Piccoli Vannacci crescono

10 passi contro il bullismo omofobico | Wired Italia

Per il figlio undicenne di una mia conoscente non ci sono dubbi: i gay fanno schifo. Parole testuali, neppure mediate da quel minimo di rispetto per l’altro che ci differenzia dalle bestie. Non è colpa di Antonio (nome di fantasia) se si esprime in questi termini: è avallato dal padre e dalla madre, e ovviamente dai compagni di classe e di squadra. Alla mia domanda: ma a scuola ne parlate con i prof? la risposta secca è stata no. Ed ecco l’inghippo: se davvero si vogliono cambiare le cose, è la scuola che deve farsene carico. Ma finché lasceremo che i ragazzini vengano deviati dalle esternazioni ingiustificabili dei padri, demonizzare Vannacci sarà inutile. Meglio muoversi nel sottobosco di adulti non raddrizzati per tempo, per impedire che i loro virgulti siano altrettanto deplorevolmente storti.