Deriva e altri scenari artistici

Narciso si chinò lentamente verso di lui e fece quello che in tanti anni della loro amicizia non aveva mai fatto, sfiorò con le sue labbra i capelli e la fronte di Boccadoro. Questi si accorse di ciò che accadeva, prima constupore, poi con commozione “Boccadoro”, gli sussurrò all’orecchio, “perdonami di non averlo saputo dire prima”. 

Il buon giorno a te, che ora apri gli occhi. Buon giorno ai gesti piccoli che hanno una cassa di risonanza enorme, e non intendevano infastidire nessuno. Buon giorno ai passi piccoli e alle opinioni eroiche, che possono dirsi, anche nel ventunesimo secolo, eroiche.

Buon giorno sorrisi di marmo e strizzate d’occhio sulla pelle.

“Caro m’è il sonno e più l’esser di sasso, mentre che il danno e la vergogna duran. Non parlar, non sentir, m’è gran ventura però non mi destar, deh, parla basso”. (A memoria)

Arteterapia, terapia in un disegno: dalla parola all’azione

http://www.ilfont.it/arte-terapia/arte-un-prodotto-da-mercatino-74554/

Albeggia appena. Ambito da angeli. “Non siamo luce, non siamo messaggio, siamo i messaggeri che portano la vicinanza a chi è lontano”.

Ho visto un angelo nel marmo ed ho scolpito fino a liberarlo.
(Michelangelo Buonarroti)

Per girellare un po’

http://www.sira.it/darklava/storie/ilcerchi.htm

Il cerchio di Kandinskij

Tutto per voi.

Una natura ha bisogno di ali, un’altra di catene. (Giulia)

L’inquietudine dei desideri produce la curiosità e l’incostanza: il vuoto dei piaceri turbolenti genera la noia. Nessuno si annoia mai della sua condizione, quando non ne conosce di più piacevoli. (Rousseau, Èmile) Leggi tutto “Rousseau”