Rom pronte a tutto perché lo Stato è debole

Roma, sgomberata la casa occupata mentre il proprietario anziano era in ospedale

Arroganti, sfrontate, senza vergogna. Prima che i Carabinieri le portassero via, erano in due, hanno anche avuto l’ardire di pretendere che i giornalisti venissero allontanati. Non sono state accontentate, ovviamente. Ma l’indignazione resta. Una delle due signore ha gridato che lo rifaranno. Il nostro Stato è allo sbando: venti giorni sono davvero troppi per sbattere fuori da una casa occupata abusivamente persone che starebbero bene in carcere.

I fatti.

Ennio Di Lalla, 86 anni, abita nel quartiere Don Bosco, a Roma, dagli anni Cinquanta; venti giorni fa è andato a sottoporsi a delle visite mediche in ospedale; di ritorno ha trovato l’appartamento occupato. I Carabinieri gli hanno detto che non potevano fare nulla. La situazione si è sbloccata magicamente quando l’interesse dei media si è fatto pressante.

P.S. Pare che il neo sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, si stia dando da fare per trovare una casa alle rom, denunciate per danneggiamento e invasione di edifici.