Marketing digitale, nei prossimi anni prevista una crescita del 19,4%

Una delle grandi occasioni che le aziende italiane dovrebbero sfruttare è rappresentata dal marketing digitale. Contrariamente a quel che si pensa, anche le piccole imprese possono ricavarne grandi vantaggi.

Le occasioni grazie al marketing digitale

Quello che succede negli USA può essere di grande insegnamento. Molte piccole imprese che hanno saputo implementare una strategia di marketing digitale, non sono soltanto sopravvissute a crisi profonde, ma addirittura hanno cominciato a fiorire. E non ci riferiamo soltanto agli e-commerce e alle startup, che sono strutturalmente già web-oriented, ma pure ad altri tipi di aziende. Hanno saputo sfruttare il web per coltivare la propria reputation, ricavandone un enorme vantaggio. Hanno saputo diventare imprese venditrici omnicanale.

Non c’è da stupirsi se in America il marketing digitale è stabilmente parte dei business plan di ogni impresa. Grazie alla tecnologia le aziende possono entrare in contatto con i clienti in varie parti del processo di acquisto, ottimizzando così le possibilità di guadagno. Basti pensare che sul web ogni azione dei potenziali clienti è tracciabile: si può sapere quali link sono stati cliccati, su quali device, qual è stato il percorso successivo. Sul web tutto è quantificabile e misurabile. E questo permette di modulare le comunicazioni in base alle singole esperienze. Il software di marketing digitale offre quindi alle aziende la possibilità di formulare innovative strategie di comunicazione votate a raggiungere una nuova base di consumatori. Il tutto tramite i canali online.

Marketing digitale e lavoro

Non è un caso che gli esperti di Digital Marketing possono guadagnare fino a 250mila dollari l’anno. Secondo una stima della società di analisi Market Research Future, il mercato globale del software di marketing digitale crescerà del 19,4% (Cagr) di qui al 2025. Sarà l’area dell’Asia-Pacifico a dominare il mercato globale del Mobile Marketing, con una crescita del 22,9% fino al 2024, seguita dall’Europa che crescerà ad un tasso del 20,5%. Il mercato nordamericano si piazzerà al terzo posto con un +19,4%.