Atrofia mascellare? Poco osso? Interventi o diagnosi sbagliate? Innesti e rialzi falliti? Caduta impianti? Fai parte di questa casistica reale? Vuoi approfittare Dei nostri centri altamente specializzati, Nella soluzione dei casi ordinari e straordinari? Se sei un paziente con o senza osso mascellare, prenota una visita gratuita di persona. Guarderemo le condizioni del tuo osso mascellare e formuleremo una diagnosi, dove puoi scegliere successivamente di applicare e risolvere grazie alla diagnosi una volta per tutte la tua patologia dentale, garantita e in completa sicurezza.
Siamo anche a: JESOLO BRESCIA BOLOGNA NAPOLI
All’interno di questa pagina web puoi trovare realmente tutte le informazioni, che giorno dopo giorno affannosamente stai cercando da quando hai deciso di risolvere il tuo problema dentale con l’implantologia.
Semplice, abbiamo tutti i giorni il confronto con voi pazienti, sappiamo, che spesso e volentieri, non si riesce a comprendere bene il proprio problema, quali soluzioni migliori fanno al caso vostro, un pochino ci si vergogna, si vorrebbe evitare, di aprire la bocca e farsi vedere da un nuovo medico, sono tutte caratteristiche che accomunano il paziente quando è costretto a vivere questa fase della ricerca preliminare, del medico idoneo e della struttura.
Se mi dai l’opportunità di esserti di aiuto, ti prometto, che arriveremo al traguardo, in maniera, veloce, precisa, realizzeremo proprio all’estetica che stai pensando, con una protesi fissa esteticamente impeccabile realizzata a mano su tue misure senza gengiva, spendendo il giusto. Sappiamo, che a volte non siete esattamente nella nostra città, perchè il portale è posizionato in tutta Italia, ma vi posso assicurare, che se farai questo piccolo sacrificio, i frutti, che raccoglierai, saranno di gran lunga superiori, al tuo investimento. Ricordiamoci comunque che tutti i tipi di intervento, che noi eseguiamo da quelli semplici a quelli senza osso più complessi i tempi massimo vanno dalle 24/48 ore. In tutti i nostri centri a meno di 100 metri è disponibile alloggio gratuito per te’ e per chi ti accompagna, se deciderai di operarti da noi. All’interno delle strutture puoi usufruire di finanziarie e pagare la tua riabilitazione dentale, con piccole semplici rate, che deciderai in base alle tue disponibilità.
Cosa puoi trovare qui’ da noi? Perchè tra tanti studi e cliniche, dovrei venire da voi? Da implantologia Network?
Cercherò di spiegartelo in maniera realmente semplice ed onesta.
Come spiegavamo, il paziente quando vive questa fase, si trova praticamente solo, non si appresta a comprare 1 kg di pane, servizio, che richiederebbe un semplice assaggio del pane e di conseguenza capire quale fà al caso nostro, siamo realmente in una situazione molto più seria e delicata, parliamo della nostra bocca di conseguenza di salute, sia funzionale, che psicologica, per via dell’estetica, che ne consegue.
Per questo motivo, possiamo assicurati, che quando verrai presso una delle nostre sedi, prenderemo seriamente il tuo caso e usufruirai per eseguire la tua visita dei migliori medici specialisti in ambito implantare, che visioneranno e approfondendo, le caratteristiche morfologiche dei tuoi mascellari, giungendo a diagnosi scruppolosa e dettagliata, per risolvere al meglio con denti fissi la tua patologia dentale.
Siamo specialisti nelle tecniche innovative che presentano scarsità ossea mascellare. Centro di riferimento Italiano ed estero, per baipassare sia gli innesti d’osso autologhi, che i grandi e piccoli rialzi del seno mascellare.
I pazienti, con queste caratteristiche giungono da tutta Italia e anche dall’estero, per sottoporsi alle nostre tecniche alternative, che offrono la soluzione implantare migliore e meno invasiva, per ristabilire le caratteristiche fisse per il sostegno della nuova protesi fissa e definitiva, indipendentemente dalla mancanza d’osso mascellare.
La mggior parte dei nostri pazienti, si possono accumunare da queste caratteristiche, portatori di protesi mobili, dentiere, pazienti con gravi parodontopatie in atto, pazienti reduci da interventi sbagliati, sia all’estero che in Italia, fallimenti di innesto d’osso autologo, fallimenti di grandi rialzi del seno mascellare, impianti falliti, caduti o impianti dentali spezzati, con la parte residua fissa nell’osso, infezioni con gravi perimplantiti in atto, ecc.. ecc…
Tutta questa casistica di pazienti presi in esame, oggi presso le nostre strutture altamente specializzate, possono trovare quelle soluzioni alternative, che le strutture ordinarie, non forniscono. Oggi per questa serie di ragioni, Implantologia Network, ti offre la seconda opportunità per tornare a sorridere, abbiamo trattato innumerevoli casi clinici, realmente complessi, casi umani, scartati da altre sedi perchè troppo il rischio di incorrere in un’eventuale insuccesso. Nel corso del tempo, abbiamo risolto innumerevoli casi, ricostruendo il sorriso a chi lo aveva perso, presso le nostre strutture, trovi equipe di medici affiatate, che si metteranno a tua completa disposizione offrendo al paziente complesso, che non trova diversamente e in altro luogo, una realistica soluzione, un’ ulteriore via d’uscita.
Tanti pazienti, che si vergognano possono tarnquillamente rivolgersi alle nostre strutture venendo a trovarci con estrema tranquillità, non siamo quì per giudicare o giudicarti, desideriamo solo eseguire il nostro lavoro, realizzare la nostra missione, evitare, che tanti pazienti siano costretti, per via di innumerevoli ragioni a non poter ridere, masticare più in maniera soddisfacente, noi siamo solo il mezzo, siamo la persona, che potrà aiutarti a realizzare, risolvere il tuo problema dentale, quindi non esitare, non devi vergognarti, nella nostra carriera abbiamo visto realmente migliaia di casi, e non ci scandalizzeremo certamente per la tua condizione, ma saremo lo strumento indispensabile e necessario, tra il prima e il dopo sorriso, quando tra un mese o un’anno ci rifletterai e ricorderai i motivi, che ti anno tenuto lontano dal tuo nuovo sorriso, realmente sorriderai comprendendo a cosa stavi realmente rinunciando, quindi se vivi questo momento di disagio l’importante, che oggi sei venuto a conoscenza della nostra struttura e come opera, sempre pronta ad offrirti l’opportunità di ripristinare nuovamente il tuo sorriso, SENZA MAI GIUDICARE E GIUDICARTI.
Abbiamo esperti medici che vantano realmente decenni d’esperienza e gestiscono e realizzano la pioneristica di questo settore.
La nostra realtà NOI possiamo offrirti una delle migliori soluzioni definitve per il tuo caso specifico, sia che tu’ sia un paziente con o senza osso mascellare, abbiamo innumerevoli tecniche implantologiche, che risolveranno appieno ed in maniera risolutiva la tua patologia dentale, sia dal punto di vista funzionale, masticatorio ed occlusivo, che dal punto di vista estetico e psicologico, ritrovando la serenità e la sicurezza che meriti.
Come puoi visionare tu’ stesso, puoi guardare qualche caso complesso specifico, che rappresenta questa nostra capacità, di realizzare e riuscire, dove altri anno fallito o si sono semplicemente fatti da parte, desideriamo con questi casi renderti partecipe della rinascita di alcuni di questi pazienti complessi, che nel corso della propria vita, sono stati un pochino sfortunati nell’ambito implantare, testimoniando insieme a noi la rinascita psicofisica del paziente oltre al proprio sorriso.
Questa e’ la storia di Dino paziente di Varese, egli stesso ci racconta la propria esperienza, la propria odissea implantare, gli anni di sacrifici, dolori, spese senza mai giungere ad un risultato fisso e soddisfacente, che finalmente dopo tanto tempo è arrivato e reso possibile presso la nostra sede di implantologia Network di Jesolo.
Questa è la storia di Vasco paziente di Ferrara che vive in Madagascar colonia Francese ai piedi dell’africa, lo stesso, ci racconta, la propria Odissea, non esageriamo mai parola fu’ cosi’ rappresentativa, delle avventure, che il paziente è stato costretto a vivere. Il paziente Vasco 55 anni nel corso della propria vita a seguito della perdita dei propri denti e con problemi di atrofia mascellare, per poter nuovamente ottenere i denti fissi deve mettere gli impainti dentali non prima di sottoporsi ad innesti d’osso autologo corticale, che pero’ fallisce, poi si sottopone ad innesto d’osso del proprio mento, ma pultroppo anche questo innesto fallisce, infine si sottopone all’ultima tipologia autologa d’innesto, quello dell’anca, ma anche in questo caso oltre all’innesto cadono anche gli impianti dentali, che anno provato ad inserire. A questo punto si mette a cercare su internete e viene a sapere dell’esistenza di Implantologia Network e le tecniche innovative, senza innesti e rialzi. Finalmente dopo tutta questa odissea, secondo voi dove è riuscito a risolvere il suo problema ottenendo nuovamente una dentatura fissa? DA IMPLANTOLOGIA NETWORK Buona Visione
Abbiamo innumerevoli casi emblematici che abbiamo portato a soluzione, ma desideriamo informarvi, che risolviamo non solo i casi complessi, ma siamo un cemtro di eccellenza anche nei casi ordinari, in pazienti, dove l’osso non è un problema, per questi pazienti le nostre strutture, possono offrire soluzioni altamente di altissimo livello estetico e funzionale. Presso le nostre strutture realizziamo a mano e su misura i nostri circolari fissi su impianti dentali, che di volta in volta vengono realizzati artigianalmente in base alla morfologia di ogni paziente. Seguono alcune rappresentazioni dei casi di implantologia a carico immediato con circolari fissi senza gengiva, dove potrete visionare e valutare il risultato estetico e funzionale dei nostri lavori. Tempi di intervento 24/48 ore.
Se il tuo caso è assolutamente senza osso mascellare e privo della porzione in premaxilla da canino a canino, la nostra risposta anche in questi casi di evitare sia l’innesto d’osso e i grandi e piccoli rialzi del seno mascellare, intervenendo con tecnica di altissima specializzazione tramite intervento di implantologia a carico immediato senza osso con denti fissi in appena 24 ore con l’ausilio di impianti dentali Zigomatici, supportati e coadiuvati dall’inserimento di 2 impianti dentali nel processo Pterigoidei, per fornire i pilastri solidarizzati di resistenza che verranno avvitati e cosi’ fissati nelle ossa dette basali, ripristinando la masticazione con denti fissi.
All’interno di questa pagina web di Implantologia Network, dedicata all’implantologia dentale, puoi trovare qualsiasi risposta di implantologia, tù stia cercando. Puoi trovare spiegata ogni tecnica implantare esistente, dal carico immediato, dalla transmucosa, dall’elettro saldata, dall’allon4/6 dalla computer guidata e da quella solidarizzata, con barra, dall’implantologia dentale, con o assenza di osso mascellare, con innumerevoli tecniche implantari alternative, che eviteranno sia gli innesti d’osso autologhi di parti corticali del proprio cranio, del mento, dell’ anca, baipassati, con nostre tecniche realizzati con impianti Zigomatici, Pterigoidei, Cerchiaggio seno mascellare, Split Crest, Impianti dentali inclinati, Impianti Short.
In oltre all’interno di questo portale, puoi trovare la spiegazione completa di ogni tecnica, i tempi i costi le modalità i pro e i contro. Sempre a tua disposizione puoi facilmente recuperare informazioni, sui prezzi e i costi di ciascuna tecnica implantare, dal prezzo di una semplice corona, al costo di un singolo impianto dentale completo, al prezzo forfettario complessivo di tutti gli interventi, dal carico immediato agli impianti dentali Zigomatici.
In fine puoi trovare e visionare decine di interventi dal vivo di pazienti, che si sono prima di tè sottoposti a questi interventi, leggendone le relative opinioni e recensioni.
Se in fine, desideri informazioni e vuoi approfondire l’argomento o semplicemente prenotare una visita medica gratuita dal vivo, con un nostro medico implantologo, puoi chiamarci al 388 7527525 oppure inviarci una richiesta tramite lo stesso numero di cellulare, con watzapp.
Se hai poco osso e soffri di atrofia mascellare severa e ti è stato detto di sottoporti ad intervento di innesto d’osso o grandi rialzo del seno mascellare, per l’inserimento degli impianti dentali, prima di decidere e mettere a rischio l’ultima porzione di osso disponibile e residuo, inviaci la tua panoramica o tac cone beam senza impegno, per una valutazione specialistica e gratuita del tuo caso per trarre ed usufruire di informazioni utili e preziose, che ti permetteranno successivamente di decidere al meglio cosa fare in completa autonomi.
IMPLANTOLOGIA BRINDISI – In oltre presso la nostra struttura, potrai ricevere, le migliori cure a prezzi realmente onesti, calmierati e competitivi, senza recarti all’estero. Se sei almeno curioso del nostro servizio, puoi contattarci senza impegno al tel 388 7527525 per richiedere ulteriori informazioni o mandarci la tua panoramica o tac cone beam per una valutazione gratuita e specializzata.
VIENI DA LONTANO?
Se decidi di venirti ad operare presso una delle nostre sedi, ti omaggeremo dell’alloggio hotel, per te’ e per chi ti accompagna
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