I terroristi arrestati negli ultimi giorni erano tutti “nuovi italiani”: e la sinistra insiste sullo Ius Soli

I carabinieri del Ros e del comando provinciale di Cuneo questa mattina hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un cittadino marocchino residente in Italia.
I carabinieri del Ros e del comando provinciale di Cuneo questa mattina hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un cittadino marocchino residente in Italia.
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I carabinieri del Ros e del comando provinciale di Cuneo questa mattina hanno cc foggiaeseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un cittadino marocchino residente in Italia. Al centro delle indagini, coordinate dalla procura distrettuale di Roma, le attività criminali poste in essere dall’uomo colpito dal provvedimento restrittivo, gravemente indiziato di istigazione a delinquere per finalità di terrorismo e partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo.

Le indagini hanno appurato che il giovane utilizzava i suoi account sui social network per fare propaganda jihadista inneggiante al martirio, alla ricompensa che Dio concederà alla comunità dei musulmani impegnati nel jihad, alla punizione che la stessa riserverà ai miscredenti, esaltando le gesta, il valore ed il coraggio dei combattenti in nome di Allah.

anis-amriIl fermo arriva all’indomani di una maxi operazione antiterrorismo che ha permesso di smantellare la rete di contatti di Anis Amri, il tunisino autore della strage ai mercatini di Natale di Berlino nel dicembre 2016.

Nei giorni scorsi sono finiti in manette due terroristi islamici, con l’accusa di affiliazione all’Isis, un giovane marocchino a Torino e un presidente di un’associazione culturale a Foggia, entrambi con la cittadinanza italiana, dunque “nuovi italiani”. Ma la sinistra, soprattutto Laura Boldrini, nonostante la clamorosa disfatta elettorale, insistono sullo Ius Soli.

++ Terrorismo:arrestato egiziano affiliato Isis a Foggia ++I due sono stati fermati per sospetta attività terroristica. Il primo, un 58enne residente a Foggia, indottrinava i bambini della sua associazione culturale islamicamostrando loro video di sgozzamenti degli infedeli ed esortandoli alla jihad, ossia al martirio in nome di Allah. Il secondo, El Mahdi Halili, è invece un 23enne di Torino, autore del primo documento pro-Isis redatto in italiano. Era stato già definito per questo come l’«ideologo dell’Isis in Italia». I due, però, non hanno in comune solo la loro fede Elmahdi-Halilifondamentalista e la simpatia per il Califfato, ma anche la cittadinanza italiana. L’indottrinatore di Foggia, essendo sposato con una donna italiana, ha infatti potuto ricevere il nostro passaporto, mentre El Mahdi Halili è un marocchino nato in Piemonte che ha potuto giovare della naturalizzazione.

In sostanza, i due jihadisti sono dei cosiddetti «nuovi italiani». Non è una novità: anche altri terroristi che hanno compiuto attentati in Europa – pensiamo solo al macellaio del Bataclan – sono «nuovi europei». Questo vuol dire solo una cosa: l’utopia multiculturalista e la favoletta dell’integrazione sono fallite. Questo perché, di indizi per fare una prova, ne abbiamo avuti pure troppi. È giunto dunque il momento di trarre dalle premesse (spesso i terroristi sono immigrati di seconda o terza generazione) le dovute conclusioni. E cioè che lo ius soli non è affatto una «battaglia di civiltà», come ce la dipingono i Saviano e le Boldrini di turno, bensì una proposta demagogica e suicida.

Con fonte web

I terroristi arrestati negli ultimi giorni erano tutti “nuovi italiani”: e la sinistra insiste sullo Ius Soliultima modifica: 2018-03-30T20:58:20+02:00da IlMambrucco

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Una risposta

  1. peppelorizza scrive:

    PERCHE’ TEMERE UN ATTACCO DEGLI ESTREMISTI BOMBAROLI ISLAMICI. QUELLI CHE NON VENGONO DA SOLI IN ITALIA , CE LI ANDIAMO A PRENDERE NOI , SE SONO SOLO PROFUGHI, LI RIMANDIAMO A CASA IN AEREO, POI ANDIAMO DA LORO , LI CURIAMO NEI NOSTRI OSPEDALI DA CAMPO, SFAMIAMO CHI NE HA BISOGNO, CURIAMO I LORO BAMBINI E LORO , CHE SANNO BENE CHE COSA SIA LA RICONOSCENZA, CI AMMAZZANO QUALCHE SOLDATO , CHE NON
    GLI HA FATTO UN CAZZO, MA COSI’ SOLO PERCHE’ E’ DELLA NATO. POI , MENTRE I LORO CONNAZIONALI MIGRANTI . CON SMART PHONE E MAGLIETTA FIRMATA, CERCANO RIFUGIO IN EUROPA, PER CONSOLIDARE , SE CE NE FOSSE ANCORA BISOGNO, IL LORO AMORE VERSO CHI GLI TENDE UNA MANO,TI LANCIANO QUALCHE CAMIONCINO CHE AMMAZZA UN PO’ DI GENTE ,QUA E LA , X GRATITUDINE. PRETENDONO LA LORO MOSCHEA, CERTO, PERCHE’ NEI PAESI CIVILI C’E’ LA LIBERTA’ DI CULTO, VAI DA LORO A DIRE CHE VUOI COSTRUIRE UNA CHIESA….COME SI PUO’ AUSPICARE L’INTEGRAZIONE CON CHI ODIA ANCHE CHI LI AIUTA…. I MUSSULMANI IN ITALIA , CHE OGGI SI PROFESSANO MODERATI X COMODO, IN CASO DI SCONTRO APERTO CON L’ISLAM, SARANNO LA LORO QUINTA COLONNA IN EUROPA… E SONO TANTI……. pippo