Voglio

a
Voglio che sfiori con la lingua i miei seni, soffermandoti sui capezzoli turgidi, disegnando ghirigori sulla mia pelle.
Voglio che tracci arabeschi sul mio ventre.
Voglio che afferri le mie caviglie, divarichi le mie gambe.
Voglio che  guardi prima di  attaccare  la tua bocca addosso a me.
Voglio che  accresca  il piacere.
Voglio  che  affondi la faccia tra le mie cosce.
Voglio che ti insinui tra la fessura madida e vogliosa,  picchiettando e logorando la carne.
Voglio che spingi e sfili la lingua in un intenso e perseverante funzione.
Voglio che segni con forza il mio desiderio esaltando i mugugni generati dal piacere.
Voglio che mi imprigioni nella tua instancabile tenacia di maschio.
Voglio che ti nutra dei miei fluidi di femmina.
Voglio che respiri il profumo che ho.
Voglio che mi assapori intanto che godo.

Cose da donne e non

g
Il piacere è la condizione massima da gustare in solitudine e in compagnia.
Si parlava di squirtare stamane e, naturalmente sguardi attenti e orecchie tese hanno tenuto banco oltre a infinite disquisizioni a tal riguardo.
Chi non hai mai squirtato ?
E’ stata la domanda protagonista tra le presenti che circondavano il tavolo dove si era intente a sorseggiare caffè,  e che inevitabilmente si argomentava del più e del meno in attesa di rientrare in ufficio.
Parlare di sesso e di cibo è sempre avvincente. Incuriosisce, e ci si sbizzarrisce in una moltitudine di esternazioni per lo più ironiche, che ci divertono moltissimo.
E’ emerso che non è poi così diffusa questa pratica, o forse non è da considerarsi una pratica, ma solo la conseguenza  auto erotica o procurata di eiaculazione femminile. Si, perchè anche noi donne eiaculiamo, e la cosiddetta spruzzata è un di più davvero niente male.
E dato che il piacere è un sacro diritto per tutte e tutti perchè non procurarselo ?
Sebbene non è così immediata la spruzzata durante un orgasmo, provare  l’esperienza sul campo richiede partecipazione personale e non, e ci si riesce sicuramente. Masturbarci  ci aiuta a conoscere il nostro corpo,  e o delegarlo a lui o a lei, di conseguenza ci porta a godere. E se alla stimolazione inziale, usiamo  due dita in vagina  premendo  leggermente sulla parte anteriore interna ( lo chiamano punto G )  e  con il pollice pungoliamo  il clitoride ritmando i movimenti  l’orgasmo è assicurato. E fin qui è cosa nota, ma se durante questo momento collegate il cervello alla vagina squirtatate sicuramente.
La conseguenza?
Orgasmo più intenso, e senza dubbio  molto apprezzato dal vostro  o dalla vostra partner. E non lasciatevi prendere dallo sconforto se ai primi tentativi non riuscite.
Se siete inesperte non significa che lo sarete per sempre. Basta provare e provare, e soprattutto fatelo rilassate e comodamente, e non dimenticate di collegare la mente alla vagina, e godete.