Lavoro, nuovo round di licenziamenti a Meta (10 mila persone)

Il clima attorno alle grandi società tecnologiche statunitensi è cambiato negli ultimi mesi in modo drastico. Con l’inevitabile conseguenza anche per quanto riguarda il lavoro, perché di fronte ad una crescita che non è più inarrestabile, anche i livelli occupazionali sono diventati un fardello.

Il secondo giro di addii in Meta

zuckerberg-meta-facebookDopo aver annunciato ben 11.000 circa quattro mesi fa, Meta Platforms (ossia la società cui fa capo Facebook) ha annunciato che ci saranno ulteriori tagli per ben 10mila posti. Meta è la prima grande azienda Big Tech a effettuare un secondo round di tagli occupazionali.
Lo ha annunciato direttamente Mark Zuckerberg, tramite un messaggio al proprio personale.
Oltre ai 10.000 tagli, verranno anche effettuate 5000 assunzioni in meno rispetto a quelle previste. Le posizioni che avrebbero dovuto occupare i nuovi lavoratori saranno definitivamente chiuse.

Il messaggio di Zuckerberg

Il papà di Facebook ha comunicato che il 2023 deve diventare per Meta l’anno dell’efficienza, ossia tagliare i costi. Di quanto? L’obiettivo è dar luogo ad una sforbiciata per circa 5 miliardi di dollari. A tal fine, si Zuckerberg annuncia che verrà varato un piano di ristrutturazione, che prevede anzitutto il taglio di quei progetti che non hanno grandi priorità.

Il clima cambiato

Sembrano lontani anni luce i tempi in cui le grandi aziende tecnologiche americane avevano dei ritmi di crescita inarrestabili. Proprio per alimentare questo continuo trend crescente, nel corso degli anni sono state effettuate sempre più assunzioni, le ultime proprio nel periodo della pandemia, quando le restrizioni ed il lockdown avevano costretto la gente a stare a casa finendo per spingerle tra le braccia dei social e delle aziende di e-commerce.

Ma il peggioramento dell’economia globale ed anche di quella americana hanno cambiato lo scenario, spingendo le grandi aziende ad effettuare una serie di tagli posti di lavoro in tutti gli Stati Uniti.
Oltre alle Big Tech (che complessivamente hanno licenziato oltre 280.000 dall’inizio del 2022), lo hanno fatto anche le grandi banche di Wall Street come Goldman Sachs e Morgan Stanley.

Lavoro, nuovo round di licenziamenti a Meta (10 mila persone)ultima modifica: 2023-03-15T11:07:00+01:00da nonsparei

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