Yen ancora in caduta dopo gli ultimi dati macro dal Giappone
Il ritorno dopo le vacanze Natalizie non ha portato buone notizie allo Yen e all’economia giapponese. Gli ultimi dati sui prezzi e anche sui consumi non sono infatti positivi, e confermano uno stato di salute dell’economia nipponica che non è affatto brillante. Gli ultimi dati macro che arrivano dal Giappone riaccendono così l’allarme. La deflazione infatti non accenna a lasciare il passo, e anzi accompagna ancora il percorso economico del Giappone.
I dati macro e le conseguenze sullo yen
I dati macro si riflettono sulla valuta nipponica, lo yen, che nel Forex market torna a perdere terreno. Secondo i dati di AvaTrade infatti, lo yen perde sia contro euro, che contro dollaro e sterlina (vedi AvaTrade opinioni). Le perdite vanno dallo 0,15-0,20%. Si conferma quindi una tendenza al ribasso che dura ormai da 6 mesi. Specialmente contro il dollaro le perdite complessive da questa estate sono giunte al 15%.
Dicevamo dei dati rilasciati dall’Ufficio nazionale di statistica. Ebbene nel mese di novembre l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha segnato una variazione nulla se considerata su base mensile, mentre rispetto allo stesso mese del 2015 l’indice CPI segna un aumento dello 0,5%. Un dato tutt’altro che positivo, se consideriamo che l’obiettivo della Bank of Japan è del 2%. Se consideriamo i prezzi al consumo al netto delle componenti più volatili (cibi freschi) allora c’è un calo dello 0,4%. Un altro resoconto negativo è quello del dato preliminare dell’indice dei prezzi al consumo dell’area di Tokyo (considerato come anticipatore del trend di prezzi nazionale) che segna -0,4% su mese.