Barista esasperato dal lockdown: «Io se continuo così mi ammalo, ma prima di ammalarmi vi vengo a prendere a casa»

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Mezzo milione di visualizzazioni su Facebook e altrettante condivisioni: sono oltre un milione e mezzo le persone raggiunge dal messaggio di un barista padovano, Riccardo Maniscalco, esasperato dal lockdown.

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Maniscalco, 35 anni titolare del lounge bar B-Gall in Galleria Borromeo, ha lanciato la sua invettiva suoi canali social qualche giorno fa e in poche ore ha raccolto grande solidarietà. «O si fanno le cose seriamente o il 60% delle attività chiuderanno – dice il barista in video, prendendosela con i politici – loro non possono capire, sono distanti anni luce. Le associazioni di categoria? Non fanno altro che portarsi a casa le quote di adesioni degli iscritti, ma quando si tratta di far sentire la propria voce sul campo, mettono la coda tra le gambe. Non potrò riaprire il mio locale ma nel frattempo continuano ad arrivare le bollette, ultima quella da 1200 dell’Enel, ho tentato di negoziare i finanziamenti ma mi è impossibile».

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Nel suo video Maniscalco si lascia andare alla rabbia: «Io se continuo così mi ammalo, ma prima di ammalarmi vi vengo a prendere a casa», ha ripetuto sempre riferendosi ai politici.

Barista esasperato dal lockdown: «Io se continuo così mi ammalo, ma prima di ammalarmi vi vengo a prendere a casa»ultima modifica: 2020-04-17T15:56:39+02:00da denisamariutei97

One thought on “Barista esasperato dal lockdown: «Io se continuo così mi ammalo, ma prima di ammalarmi vi vengo a prendere a casa»

  1. sono d accordo con riccardo questi parlano da 2 mesi ma non fanno nulla di concreto anzi parlano di nuova tassa mentre devono dare immediatamente i soldi sul c/c delle persone e TOGLIERE LE TASSE SU GAS ENEL ECC.ECC poi fanno ridere i soldi alle banche che le danno a chi vogliono loro ma dopo 40 gg fanno solo pieta’
    a giugno vedrete cosa succede chi paghera’ io dico nessuno ,perche ditte partita iva non ci sara’ piu nessuno

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