Erano le ore 21:05 del 6 maggio 1976 quando una violentissima scossa di terremoto colpì il Nord del Friuli. Il terremoto fu di magnitudo 6.5 con ipocentro a circa 6 Km di profondità ed epicentro nei pressi del Monte San Simeone vicino ai centri abitati di Gemona del Friuli, Osoppo, Venzone,Artegna che furono rasi al suolo in quei terribili 55 secondi. Le vittime furono quasi 1.000 e i primi a dare le notizie furono i radioamatori. I Soccorsi furono immediati e si iniziò immediatamente a scavare fra le macerie. Purtroppo, solo quattro mesi dopo, la terra tremò ancora con tre violente scosse di M 5.8, 5.9 e 6.1 quando il 15 settembre crollò quel poco che era rimasto in piedi. La ricostruzione fu molto rapida e conclusa in circa 7 anni ovunque. Venzone e le sue mura furono ricostruite pietra su pietra grazie ad un servizio fotografico realizzato mesi prima che permise la numerazione di ogni singolo pezzo. Sono trascorsi 40 anni ma, nella la gente friulana, il ricordo è rimasto indelebile nella mente e nel cuore.
6 maggio 1976
6 maggio 1976ultima modifica: 2020-05-06T11:14:57+02:00da
Anonimo dice:
E vorrei vedere che nessuno ricordi cosa accadde e come andarono le cose quel 6 maggio del 1976. Solo chi vive sulla propria pelle può costantemente rammentare una tragedia simile. Leggendo il tuo post ho ricordato quei momenti drammatici, ho seguito a suo tempo la stampa e la tv per essere aggiornato. Quello di Gemona e altri paesi del friulano, portano subito la mente ai fatti e così come sia accaduto in altri post d’Italia con la stessa tragicità, tutti abbiamo seguito con ansia per giorni le vicissitudini. Hai dato una bella smossa ai ricordi.
tanmik dice:
Anche qui in Basilicata abbiamo avuto terremoti devastanti, ma la vita continua comunque , resta solo il ricordo dl defunti che in queste disgrazie si avverena. Un lieto giovedì da Mik
olgy120 dice:
Grazie della visita Mik!
olgy120 dice:
Grazie del tuo contributo,saluti!
Anonimo dice:
Buon giorno a te: l’anonimo sono io. Non ero con entrato la password e avevo già scritto il commento. Tanto ti dovevo per la precisione.
Carlo Monellaccio19