Lei è musica, e intreccia tra sussurri tutte le note che riempivano il silenzio fino a salvarla da tanto dolore stringendole il petto.

Dalla rabbia della sua impotenza che gli martellava nelle tempie, dal sangue che ribolliva a zampilli, fino a fargli girare la testa ai sensi.

Rabbia amara che sulle sue labbra trasuda tristezza, silenziosa e viola come il tatuaggio dei mille colpi di questa vita travagliata.

 

 

 

 

 

 

 

Torno a chiedere di trascurare i nostri profili

siamo iscritti per passare il tempo

non si cercano note

ma fatela finita di fare da giudici

visto che sopravvivete di aforismi di pensieri non personali

per chi gestisce la musica niente in contrario

ma non aggiungete i nostri profili per farla girare

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Come scriviamo sia noi adulti e le presenze giovanili che aggiornano

i tanti nostri blog.non sono iscritti per farsi trastullare e comunicare con i

cacciatori di carne fresca!