Rendimenti Treasury, l’impennata crea la scossa sui mercati

L’impennata improvvisa del rendimento dei titoli di Stato USA ha dato una scossa ai mercati. Nel giro di poche sedute i Treasury a 10 anni sono schizzati da un rendimento del 3,05% fino al 3,25%, ovvero un livello che non si vedeva dal lontano 2011.

Mercati e rendimenti

rendimenti treasuryNon è solo l’importo a stupire, ma anche la velocità con cui questa impennata s’è concretizzata. E pure il fatto che essa ha interessato la parte lunga della curva che non quella breve, visto che il rendimento dei titoli a 2 anni è aumentato di soli 7 punti base al 2,89%. La curva del debito USA quindi ha perso un po’ di quell’appiattimento degli ultimi tempi. Cosa buona, visto che generalmente proprio l’inversione della curva dei rendimenti è un segnale anticipatore della recessione.

La conseguenza della rottura della soglia del 3,2% al momento ha innescato una certa volatilità sui mercati di bond e azioni, ma anche aperto il fronte alla incertezza. Infatti le parole del capo della FED Powell, che ha ipotizzato una escursione dei tassi anche oltre il livello ritenuto di neutralità (3-2,35%), lasciano gli investitori nel dubbio sullo scenario futuro.

In particolar modo si fa un confronto tra bond e azioni. Queste ultime a Wall Street sono piuttosto care, visto che il rapporto prezzo/utili della Borsa Usa è il doppio rispetto a quello delle Borse mondiali. Se la azioni sono troppo care, il rendimento dei dividendi rispetto al prezzo cala. In sostanza, diventano meno attrattive rispetto ai titoli di Stato. Delle 500 società che compongono l’indice S&P 500, solo un quinto riuscirà con i prezzi attuali a offrire un dividendo maggiore al 3,2%, quindi a rimanere più convenienti rispetto ai Treasury (che sono peraltro più sicuri). Solo 128 società su 500 inoltre riesce a superare il 2,9% pagato dai Treasury a 2 anni. Per questo motivo molti prevedono che ci sia una rotazione dei portafogli dalle azioni verso i bond.

Rendimenti Treasury, l’impennata crea la scossa sui mercatiultima modifica: 2018-10-10T00:29:01+02:00da nonsparei

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