C’è chi la chiama “solitudine”, parola
peraltro superflua.
Tu pensi di notte di sapere di notte che questo
è ciò che ti lega alla ripetizione di te stesso in cui ti perdi;
quando quello che vorresti sarebbe, forse, dissolvere l’
acqua del mondo
Abitando la fessura, la frazione o la frattura del tempo,
torni all’inizio; uno sguardo non vale l’altro;
non c’è simmetria. E infatti non si fronteggiano.
Si trovano solo là
dove un terzo sguardo li guarda.
Domande: chi è il mondo?
il mondo ci vede?
ci vedi lì? O nessuno?
Romantico Dominatore dei cuori..ultima modifica: 2021-10-07T17:52:41+02:00da