UE, Juncker: «Non funziona, siamo davanti a una poli-crisi»

Ha fatto un discorso a 360 gradi, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, a Bruxelles. Davanti al Comitato economico e sociale della UE, il numero uno ha difeso le proprie scelte di politica economica. Proprio nel giorno in cui l’euro sale nei confronti di tutte le altre major, come abbiamo visto con il contro BDSwiss (puoi conoscere meglio questo broker con la guida su come funziona BDSwiss).

Tornando a Juncker, quello che gli viene criticato in particolare è il Patto di Stabilità e di Crescita, finito nel mirino da più parti.

Le critiche alla UE

juncker bce«L’Unione va molto male. L’anno scorso dissi che non c’era abbastanza unione, e le cose non è che siano cambiate. Le rotture e le fessure sono numerose e sono pericolose». Questa è la critica di Jean Claude Juncker.
Secondo il presidente della Commissione, l’UE è davanti a una poli-crisi. «C’è troppa disoccupazione anche se sono stati creati 8 milioni di posti di lavoro e il tasso di occupazione è vicino a quello degli USA».

Poi la difesa del patto di stabilità: «Non è stupido, come diceva un mio predecessore. Se guardiamo le cifre, queste lo dimostrano. Nel 2009 il deficit medio era del 6,3%, adesso invece è dell’1,9%”. Ciò prova che il consolidamento progredisce. Abbiamo inserito gli elementi di flessibilità». La presa di posizione giunge dopo che governi nel Nord Europa hanno criticato alcune decisioni prese dalla Commissione, perché troppo discrezionali.

Juncker fa anche un accenno all’Italia, elogiandola: «Ammiro lo sforzo che ha fatto per l’accoglienza. La crisi dei rifugiati è uno dei motivi per cui la UE si divide. Bruxelles non deve lasciare sole l’Italia, la Grecia o Malta».

UE, Juncker: «Non funziona, siamo davanti a una poli-crisi»ultima modifica: 2016-09-22T15:59:15+02:00da nonsparei

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