De Gregorio: Liliane Murekatete come Chiara Ferragni

img2.liberoquotidiano.it/images/2022/12/06/1246519...

È prassi piuttosto comune quella di arrampicarsi sugli specchi quando la tesi proposta vacilla e se ne ha piena consapevolezza. Così Concita De Gregorio, che evidentemente ha preso a cuore la vicenda di Liliane Murekatete, su la Repubblica ha scritto:

In cosa è scandaloso che una giovane bellissima donna arrivata in Italia dal Ruanda guardandosi attorno nel mondo nuovo abbia ritenuto che farsi fotografare poco vestita potesse esserle utile. Cosa disturba del fatto che ami gli abiti firmati come la suprema imprenditrice del Paese. Perché è nera?“.

Ma per favore, cosa c’entra il razzismo con gli illeciti di cui è accusata la madre di Liliane Murekatete? Posto che è davvero ridicolo insistere sulla favoletta che sia lei che il compagno Soumahoro fossero all’oscuro delle combines della matriarca, com’è possibile paragonarla a Chiara Ferragni? Fino a prova contraria, Ferragni è un’imprenditrice che si è fatta da sé e Fedez è andato avanti per la musica che tanto piace a chi ancora non sa cosa siano le rughe. Forse la signora De Gregorio avrebbe fatto meglio a tacere o a prepararsi un’arringa alla Perry Mason. Perché sulla sua eroina si addensano ombre che non saranno archiviate come un gioco di coincidenze famigliari.

De Gregorio: Liliane Murekatete come Chiara Ferragniultima modifica: 2022-12-12T12:30:31+01:00da VIOLA_DIMARZO

9 pensieri riguardo “De Gregorio: Liliane Murekatete come Chiara Ferragni”

  1. Tacere e basta. Con gli scheletri che stanno tra l’altro venendo alla luce in sede comunitaria c’e’ una buona percentuale di persone politici ed opinionisti che devono solo mettersi le graffette alle labbra. Noi ce le mettiamo al naso e che dio ce la mandi buona.

  2. E con una timida destra che annaspa, vedi gli attuali sbarchi e il tanto decantato blocco navale in campagna elettorale, per non parlare del tetto ballerino al contante, al pos, con l’incombenza dell’esercizio provvisorio e del dilemma PNRR…. Mala tempora currunt!

  3. Quindi, viste le sue frequentazioni palazzinare, dopo la Ruby presunta nipote del defunto presidente Mubarak egiziano, abbiamo quella dell’ex presidente del Ruanda.

  4. Quello che non sopporto è l’ipocrisia, sappiamo tutti che i signori in questione non potevano avere quel tenore di vita e ci ostiniamo con i “sì però”. Se poi avevano uno zio d’America che li ha resi improvvisamente ricchi, lo dicessero che ci mettiamo il cuore in pace.

  5. Una donna che usa il proprio corpo e la nudita del proprio corpo non dovrebbe avere la pretesa del rispetto, della dignita, dell’ugualgianza di genere e di tutte le minchiate simili. Questo a prescindere dal colore della pelle, dalla sua ricchezza, dal suo passato o dal suo presente.
    Una che fa quelle cose, le fa sapendo di non avere altre capacità che quelle oppure perche gli piace é una troia. Che poi viene usata o si fa usare per “scopi ” politici, quella é un ‘altra cosa : ma una troia é sempre una troia a prescindere dal posto che le viene attribuito per la sua “prestanza” fisica.
    Penso a gente come ruby, minetti, carfagna e mille altre italiane
    Per questo motivo é indifendibile come uno che per farsi i soldi va a rubare o a spacciare od ammazzare.

    Poi ci sono quelli che la difendono per il colore della sua pelle: allora che facciamo per evitare che si cada nel razzismo diamo l’immunità a tutti gli stranieri?

    Si certo sono teorie assurde: per questo non capisco chi la difende! ma neanche il perche.
    In ogni caso siamo sempre li a subirne le spese di questi palgiacci che lavorano nel circo della comunita europea.

  6. Beh, non dimentichiamoci che c’è anche chi si prostituisce per necessità, purtroppo, ecco perché essere una prostituta non vuol dire necessariamente essere una poco di buono. Riguardo il circo della politica, a casa nostra non siamo certo messi meglio, anzi …

  7. Sarò banale ma lo dico: tutto il mondo è paese. Cambiano le lingue e le abitudini, ma la sostanza resta la stessa perché gli umani sono tutti uguali nel bene e nel male. Infatti, se la storia si ripete, non è un caso.

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).