Senza badare a spese

Grillo adesso sarebbe pronto a mollare Draghi. E ribadisce il no al terzo mandato | Il Foglio

Poveri grillini, e non perché una volta morti vengono trasformati in farina o serviti in piatti gourmet apprezzati da chi non trova un senso alla propria esistenza. Il loro problema più grande, fuor di metafora, è che il capo indiscusso, quel Beppe Grillo dei vaffa sparati a raffica contro il sistema, è tornato al suo vecchio amore, ovvero fare spettacolo nei teatri, e delle piazze non gli importa più. Da parte sua Giuseppi, per nulla scosso da questa inversione di marcia, ha intenzione di rinnovargli il contratto per un altro anno, per una cifra che forse sarebbe meglio destinare agli esodati da reddito di cittadinanza: 300mila euro. Perché tanto valgono le consulenze del comico ormai latitante. E non si capisce il perché, dal momento che ha fatto il suo tempo.