Banca centrale del Brasile ferma sul Selic. Il costo del denaro resta al 6,50%

La banca centrale del Brasile, la BCB, ha deciso di mantenere invariato il tasso di interesse di riferimento (Selic) per il nono mese consecutivo. Il costo del denaro è stato lasciato al 6,50%, ovvero il più basso della storia. Questo livello è stato raggiunto nel marzo del 2018, quando l’istituto centrale brasiliano effettuò un taglio di 25 punti base.

Banca centrale, inflazione e riforme

banca centrale BrasileIl Copom ha preso questa decisione con un voto unanime. I mercati avevano ampiamente previsto questo esito finale del meeting di politica monetaria brasiliano. Secondo molti analisti lo scenario più probabile per il futuro della politica economica oggi rimane quello di un ulteriore taglio del tasso di interesse da parte della banca centrale durante quest’anno

Secondo la Banca Centrale del Brasile la situazione economica del paese richiede ancora un forte stimolo, dal momento che il contesto è ancora molto debole. L’inflazione, pur essendo rimasta nel target compreso tra il 2,75% e il 5,75%, nel ultimo report è stata vista in forte rialzo al 4,58%. Secondo il Copom esistono fattori di rischio per l’inflazione, tanto al rialzo al ribasso. Tra i rischi maggiori ci sono lo scenario economico globale – in special modo quello relativo alle economie emergenti come appunto la brasiliana – ma soprattutto l’approvazione della riforma pensionistica in Brasile. Soprattutto su quest’ultimo si focalizzano i mercati. Infatti l’evoluzione del percorso riformista potrebbe cambiare lo scenario futuro  e portare grandi benefici all’economia del paese. Senza dimenticare che migliorerebbe l’umore del mercato e degli investitori.

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Il mercato dei cambi

Sul fronte dei cambi, osserviamo quanto è accaduto grazie alle migliori piattaforme trading demo gratis. Il Real brasiliano (BRL) ha preso un po’ di quota nelle ultime 24 ore, dopo aver subito un brusco calo a seguito della rinnovata tensione sul fronte USA-Cina. La coppia Usd-Brl si è allontanata dalla soglia psicologica di 4,00, oltrepassata l’ultima volta lo scorso settembre. Bisogna però rimarcare che il guadagno del biglietto verde è stato del 3% in 30 giorni. L’euro, dal canto suo, ha ottenuto un progresso di oltre 5 punti percentuali contro il real, dall’inizio di febbraio.

Banca centrale del Brasile ferma sul Selic. Il costo del denaro resta al 6,50%ultima modifica: 2019-05-09T09:29:08+02:00da nonsparei

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