Barbarie in ceppi e catene

Ilaria Salis prigioniera in Ungheria: immagini shock in catene - Cagliari Tomorrow

Se io fossi una persona molto importante, mettiamo una premier, e avessi un amico molto importante a cui chiedere un favore, lo farei. E non mi importerebbe di sapere che lo stesso non ha a cuore il rispetto per l’essere umano. Calpesterei senza esitazioni la sua carenza di empatia, pur di non fare una figura miserrima agli occhi della mia patria.

E sì che pensavamo di averle viste tutte, che certi immagini sono ricorrenti soltanto in zone di guerra dove l’uomo regredisce allo stato di bestia. E invece no. Ci è stato riservato lo spettacolo di una maestra elementare – imputata di un crimine che è tale solo per la morale corrotta ungherese – condotta al guinzaglio come un cane e per giunta con i ceppi ai piedi. Davvero una scena insostenibile, come insostenibile è il racconto della sua detenzione.  Grande ammirazione per il sorriso tenuto in aula da Ilaria Salis. Forse l’unico modo per sopravvivere alle atrocità.

P.S. E se il nostro Governo è rimasto a guardare per undici mesi, lo stesso dicasi per l’Unione europea. E continuano a chiamarla unione…

Barbarie in ceppi e cateneultima modifica: 2024-01-30T12:19:41+01:00da VIOLA_DIMARZO

27 pensieri riguardo “Barbarie in ceppi e catene”

  1. Un premier di destra erede del socialismo reale, che fece rimuovere, di notte, la statua di un eroe nazionale, centrista ed anti-comunista, un martire.

  2. Presumo che il riferimento sia Sandor Petofi, eroe nazionale ungherese, scrittore e autore di un poema che ha ispirato la rivoluzione ungherese, anche poeta. Lo leggo da tanti anni, sempre che sia lui…

  3. Buongiorno Viola, l’ultima volta che in Italia ho visto gente con gli schiavettoni, nel mio caso “a guinzaglio” di un carabiniere è stato più di venti anni fa. Ricordiamo Carra quando venne trasportato in tribunale, mi pare a Milano, sempre con gli schiavettoni “indossati”. Venne fuori un tal casino che quella regola venne modificata per casi veramente particolari. Non si può certo commentare un processo in corso, che osserva regole dettate dalla politica di quello stato, però mettere i ferri alle mani e ai piedi a Ilaria anche in tribunale, per di più per una colpa resunta, senza denunce contro di lei, mi sembra veramente un fatto indecoroso. Siamo nel 2024 P.c.N., dopotutto!

  4. Buon pomeriggio, Antonio. Ma quanto ci piaceva il medioevo? Fortunatamente ci siamo evoluti, almeno in questo. Perciò possiamo gridare ad alta voce vergogna a Orban.

  5. A questo punto credo trattasi di una mossa politica, soprattutto in vista delle europee nonché di futuri accordi e decisioni UE dove si vota all’ unanimità. Secondo me Viktor Orban mira a portare la Meloni dalla sua parte, con le buone o meno, cercando di alleggerire la pressione sull’Ungheria, anche se temo che questa spettacolarizzazione avrà un effetto boomerang. Nella fattispecie, trattasi di una donna che avrebbe aggredito 2 neonazisti provocando lesioni lievissime…. Beh, non c’è che dire: a confronto l’ Islam appare moderato!

  6. Voglio sperare che si stia muovendo qualcosa di incisivo al di fuori della diplomazia di circostanza, perché oggettivamente fanno sorridere le dichiarazioni felpate di Tajani in riferimento alla ininfluenza di Orban sulla “indipendente” magistratura ungherese. A me viene da presumere che un giudice ungherese che non sia allineato con Orban potrebbe stare tranquillo quanto un tacchino durante il thanksgiving day, o quanto una donna che se ne vada in giro in bikini e pareo per le strade di Teheran.
    Un saluto particolare a Giusy e a Salvo 🙂

  7. Infatti, protagonisti comprimari e comparse sono tutti ingiustificabili. Ma niente paura, adesso arriva sanremo e tanti saluti a Ilaria.

  8. Non ho simpatia per i nazisti dell’Est ,peggiori dei nazisti tedeschi,perche’ belve subalterne piu’ feroci dei loro padroni.
    Pero’ Chico Forti è in galera in USA sempre ammanettato nei tribunali ,eppure nessuno si straccia le vesti per lui.
    E’ chiaramente una manovra politica in cui i neo-nazisti pestati selvaggiamente come gli anarchici che li hanno picchiati,sono strumenti di strumentalizzazione ad uso della UE che ha la necessita’ (urgentissima) di piegare Orban alle direttive NATO e cioe’ a nuovi invii di armi e finanziamenti per gli Ukronazi (pardon …i lettori di Kant,nostri “amici”del battaglione Azov).
    E gli episodi minori che tanto scandalizzano i benpensanti italiani sono funzionali a dipingere Orban (e ovviamente Putin) come nemici,demoni,simboli del Male Assoluto contro le buone democrazie.
    Quelle che demansionano un Carabiniere perche’ dice “Io non ho scelto Mattarella”…eh gia’ ma noi siamo in Democrazia non in Democratura 😉

    https://twitter.com/giampabon/status/1752392602207367647

  9. “Strumenti di strumentalizzazione” nun se po legge :D…ma qui le modifiche e le correzioni non sono ammesse dal sistema (odio il Sistema e il sistema…ahahahah).

  10. Per prima cosa un caloroso saluto ad Antonio S., che non si vedeva da un po’, credo molto preso da impegni agonistici. Secondo me non ha ancora smaltito la sbronza per Sinner…. Scherzi a parte, riguardo il carabiniere, beh, se non lo ha affatto apposta allora ha peccato d’ingenuità, poiché oggi coi cellulari si riprende ed ascolta tutto in tempo reale. Se invece lo ha fatto di proposito, allora molto probabilmente c’era dietro un secondo fine.

  11. Boezio, ma in quel video che offre un’altra prospettiva tu ci vedi una donna? La persona con la felpa arancio ha una fisicità più minuta, però quel poco che si scorge del volto non mi pare appartenere a Ilaria.

  12. Tra l’altro l’accusa è presunta. Ognuno si assuma le proprie responsabilità. Il ns.governo era all’oscuro? L’ambasciatore italiano in Ungheria non dice niente? Ogni paese ha il suo excursus giudiziario, tuttavia va sempre preservata la dignità di chi è sottoposto a processo, non trattato come una bestia al guinzaglio. Ci sono regole internazionali che vanno rispettate, altroché. Per il resto non sono interessato alle solite querelle più che prevedibili. Non gioco a ping pong…

  13. Piccola introduzione rivolta all’amico Salvo, che in parte ha ragione per quanto riguarda il tennis 🙂 C’entra però anche la mia propensione a non introdurmi in argomenti che non mi appassionano particolarmente o sui quali non mi reputo sufficientemente informato.
    Passando all’argomento, e premesso che non ho la benché minima conoscenza dei trascorsi poliennali di un Boezio o di qualsiasi altro blogger “professionista”, qualche intervento tra quelli che qui sto leggendo ultimamente mi fa evincere che qualcuno preferirebbe vivere in posticini soavemente liberali come l’Ungheria di Orban o la Russia di Putin, dove chiunque può manifestare liberamente qualsiasi idea persino munendosi di cartelli (purché non siano tutti bianchi, beninteso), senza temere di essere deportati, piuttosto che in Paesi ferocemente illiberali come l’Italia o gli USA, dove i poteri occulti e le vessazioni informative del main stream imbavagliano e soffocano (ahimè!) qualsivoglia dissenso.
    Mi si vorrà scusare qualora la mia scarsissima esperienza nei blog mi avesse fatto fraintendere certe dotte speculazioni mentali. In tal caso, al fine di illuminarmi sul senso più profondo delle stesse, pregherei l’autore di discendere dalle sue vette e di portarsi all’umile livello della mia comune intelligenza. 🙂

  14. Comprendo benissimo le perplessità di Viola e dei 2 Antonio, ma bisogna anche comprendere che a volte qualcuno ha la necessità di distinguersi, di darsi un tono, magari saltando di palo in frasca. In fondo, come ho sempre sostenuto, anche questo è a suo modo un arricchimento, certamente non di tinte a colori, ma quanto meno folkloristico.

  15. Credo che un’occhiata al sito http://www.errorigiudiziari.com potrebbe giovare perchè certi confronti possano avere una visione più aderente ad una realtà che a volte e in parte si ignora. Mancanze più o meno gravi, eccessi e difetti nei vari settori che fanno parte della “res publica” esistono e sono dappertutto. Che poi ci siano giochi di potere non è un fatto “sconosciuto”, tutt’altro. Sono per me congetture del solito gioco l’un contro l’altro armati che, ripeto, non mi interessano più di tanto. Buonanotte.

  16. Perché era una cosa buttata lì a seguito di un entusiasmo che mi aveva estasiata. Non che abbia cambiato idea, anzi, ma un post dev’essere meglio articolato, secondo me 🙂

  17. Ciao Viola, non è che c’entra qualcosa la sua residenza a Montecarlo? Lui dice che là si sente come a casa, forse perché ci passa di rado?

  18. No, assolutamente. Ma dove lo troviamo un ragazzo che non ha social, che di tanto in tanto legge, e che rifiuta sanremo e di conseguenza chissà quanti soldi? È vero, ora lui è ricco, ma non sono proprio i ricchi quelli che non sanno dire di no al denaro? Io spero che Sinner prosegua dritto per la sua strada e che non si lasci mai sporcare.

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