Obama, il sopravvalutato

Barack Obama. Una terra promessa | Alter Media

A proposito di Una terra promessa di Barak Obama, il mio critico prediletto, Antonio D’Orrico, a conclusione della quasi stroncatura del libro – scaturita dall’aver letto “800 pagine di rimuginìo obamiano” -, ricorre a una frase di Christopher Hitchens “Le quattro cose più sopravvalutate nella vita sono lo champagne, l’aragosta, il sesso anale e i picnic“, e poi aggiunge: “E i presidenti degli Stati Uniti“.

Che Obama sia stato sopravvalutato è opinione piuttosto comune, e qui troviamo una disanima ben articolata in tal senso. Per parte mia sospendo il giudizio sull’Obama politico, e da lettrice doc sconsiglierei a chiunque di pubblicare un testo di 800 pagine o più. Perché in letteratura le imprese titaniche di successo sono prerogativa dei grandi scrittori.

P.S. Boccerei Obama già solo per la dedica che apre il libro:

A Michelle, mio amore e compagna di vita

e

a Malia e Sasha, la cui luce abbagliante fa scintillare ogni cosa.

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