Ho dormito e pensato ieri sera mentre leggevo, poiché molti di noi sperano di dimenticare la sofferenza attraverso il dolore. Ma possiamo davvero risolvere qualcosa del genere?

Onestamente, perché ho familiarità con questo, a volte hai la sensazione che sì, a volte lo fai a causa della mancanza di lavoro. Ma per alcune persone, il dolore era solo qualcosa che ricorda loro il mondo reale, che è anche pieno di sentimenti, questo è quello che ti riporta sulla terra o in quel bianco, infettivo letto d’ospedale, perché stavi per morire. .

Ma ci sono alcune persone per le quali il dolore non ha una definizione chiara, essendo quella sensazione una volta persa e persa per diversi motivi. Quelle persone mi sembrano degne di tutto il nostro rispetto, perché penso che siano le uniche a non preoccuparsi più del dolore che può causarti domani, poiché le lacrime versate come segno di oppressione corporea, possono guardare il giorno in silenzio ciò che deriva dal sapere che per loro il dolore una volta esisteva e ora è scomparso, o è già una sensazione che sono abituati a imparare a ignorare.

Nel disperato tentativo di molti di uscire dalla schiavitù della sofferenza, gli atti suicidi sono diventati l’unico “modo per arrivare dove si sentiranno bene e felici”. Ma per alcuni questi sono già difficili da capire, perché nel mondo non ci sono solo persone depressive, pessimiste o di pensiero oscuro, quelle persone che possono essere ottimiste o felici in ogni momento, frainteso che è il punto perché una volta per tutte perdiamo.

Vorrei chiedere a coloro che si trovano nella definizione di “sempre ben disposto” di insegnare a noi, pessimisti e suicidi come vivere felici e senza raggiungere tali tempi. Scopriranno che anche loro sono stati rapiti e per qualche ragione nulla ha avuto il bagliore che avevano una volta e che forse non avrebbero più avuto, perché tristezza, sofferenza e lacrime si nascondevano da qualche parte nel profondo, e hanno seminato i loro semi in anima e cuore in modo che non possa più essere rimosso ma solo nutrito.