Costo per l’Università: sarà (quasi) gratis per gli studenti meno abbienti

Università pubblica gratuita per gli studenti meno abbienti. Questa è la grande novità introdotte dalla Legge di Bilancio. Chi vuol far studiare i propri figli alle università statali, in caso di reddito Isee fino a 13.000 euro non dovrà pagare alcuna quota per l’iscrizione, ma soltanto l’imposta regionale e il bollo. Il beneficio si estenderà anche agli anni successivi al primo, nel caso in cui gli studenti rimangano in corso. Nel caso in cui il reddito Isee sia compreso tra 13 e 30 mila, sono comunque previsti dei sostanziosi tagli alla spesa. Benefici applicabili anche ai dottorandi che non hanno una borsa di studio: niente tasse.

Cosa cambia, il nuovo costo per Università

costo universitàIn base a queste disposizioni, gli studenti meno facoltosi che vogliono comunque frequentare uno degli atenei pubblici verseranno circa 156 euro, la somma cioè della tassa per il diritto allo studio (140) e del bollo (16). Per loro il risparmio medio annuo sarà quindi compreso tra 60-75%, perché pagheranno questa cifra anziché quella media precedente tra 300-500. Dal punto di vista numerico, saranno circa 600mila le famiglie interessate da questo beneficio.
La Legge peraltro vieta agli atenei di istituire nuove tasse applicandole al ciclo di studi in corso. Semmai potranno introdurre ulteriori benefici.

Come detto, la legge che istituisce il beneficio lo ancora poi anche al merito. Soltanto chi rimane in corso potrà infatti avere diritto alla stessa agevolazione per gli per gli anni successivi. Al più si potrà estendere al primo anno fuori corso, ma solo nel caso in cui sia stato maturato uno specifico numero di crediti.

La legge che istituisce gli sconti ha previsto dei benefit anche per coloro che hanno un Isee superiore a 13.000 euro, ma tuttavia non supera i 30. 000. In questo caso è stabilito che la quota da pagare per iscriversi non potrà eccedere il 7% della quota di Isee eccedente i 13.000 euro. Quindi ad un Isee pari a 30000 corrisponde un importo massimo di 7%*(30000-13000), ovvero 1190. Per gli iscritti fuori corso da più di un anno l’importo sale e può arrivare fino al 50% della differenza Isee, con un minimo dovuto per legge, però, di 200 euro.

Costo per l’Università: sarà (quasi) gratis per gli studenti meno abbientiultima modifica: 2017-08-25T09:24:05+02:00da nonsparei

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