Lavoro, i posti disponibili in Italia sono mezzo milione
Il mercato del lavoro in Italia rimane uno dei grandi problemi del Paese, anche se ci sono circa mezzo milione di opportunità che vengono offerte dalle imprese.
I numeri sulle offerte di lavoro
La fotografia della situazione è stata fornita dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Nel trimestre giugno-agosto le opportunità di lavoro offerte dalle imprese sono quasi 1,4 milioni, poco di più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+0,6%).
A giugno i dati evidenziano che le dinamiche migliori sono nel comparto manifatturiero, che cerca nel complesso di 84mila lavoratori. Tuttavia, proprio il manifatturiero segna un calo rispetto a giugno dello scorso anno (-5,6%). Miglioramenti invece si hanno nel settore delle costruzioni (+16,6%), del commercio (+10,5%) e dei servizi avanzati (+11,5%).
La ricerca dei profili adeguati
Resta forte un problema che ormai ci trasciniamo da tempo, ossia il reperimento di molte figure professionali. Addirittura il 47,6% dei profili ricercati a giugno è risultato difficile da reperire, con una crescita dell’1,6% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Sono circa 270mila le assunzioni per cui le imprese hanno dichiarato di aver incontrato difficoltà nel reperire il profilo adatto.
Le maggiori difficoltà riguardano le professioni tecniche e a elevata specializzazione, come quelle in campo ingegneristico (66,7% di difficile reperimento).
Molte richieste dal turismo
Visto il periodo, non stupisce che le maggiori opportunità di impiego siano nel settore turistico. Ci sono infatti circa 161mila lavoratori ricercati nel mese e 351mila nel trimestre. Viaggia forte anche il commercio (76mila nel mese e 190mila nel trimestre) e il comparto dei servizi alle persone (71mila nel mese e 169mila nel trimestre).
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Il profilo delle imprese che cercano personale
Le maggiori opportunità sono segnalate dalle imprese di medie dimensioni, con circa 196mila contratti previsti a giugno. Sotto il profilo territoriale, al Sud si registra il saldo tendenziale più consistente, con un aumento di 3800 offerte di lavoro, grazie soprattutto alla dinamica positiva di costruzioni e commercio.
