Banca Centrale, il Giappone conferma tassi ma rivede al ribasso stime Pil

Il primo meeting dell’anno della Banca Centrale del Giappone non ha riservato alcuna sorpresa. Con un voto di 7 membri contro 1 solo contrario, la BoJ ha infatti deciso di mantenere fermi i tassi di interesse, confermando anche il programma di acquisti di asset. L’istituto ha garantito che agirà senza esitazione e in base alle necessità per far fronte alle conseguenze economiche della pandemia.

Le decisioni della Banca del Giappone

yen giapponeseLa BoJ mantiene così il costo del denaro in territorio negativo a -0,1%, dove si trova da gennaio 2016.
L’istituto ha inoltre deciso di confermare il suo target per il rendimento dei titoli di Stato a 10 anni intorno allo 0% (politica YCC, ossia yield curve control: controllo della curva dei rendimenti). La BOJ proseguirà gli acquisti di asset per 12 trilioni di yen annuali. Qualche tempo fa, aveva deciso di estendere di sei mesi il programma anti-Covid-19 lanciato a sostegno delle imprese giapponesi (fino alla fine di settembre 2021).

Outlook e previsioni

Per quanto riguarda la previsioni economiche, la BOJ ha rivisto al ribasso le stime sul Pil del Giappone, comunicando di prevedere per l’anno fiscale 2020 (che termina alla fine di marzo) un calo del prodotto interno lordo del 5,6%, rispetto al -5,5% precedentemente atteso. Tuttavia ha rivisto al rialzo le previsioni per il prossimo anno fiscale, portandole al +3,9% dal precedente +3,6%.
Per il 2022, la Bank of Japan stima una espansione del Pil pari a +1,8%, rispetto al +1,6% precedente.
Per quanto riguarda l’inflazione, vera chimera della BoJ (non solo non si è mai avvicinata a target, ma si trova a fronteggiare l’incubo della deflazione), le previsioni restano deboli.

Nota tecnica. Qui c’è la spiegazione accurata del Macd indicatore come funziona.

Valuta

Dopo la decisione dell’istituzione guidata da Haruhiko Kuroda, lo Yen giapponese ha guadagna terreno contro il dollaro (qui invece trovate le previsioni Rand sudafricano euro dollaro). Più che altro il cambio viene guidato dalla debolezza del biglietto verde. Quest’ultimo ha ripreso a indebolirsi sulle aspettative di un forte programma di stimolo economico per rinvigorire l’economia degli Stati Uniti devastata dalla pandemia.

Banca Centrale, il Giappone conferma tassi ma rivede al ribasso stime Pilultima modifica: 2021-01-21T10:07:43+01:00da nonsparei

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