GIULIANA E ANDREA … A PARIGI (19)

Miniracconto 19

GIULIANA E ANDREA … A PARIGI

Lunedì della scorsa settimana, Giuliana bellissima impiegata quarantenne pavese, non aveva voglia di andare in Ufficio. Si inventò una visita specialistica urgente e chiese una giornata di permesso. Siccome non aveva mai chiesto nulla, le fu subito concesso. La bellissima quarantenne pavese ne approfittò per una visita di routine che si risolse in dieci minuti o forse meno ed ebbe la giornata libera per fare una scappata a Milano. Milano è sempre Milano. Una persona sa come va a Milano … ma non sa come torna. Questo, almeno, è quello che raccontavano i vecchi. Infatti, Giuliana prese il treno a Pavia e in mezzora si trovò nel centro di Milano in piazza del Duomo. Giuliana si sentì soddisfatta. Poteva godersi la città più bella della Lombardia in lungo e in largo. A Milano, però, si incontrano più pavesi che a Pavia. E’ stato proprio in Piazza del Duomo che incontrò il suo vicino di casa, il Dott. Raffaele, un settantenne che aveva un debole per la quarantenne. “Giuliana stavo proprio pensando a te. Mio figlio Andrea deve andare a Parigi per un Convegno sulla semina dell’erba medica. Cerca disperatamente una persona di fiducia che conosca il francese. Saresti disposta ad accompagnarlo?” Giuliana conosceva di vista Andrea, il figlio del settantenne, ma non ci aveva mai parlato insieme. E’ stato in quell’istante che comparve Andrea. Per Giuliana è stato il classico colpo di fulmine. Non ha capito più nulla. Il fatto è che anche Andrea è rimasto abbagliato. Ormai non c’era più alcun motivo per … “non” andare a Parigi. Andrea e Giuliana salutarono il Dott. Raffaele e partirono all’istante per una delle città più belle del mondo … l’Amore non può attendere. (miniracconto 19 di Dino Secondo Barili)

GIULIANA E ANDREA … A PARIGI (19)ultima modifica: 2016-11-02T06:24:40+01:00da dinobarili

8 pensieri riguardo “GIULIANA E ANDREA … A PARIGI (19)”

    1. Ciao Patty. Bel consiglio. Magari ci penso. Intanto continuo a fare pratica con questo blog (voglio vivere così). Non si finisce mai di imparare. Dino

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