Una giornalista di Vanity Fair, tale Silvia Bombini, ha passato al setaccio la lettera di Giorgia Meloni al Corriere della Sera, e ha notato la presenza del verbo conculcare, declinato nel passaggio “Ma il frutto fondamentale del 25 Aprile è stato, e rimane senza dubbio, l’affermazione dei valori democratici, che il fascismo aveva conculcato e che ritroviamo scolpiti nella Costituzione repubblicana“. Ironicamente, Bombini ha chiesto lumi al vocabolario Treccani e ha scoperto che conculcare significa “calpestare con forza” e in senso figurato “oltraggiare, violare, opprimere”. Dopo di che si è chiesta: “Linguaggio aulico per la lettera al quotidiano?” Per fortuna, in suo soccorso sono arrivate le parole di Gianfranco Fini che sempre sul Corriere ha detto: “Faccio notare che Alleanza Nazionale nacque proprio tre decenni fa e che le parole “valori conculcati dal fascismo” sono contenute nel documento finale del congresso di Fiuggi“.
Ora, è naturale che la lettera della premier Meloni sia stata preparata a tavolino e come minimo a quattro mani: dunque, perché ironizzare su una ricercatezza lessicale? Forse qualcuno ha sperato in espressioni gergali, magari da Garbatella?
E perché no? Ogni tanto anche il premoderno stimola il pensiero e la riflessione. E poi dal contesto della missiva non è difficile cogliere il senso compiuto di quel passaggio.
“perché no” nel senso che si sarebbe potuta accettare un’espressione gergale?
No, nel senso che queste espressioni, apparentemente ricercate, non guastano affatto, anzi …
Beh mi inviti a nozze! Adoro le ricercatezze lessicali 🙂
Siamo alla frutta, contesteranno anche le virgole e gli accenti pur di avere qualcosa da obiettare. E bla bla bla l’opposizione va…dove ben si sa .Ti vedo presissima con il chiaroscuro che aleggia intorno a Meloni ; deve essere amore hehehe…ops
Amore? la detesto visceralmente 🙂
Beh, non credo che Vanity Fair sia una rivista tipo l’Unità. Proviamo, almeno per una volta, a non vedere il nemico in ogni dove…. Riguardo la rotta, tra Pnrr e migranti, speriamo che il governo non vada a sbattere.
La Giorgia bianconera? Ma noooooo
Però non sempre la Meloni l’hai detestata visceralmente, in alcune tue precedenti dichiarazioni mi è sembrato che parteggiassi per lei.
invidia……da ignoranti
?
Si cambia, Bruno, si cambia…
Scusami, e questa domanda retorica come la interpreti:
“Linguaggio aulico per la lettera al quotidiano?”
comunque, mea culpa, non ho linkato l’articolo, se tu l’avessi letto per intero, avresti concordato
p.s. ho letto Vanity Fair per anni e ti assicuro che è sbilanciato a sinistra
mi riferivo ai colori della squadra…
però catalogarlo come un giornale di opposizione mi sembra un tantino esagerato. Credo che si possa anche dissentire, non siamo mica già al reato d’opinione? Almeno spero…
però catalogarlo come un giornale di opposizione mi sembra un tantino esagerato. Credo che si possa anche dissentire, non siamo mica già al reato d’opinione? Almeno spero…
Chi invidia chi o cosa?
se, vabbè, buonanotte….
beata ingenuità….
In effetti ci sono un bel po’ di pregiudizi qua e là. Vero è che, quando è stata posta una domanda a Borgonovo sui suoi orientamenti sessuali, lui ha risposto piccato che sono fatti suoi. Ci mancherebbe, soprattutto di fronte ad una domanda malandrina, risposta che però denota anche la sua soggezione psicologica nei confronti di un editore forse di destra….
Non ho detto questo, ho detto che all’autrice dell’articolo Meloni è indigesta (e ci sta) e che Vanità è orientato a sinistra.
Forse, ma credo sia prevalente la volontà di tenere per sé questioni molto intime
Se vedi i titoli di prima pagina di Libero e il Giornale, come quelli del Manifesto ed il Fatto Quotidiano, allora sì che ti viene la nausea…. Ma si sa, fa parte del gioco, del folklore dell’Italietta nostrana.
Ci mancherebbe, peccato che sono poi le stesse persone che sbeffeggiano le famiglie arcobaleno. Come quando a destra professano i valori della famiglia, della religione, ecc. salvo poi avere una moglie, più amanti…
Non e’ folklore , e’ ignavia, adagiarsi sul pensiero unico e perseguire la linea del massimo profitto (leggi casino) con il minimo sforzo. Tra carta stampata e TIGGI siamo davvero messi male, ormai sono cosi’ nauseato che desumo le notizie dai commenti di due tra individui di riferimento, incapace di leggere o ascoltare i giornalisti ed opinionisti vari.
Allora, senza voler prendere le parti di nessuno, quelli cui alludi sono cortocircuiti dialettici…trovami una persona, a livello politico, coerente h24
Questo perché latitano serietà e personalità; aggiungiamo pure che giornalisti ed “esperti” sono prezzolati…
la spontaneità dei social…
giornalai semmai, appaiati con tuttologi del nulla e nientologi del tutto ….
…la trovi preferibile?
almeno puoi decidere anche se interagire.
Dici bene, Viola, anche io ho molta poca stima dei giornalisti.
povero travaglio….
Nel mio commento ho dimenticato di inserire l’inciso ” TRANNE POCHE ECCEZIONI “, tra cui, ovviamente era compreso il mio amico Travaglio.
ripulisco per l’ennesima volta e vi saluto.
L’attenzione alle parole è sempre necessaria in certi casi è morbosa, nel caso Bombini strumentale. Di recente mi è capitato un caso raro, una parola che non avevo mai sentita né letta, non riuscivo a tradurla nemmeno per approssimazione …e non la ricordo più! Ben vengano, 4 mani, 4 occhi, almeno due teste)))
Sapessi in quanti idiomi sconosciuti incappo io, ricercatezze lessicali che del resto cerco col lumicino giacché prediligo le prose “dense”…
beh non se ne abbiano a male le parole semplici e comprensibili alla portata di una fresca bevuta, le strutture del linguaggio sono vitigni:)