Mercati finanziari in attesa dei dati sull’inflazione americana
La settimana che è appena cominciata avrà il suo evento cruciale nella giornata di giovedì. I mercati finanziari conosceranno infatti pubblicati gli ultimi dati di guardanti l’inflazione negli Stati Uniti, quelli relativi al mese di ottobre.
Le vicende economiche si intrecceranno però anche con quelle politiche, viste le elezioni del Mid-Term che decideranno il controllo di entrambe le camere statunitensi, oltre ai governatori di 36 stati federali.
Tutti in attesa dell’inflazione
Come abbiamo detto, l’appuntamento più atteso per i mercati finanziari è quello relativo alla pubblicazione degli ultimi report riguardanti l’inflazione a stelle e strisce. Gli analisti si aspettano una frenata del dato generale, mentre il dato core dovrebbe rimanere stabile su livelli elevati.
L’attesa per questo report è cresciuta soprattutto negli ultimi giorni, in particolare dopo le dichiarazioni da “falco” del presidente della Banca Centrale americana, Jerome Powell. Tuttavia, a meno di dati clamorosamente sotto le aspettative, il percorso della Federal Reserve sembra abbastanza tracciato verso ulteriori strette, che spingeranno il costo del denaro ad un livello più alto di quanto previsto in precedenza.
I riflessi sui mercati finanziari
Ad ogni modo questi dati avranno una certa influenza sull’andamento del dollaro, che la scorsa settimana ha fatto un poco di alti e bassi, alternando un triplo massimo e triplo minimo trading. Sui mercati finanziari delle valute, attualmente l’indice del biglietto verde è poco sopra 110.
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Gli altri appuntamenti attesi dei mercati finanziari
Per quanto riguarda l’Eurozona, il calendario degli appuntamenti sarà abbastanza scarno. Un dato rilevante sarà quello della produzione industriale della Germania di lunedì. Nella stessa giornata ci sarà il dato cinese sulla bilancia commerciale, mentre l’inflazione nel paese del dragone sarà resa nota mercoledì.
I mercati finanziari monitoreranno anche alcuni meeting di banche centrali minori, come ad esempio quella rumena, quella polacca ed anche quella messicana.
Venerdì invece i fari saranno puntati sulla pubblicazione dei dati riguardanti il PIL del Regno Unito.