Sono in piedi su di te. Guarda e indugia tra le mie gambe.
Osserva.
Guarda accuratamente giacché solo dal basso parte la visione che ricevi, scrutando e scoprendo davvero la sua realtà oggettiva.
Il quadro che scorgi ne dà per certo la veduta che è capace di acclamare tutta la sua spudoratezza.
L’ambizione che produce eccede nell’indecenza del desiderio in accrescimento.
Osserva.
Guarda accuratamente in che misura è incantatrice, e sovversiva. Scuote il silenzio dell’inizio e non rabbonisce le voglie, ma le amplifica.
Osserva.
Guarda ancora. E’ una roccaforte capiente e stretta insieme, capace di sostenere illimitate battaglie e di logorare la tua virilità.
Osserva.
Guarda il modo in cui ti avviluppa e si sfama sino a saziarsi, e ti consuma liberando il tuo vigore proclamando la tua resa.
E’ pura e menzognera, è perversa e sublime.
È un luogo di culto da dissacrare a cui sarai sempre votato.