Feltri, “il cancro alle tette” e Fedez

Vittorio Feltri e la malattia di Fedez: «Fregatene, pensa che io ho il cancro» - Open

Spiccio e seccato dalla retorica che gira intorno al cancro. Così è apparso Vittorio Feltri nell’intervista di Barbara Visentin sul Corriere di oggi. E a proposito del piagnucolio che ha accompagnato le ultime esternazioni social di Fedez ha detto:

La commozione è umana, ma piangersi addosso non serve a niente. Il pianto a me viene quando vedo i bambini in guerra in questi giorni. Quasi quasi, dopo due anni, preferivo il Covid“.

Non sono un rimprovero le parole di Feltri, che infatti ha rivelato d’essere stato operato a marzo per un “cancro alle tette” esclusivamente per incoraggiare il rapper. Ma al di là del caso specifico, è condivisibile il tono duro sulla malattia in oggetto:

Ci sono tante persone che guariscono e tante che vanno al cimitero. Ma quando hai il cancro pensi che il tuo è grave e di quello degli altri non te ne frega. Agli altri dici: vedrai che ce la fai e tutte queste frasi fintamente consolatorie e irritanti“.

Non è difficile immaginare come sarebbe più degno di considerazione il mondo, se ci sforzassimo di  parlare con la schiettezza che contraddistingue Feltri. Quanto a Fedez, se ne sente il bisogno, dica quello che ha oppure taccia. Un po’ di serietà non guasterebbe quando ci si relaziona alla morte.

Feltri, “il cancro alle tette” e Fedezultima modifica: 2022-03-20T12:37:31+01:00da VIOLA_DIMARZO

14 pensieri riguardo “Feltri, “il cancro alle tette” e Fedez”

  1. Oppure si passa oltre come ho fatto io, che non ho aperto il video e le esternazioni di Fedez, esattamente come ho sempre fatto con tutti gli altri riguardanti la famiglia Ferragnez.

  2. Caro Fedez, la vita non è solo godimento, come forse pensavi tu, ma anche dolore. E’ nel dolore che si vede l’uomo., e tu hai solo piagnucolato.

  3. …e chiosi sorridendo. È così che si fa perché il dolore è una faccenda personale da condividere al massimo con una persona. Sempre che si sia tanto fortunati ad avercela quella persona.

  4. Al lupo Al lupo gridavano all’unisono, il dandy ipertatauato e la moglie strafiga. Non si sa cosa credere ed a chi, mentre Vittorio Feltri puo’peccare di molte cose ma non di sincerita’. In bocca al lupo (!) a tutti quanti.

  5. mah, se pensiamo a cosa ha fatto in passato, quando dichiarò apertamente alle Iene che, avendo provato tutte le droghe possibili, in particolare lsd, il suo corpo non produce più adrenalina, mi meraviglio che i suoi 2 figlioletti siano sani….

  6. Ma quanta cattiveria! Possibile che persino di fronte al dolore si debba scavare col coltello nella piaga? Io credo che Fedez sia una brava persona. Al di là di tutto, è un personaggio noto, preferisce condividere il suo male, è libero di farlo e di avere attorno persone che lo consolino. Feltri: altro personaggio particolare, ma non è migliore perché non piagnucola, è solo diverso e soprattutto è un uomo d’una certa età. Fedez deve farsi l’esperienza e l’idea della vita per come è, nuda e crudele a volte, e se fino ad ora è stato fortunato, non è giusto invidiarlo. Sapete, c’è già tanto dolore nel mondo, non c’è bisogno di crearne altro. Auguri a Fedez e a Feltri una veloce guarigione.

  7. Chi pontifica a favore della benevolenza dei toni, molto probabilmente non sa quanto possa essere serio un tumore (che ti cambia la vita anche quando te la risparmia, perché finché avrai respiro sentirai penzolare sul capo, ogni giorno, notti comprese, una spada di Damocle). Nel mio caso nessun biasimo reale per Fedez, solo l’invito a dire oppure a non dire. Serietà, almeno in questi casi, non credi?. P.S. Qualunque malattia abbia Fedez, è comunque più fortunato di tanti altri perché godrà, durante le cure, di privilegi che i comuni mortali nelle sue condizioni neppure immaginano. Doletevi per le persone che hanno davvero bisogno di aiuto.

  8. La verità è che Fedez e la moglie ci hanno proprio rotto le scatole, per non usare parole più colorite. A noi, comuni mortali, non interessano le loro malattie nè le loro immense ricchezze.

  9. Condivido le tue idee.Il dolore è uguale per tutti si dovrebbe proclamare una tregua alla cattiveria provocata dall’invidia.Sono due ragazzi fortunati alla loro prima prova vera da superare.Le lacrime ce lo mostrano fragile può dire o non dire tutto sulla malattia solo per aver avuto il coraggio di mostrarsi fragile merita come tutti quelli in difficoltà la nostra vicinanza. Anche a Feltri che ha altra età e quindi altra struttura .

  10. È incredibile il potere di fascinazione di un personaggio pubblico; ma voi, donne pie e lacrimevoli, se doveste vedere un poveraccio morire per strada lo soccorrereste o fareste finta di niente? non affrettatevi a rispondere, avete già fatto mostra di ragionare con i paraocchi. Invidia, ma quale invidia?

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