Aspettando Natale

Mancano 12 giorni e 16 ore

La magia del Natale

Quando ero bambino, erano la luce dell’albero di Natale, la musica della messa di mezzanotte, la dolcezza dei sorrisi a far risplendere il regalo di Natale che ricevevo.

Antoine de Saint-Exupèry, Il piccolo principe

https://www.aspettandonatale.it/

 piccolo-principe2

DICEMBRE

 

Neve_thumbGuarda come nevica dicembre.
Guarda la neve alla finestra, amore mio.
Di’ che portino altra legna,
per poter sentire il fuoco ruggire.

Avvicina la poltrona alla stufa,
che dobbiamo udirlo nel focolare.
Devo imparare la sinfonia della tormenta
o dei miei giorni – è lo stesso.

Di’ che portino anche il tè
e vieni più vicina, più vicina, per favore.
Leggimi qualcosa sui poli.
Lascia che la neve ci seppellisca…. Ci seppellisca.

Che bel tepore qui nella tua casa;
per me è totalmente sacra.
Guarda come nevica dicembre.
Non ridere. Continua a leggere…

È giorno e che buio c’è!
Ci serve una lampada. La porterai?
Guarda, la neve è alta quanto il muro,
la serratura della porta si è gelata.

Non andrò da nessuna parte oggi
il portico e il cortile sono invasi dalla neve.
Guarda come nevica dicembre.
Non ridere. Continua a leggere.

(da Piombo, 1916)

George Bacovia

George Bacovia, pseudonimo di George Andone Vasiliu (Bacău, 17 settembre 1881 – Bucarest, 22 maggio 1957), poeta romeno. Appartenuto al movimento simbolista, fu un antesignano del modernismo romeno.

https://cantosirene.blogspot.com/2018/12/

DICEMBRE

Malinconico Siro Angeli (1913-1991) che parla dell’ultimo mese dell’anno dall’interno di una stanza (da L’ultima libertà)

Siro Angeli (Cavazzo Carnico, 27 settembre 1913 – Tolmezzo, 22 agosto 1991) è stato un poeta, drammaturgo e sceneggiatore italiano.

88af1dfe9ef1dc77c1fc08d8dbf2bfc8Dicembre nella stanza
vuota mi inoltra. Duole
agli occhi quel riflesso
di sole che si insinua

dalle persiane. Sole
sul bianco soffitto
due mosche immote stanno.
Ma la vita continua

dicono. Il raggio fruga
inquieto l’ombra, sfiora
il letto intatto. Dentro
lo specchio c’è una fuga

di oggetti che ti ignorano.
Rigermina, all’inganno
del raggio, una precaria
estate. Ed ebbre, adesso,

le mosche in una danza
d’amore e morte vanno.
La vita è così varia.
D’oro per un momento

palpitano nell’aria;

poi giù sul pavimento
scendono a capofitto
come la mia speranza.

https://blog.graphe.it/2015/12/01/dicembre-frasi-citazioni-poesie-proverbi