Lavoro, in 19 anni è cambiata la struttura del nostro mercato

Il mercato del lavoro ha cambiato decisamente struttura negli ultimi 19 anni, evidenziando soprattutto un invecchiamento della popolazione di lavoratori, soprattutto a causa del calo demografico.

La fotografica del lavoro in Italia

lavoratori-imprese-manifatturiereSecondo i dati più recenti forniti da ISTAT, il numero di lavoratori impiegati nel nostro Paese è cresciuto di oltre1 milione. Ciò soprattutto per due ragioni. La prima è la maggiore partecipazione al mercato delle donne, ma anche perché c’è stato un generale invecchiamento della popolazione lavoratrice.
Questo invecchiamento è dovuto tanto alla riforma del sistema pensionistico (essendo più difficile l’accesso, molti devono dire addio al lavoro più tardi), quanto al calo demografico che non ha portato nuove risorse umane capaci di sostituire quelle in uscita.

I dati

Questo invecchiamento dell’età media dei lavoratori è evidenziato dai dati ISTAT. Nella fascia di età compresa tra 15 e 34 anni, a luglio 2023 c’erano appena 5,3 milioni di lavoratori. Rispetto a 19 anni fa (ovvero l’anno di inizio delle serie storiche), si tratta di 2,4 milioni di lavoratori in meno.

Anche nella fascia dell’età centrale per il lavoro quella tra i 35 e i 49 anni si è registrato un calo degli occupati, passati da 9,8 milioni a quasi 8,76 (quasi 1,1 milioni in meno) ma il tasso di occupazione in questa fascia è lievemente aumentato passando da 75,6% di luglio 2004 al 76,2% del luglio 2023.
Al contrario, nella fascia di età superiore ai 50 anni c’è stato un aumento. Anzi, praticamente un raddoppio visto che sono passati da 4,8 milioni di luglio 2004 a 9,4 milioni a luglio scorso.
Un altro aumento c’è stato nella fascia di età compresa tra 50 e 64 anni, si è registrato un aumento del tasso di occupazione di 21 punti, dal 42,3% al 63,3%.

Un problema per le aziende

Questa struttura differente del nostro mercato del lavoro ha delle grosse conseguenze, perché le aziende hanno forti difficoltà a rinnovare il personale. Infatti chi è già dentro il ciclo produttivo ci rimane molto a lungo, ed è difficile inserire nuove risorse più giovani.

Lavoro, in 19 anni è cambiata la struttura del nostro mercatoultima modifica: 2023-09-04T07:49:14+02:00da nonsparei

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