Quotazione del petrolio, nessuno scatto dopo la decisione del OPEC

Saranno dei giorni molto interessanti per la quotazione del petrolio. Settimana scorsa è stato raggiunto il nuovo accordo per estendere i tagli produttivi per altri 8 mesi, fino alla primavera del 2018. Ma il mercato non ha reagito con entusiasmo alla notizia. Intanto perché nessun paese si è aggiunto a quelli che già avevano stipulato il primo accordo a novembre scorso. In secondo luogo perché l’ammontare dei tagli non è stato ritoccato come si riteneva in un primo momento.

L’andamento della quotazione del petrolio

Questo che conseguenze ha avuto sui mercati? Venerdì il greggio WTI ha avuto una sessione molto volatile (situazione ideale per chi vuole guadagnare con le opzioni binarie 15 minuti). All’inizio c’è stato un ribasso, mentre in seguito s’è assistito ad una correzione della rotta. In seguito però il prezzo è sbattuto contro la resistenza posta a quota 49,25 ed ha di nuovo invertito la rotta, finendo per accumulare un ribasso ancora maggiore. L’ultimo balzo finale è valso solo ad ottenere un parziale recupero.

E’ evidente che il mercato sta ancora cercando una sua direzione precisa, che non è detto sia al ribasso. La prima reazione alla mossa dell’OPEC quindi non è necessariamente indicativa di quel che sarà  (a proposito, suggeriamo di osservare il grafico del WTI con il Kama moving average forex trading). Al momento potremmo suggerire di attendere gli eventi, e capire prima quale impostazione prevarrà tra gli investitori. Fino a quel momento, comunque, è probabile che nel breve termine ci sia un andamento ancora oscillante attorno quota 50 dollari.

Questo vuol dire che se non appartenete alla categoria dei trader che operano sulle oscillazioni a breve (o ancora di più deglis calper veri e propri), questo sarà un mercato difficile da negoziare nel breve termine. La cosa migliore quindi è mettersi alla finestra e aspettare un andamento più definito delle quotazioni.