21. elementi per aggiornare le nostre mappe del mondo: anche chiedere e pregare è partecipare, è relazione, è alterar-sé

stellina errore cavezzali_n

PER UNA AUTOBIOGRAFIA RESPONSABILE E PARTECIPANTE:
IL SOGGETTO “IO” NELLE PREGHIERE E NELLE RICHIESTE
Oggi, secondo il calendario cristiano, è la festa dell’Angelo Custode e, dal 2005 secondo lo stato italiano, è la festa dei nonni. Due figure, l’Angelo Custode e i nonni, che amo molto, perché hanno a che fare con la saggezza e la protezione.
Le splendide, poderose parole della preghiera all’Angelo Custode possono essere descrittive, secondo me, anche dei comportamenti delle persone che amano.
Eccole, le bellissime parole che sono invocazioni all’Angelo Custode: Angelo di Dio, che sei il mio CUSTODE, ILLUMINA, CUSTODISCI, REGGI, GOVERNA ME, che ti fui AFFIDATO dalla PIETA’ celeste. Amen.
E ora proviamo a mettere il soggetto “io” a quelle azioni … che bella guida per il viaggio della vita, vero?
In famiglia, al lavoro, dovunque, qualcuno (una divinità) o qualcosa più grande di me e di cui faccio parte (la vita, …) MI COINVOLGE in un atto e di responsabilità personale e collettivo dove IO PARTECIPO vivendo come CUSTODE del Tutto, dove io illumino, io custodisco, io reggo, io governo ciò che mi è stato affidato, me compreso.
… ecco, giusto per ricordare che ciò che speriamo, ciò per cui preghiamo, ciò che desideriamo si realizza anche con i nostri comportamenti. E’ questa una riflessione che dovremmo fare in modo serio perché è molto forte, è scardinante di convinzioni che ci fanno percepire solo come esseri che aspettano tutto dagli altri, come esseri che sanno solo consumare e fare gli spettatori. E’ una riflessione che ci mette di fronte a uno specchio in cui possiamo vedere delle verità e che ci mette in moto, superando tristezze rabbie delusioni. “Io sono” diventa anche “Io ci sono. Eccomi.”.
Gandhi, nato oggi nel 1869, dice: “Se potessimo cambiare noi stessi, cambierebbero anche le tendenze nel mondo. Come un uomo cambia la sua stessa natura, così l’atteggiamento del mondo cambia verso di lui. … Non abbiamo bisogno di aspettare per vedere cosa fanno gli altri.”
E il Vangelo arriva dritto dritto al dunque: Ama il prossimo tuo come te stesso. Cioè, amati. Cioè amati al punto da saperti capace di custodire, illuminare, reggere, governare, avere cura. Di tutto e di te. Cioè, amati al punto da saper amare. Cioè ama al punto da saperti amare.
Se sai amarti sai amare e viceversa. E sai custodire, illuminare, reggere, governare, proteggere chi e cosa ti è affidato. Dovunque. Sempre.
Ecco quindi, ricordiamoci ogni volta che facciamo un qualsiasi tipo di richiesta, o speriamo qualcosa, o aspettiamo e vorremmo che cambiasse qualcosa, di mettere il soggetto io a quelle azioni. Tutto qui.
Auguri, dunque, a ognuno di noi.
Anche chiedere e pregare è partecipare, è relazione, è alterar-sé. E’ vedere altro e farsene alter-are. E’ aggiornare la nostra mappa del mondo.
(2 ottobre 2017)

albero-a-forma-di-cuore-con-palloncini-400-14513593
cuore-con-carte-geografiche-CARTOGRAFICA-VISCEGLIA-ok
cuori-mappe
images (1)Pomponius_Mela (1)
La mappa del mondo di Pomponio Mela (I secolo d.C.)
nella ricostruzione di K. Miller (1898)
https://it.wikipedia.org/wiki/Pomponio_Mela

21. elementi per aggiornare le nostre mappe del mondo: anche chiedere e pregare è partecipare, è relazione, è alterar-séultima modifica: 2018-10-02T16:15:07+02:00da mara.alunni