Investitori, fari puntati sugli USA nella prima settimana del 2022

La prima settimana del nuovo anno sarà subito intensa per gli investitori. Ci sono due appuntamenti interessanti in calendario. Anzitutto il rapporto sul mercato del Lavoro negli Stati Uniti, poi anche i verbali dell’ultimo meeting della Federal Reserve.

Gli eventi in focus per gli investitori

Senza dubbio per gli investitori il dato più importante di questa prima settimana del 2022 saranno i Non Farm Payroll, ossia le buste paga non agricole. Il dato verrà reso noto venerdì 7 gennaio, e si riferisce al mese di dicembre 2021.
L’ultimo report fu abbastanza deludente per gli investitori, visto che i dati di novembre evidenziarono l’aggiunta di 210 mila posti, neppure la metà rispetto ai 573 mila che erano previsti dagli esperti. La disoccupazione era però decisamente calata, arrivando al 4,2%.

Mercato del lavoro e FED

Il dato del lavoro è senza dubbio importante anche per prevedere le prossime mosse della Federal Reserve. Tuttavia, nonostante i numeri più deboli del previsto riguardo al mercato del lavoro, la Fed non ha rivisto i propri piani di politica monetaria.
La Banca Centrale Americana ha dato un’accelerata al programma di tapering, che dovrebbe chiudersi a marzo prossimo.
Da quel momento la FED potrebbe iniziare a discutere del programma di aumento dei tassi di interesse, in un contesto di un robusto rimbalzo economico degli Stati Uniti. È opinione diffusa che la Banca Centrale Americana procederà a tre rialzi dei tassi di interesse nel corso del 2022.

Semmai quello che interessa maggiormente la Banca Centrale è l’andamento dell’inflazione che negli Stati Uniti è giunta a livello più alto da 40 anni.

Il dollaro comincia bene il 2022

Nel frattempo il dollaro ha cominciato in modo robusto il 2022, dopo essere diminuito per due settimane consecutive alla fine dello scorso anno. L’Index si muove attorno alla soglia dei 96, disegnando un upside downside tasuki gap. Il biglietto verde ha guadagnato quasi il 7% nel 2021, segnando la migliore performance annuale dal 2015.

Nota: prima di negoziare il dollaro americano, tutti gli investitori dovrebbero conoscere che cos’è la valuta base e quella derivata.