Processo alla Bibbia

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“I leader della Chiesa luterana finlandese quattro anni fa sostennero su Twitter il gay pride di Helsinki. Molti nella Chiesa rimasero delusi, per qualcuno fu uno choc. Mi chiesi cosa fare. Mi preoccupava che venisse meno la fiducia della gente nella Bibbia. Allora risposi al tweet dei leader e chiesi come la loro posizione potesse accordarsi con il fondamento biblico della Chiesa. Postai una foto del primo capitolo della Lettera ai Romani“. Così Päivi Räsänen, deputata del piccolo partito conservatore cristiano-democratico finlandese. Indagata e poi prosciolta, non può ancora considerare chiusa la parentesi processuale perché la procuratrice generale è ricorsa in appello. Nel frattempo, l’opinione pubblica resta divisa e i media finlandesi parlano di processo alla Bibbia, perché nella sua lettera è san Paolo a condannare l’omosessualità:

“Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s’addiceva al loro traviamento.” (Romani 1:26-27)

A ben guardare, come accade ormai da anni il vero peccatore è il conservatore, e almeno in questo caso va dato atto a certa parte della Chiesa d’essere coraggiosa nella difesa, per interposta causa, di se stessa.

Processo alla Bibbiaultima modifica: 2023-10-03T14:20:35+02:00da VIOLA_DIMARZO

29 pensieri riguardo “Processo alla Bibbia”

  1. mah, bigottismo e moralismi a parte, è risaputo che a destra si nascondono molti omosessuali, come per esempio quel portavoce di Salvini, autore della Bestia…. Chi condanna cerca spesso di autoassolversi.

  2. Non è il melange di generi a interessarmi ma la libertà di espressione. Bene che la signora in questione sia finita in tribunale, ma altrettanto bene che abbia espresso il suo punto di vista.

  3. In effetti non ho ben capito per cosa sia stata processata questa donna: per falso, per calunnia, per diffamazione? E’ forse rea di aver interpretato sui generis le Sacre Scritture? Sembra la santa Inquisizione…

  4. Roba da matti: a me pare che anzi volesse conciliare le varie posizioni discordanti. Forse il suo eccesso di zelo potrebbe esser scambiato per un tentativo di negazionismo/revisionismo, ma da qui a finire davanti ad un giudice, per una questione che tutto sommato potrebbe al massimo esser apostrofata come pensiero politicamente scorretto, ce ne passa….

  5. Si trova sempre un capo di imputazione…e non capisco perchè sia un bene che la signora in questione sia andata a processo. Al di là dei buoni propositi una affermazione del genere può significare che stai cedendo all’onda lunga della marea e sai quale . O forse ti sei solo sbagliata , come a cancellare quel post. Mah dubbioso e contrariato, oggi 🙂 Saluti

  6. Sì, un politicamente scorretto archivierebbe la questione è invece temo che a qualsiasi latitudine agli umani piaccia polemizzare.

  7. Panfilo, così come io sono libera di dire che Dio non esiste, il credente è altrettanto libero di darmi addosso. Ovviamente fa specie che si ricorra al tribunale anche per delle diatribe ma tant’è.

  8. Gli umani che polemizzano ad oltranza sono quelli che hanno tempo da perdere in questioni risibili, e sono la maggioranza dei cittadini delle grasse democrazie occidentali , Stivaletto italico in primis. Quegli altri, quelli che sono obbligati al fare per ragioni di sopravvivenza fisica o civile sono sovente più elastici e pragmatici, anche sulle questioni dove i primi perdono la cognizione del buonsenso. Amen

  9. Purtroppo è così, chi non ha preoccupazioni o aspirazioni parla con fare petulante o senza cognizione di causa, e spesso e volentieri crea pure casini. Vedi alla voce squadra di Meloni.

  10. Sembra quasi di essere stati catapultati all’ improvviso in un Paese islamico con tanto di Sharia…. Riguardo il Giorgia team, avrei qualche riserva in proposito: per es. le gaffe che fa suo cognato ministro (Daniel Craig col cognome famoso) di sicuro non le fanno altri suoi colleghi di partito e di governo come Crosetto ed Urso.

  11. La squadra di Meloni? Beh, tanto per rimanere in famiglia e nel partito, un Lollobrigida, con le sue continue arrampicate sugli specchi condite da voli pindarici, non è assolutamente paragonabile a Crosetto ed Urso, suoi colleghi di partito e governo.

  12. Quello poi, insieme a Gigino hanno fatto storia, difficilmente li si potrà eguagliare in futuro. Al loro cospetto il Lollo è un dilettante. Un autentico teatro dell’assurdo.

  13. La cosa divertente è la distanza che gli occidentali mettono fra essi e l’Islam. Poi basta leggere quelle che chiamano “sacre” scritture per restarne talmente devastati che, come forsennati, iniziano l’arrampicata sugli specchi. Lo spettacolo più patetico che va ininterrottamente in scena da oltre duemila anni.

  14. Trattasi in ambo i casi di 2 delle 3 religioni monoteiste. I fondamentalismi sono sempre tali, da qualsiasi angolazione li si osservi. Come le dittature, con o senza proletariato, e gli estremismi politici in generale. Ecco perché molti politologi definiscono il fondamentalismo islamico come fascismo verde.

  15. Vedi bene,temo però Arien che tu, come me, di Sacre scritture ne abbia letto pochine ed applicate meno, ma ciò non è importante. Vedo che le aberrazioni dell’ attuale mondo islamico sono appartenute alla cultura cristiana del tardo medioevo e poco più in là. L’ Islam duro e vero ha un qualche duecento anni di ritardo sull’ occidente, con tutti i distinguo nel caso non mi pare di vedere disegnatori sgozzati per una vignetta su Maria Maddalena. Detto ciò detesto in toto le chiese cristiane con i relativi preti e liturgie, organizzazioni vili e purulente a cominciare dall’ attuale pastore cattolico superiore quello di ‘chi sono io per giudicare’ e via via più in là, con palandrane bianche rosse o nere che siano.Bah…aveva ragione il buon Karl.

  16. Premesso che dei 3 fascismi (nero, rosso e verde che siano), mi interessa solo l’ aspetto storico, l’ attuale legittimo Discendente di Pietro non mi dispiace affatto: un gesuita che, da peronista di destra, si oppose alla dittatura del Generale Jorge Videla mettendo a rischio la propria vita, mentre svolgeva il proprio incarico apostolico a Buenos Aires. Altro che progressista, lui è molto più avanti….

  17. La vedo un pochino diversamente… In primis Bergoglio mi sta sullo stomaco a pelle, lo reputo una persona intimamente cattiva ed un bieco opportunista disposto a sacrificare sua madre sull’altare del proselitismo ad ogni costo . Una persona che assume il ruolo di guida spirituale per una comunità di 1 miliardo di cattolici (meno uno) non può permettersi il lusso di ondivagare o non essere chirurgicamente preciso su argomenti moralmente rilevanti . Il suo spessore e’ nullo già confrontato con la rigididezza obsoleta di un Ratzinger e la sua persona, ruolo e carisma spariscono del tutto se raffrontati ad un gigante come Vojtyla. Un papocchio ed un commerciante di anime , buono per la pubblicità ai TGG. Dei fascismi mi importa poco, sono categorie sempre presenti in ogni ideologia o schieramento e che non ritornano mai due volte sotto la stessa forma. Basta tenere gli occhi aperti e ne sentiamo l’odore …

  18. Mah, riguardo i 3 pontefici che hai citato, posso dire che inquadrare Wojtyla come un centrista, Ratzinger come un conservatore e Bergoglio come un progressista credo sia riduttivo. I primi 2 hanno lasciato la loro impronta, dimostrando il proprio coraggio: Wojtyla sfidando il comunismo e Ratzinger cercando di far luce a tutti i costi sullo scandalo pedofilia all’interno della Chiesa. Su Bergoglio penso sia ancora un pochino presto per pronunciarsi, anche se sono consapevole che, essendo stato un gesuita, con quel marchio indelebile non riscuote la simpatia di tutti. Sui totalitarismi in generale concordo in toto.

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