C.C.

Elezioni, benvenuti a casa Calenda: "Carlo, fai la lavatrice" - DIRE.it

È che quelli come lui non mi sono mai piaciuti, e sì che c’ho provato a capirli quando mi sono capitati a tiro soprattutto in ambito lavorativo. Niente da fare, sono sfingi, e della peggior specie. Osservando C.C. è palese che al suo sguardo non privo di una certa malignità – sempre pronto peraltro a offrirsi da contraltare al sorriso beffardo che si increspa tra le guanciotte rubiconde – è congeniale la consuetudine all’alterigia, ovvero l’attitudine primigenia di chi si nutre della propria ambizione, della propria vanità. Ora, se è vero che Draghi e Meloni, per motivi evidentemente diversi e opposti, possono spaventare, (delle altre figurine meglio tacere che peculiare dell’insignificanza è l’impermanenza), senza alcun dubbio è preferibile rapportarsi a loro piuttosto che a un signore che ha per habitat un sottobosco.