Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto “Non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero. La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare sui passi già fatti, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito.
José Saramago, Viaggio in Portogallo
https://it.wikipedia.org/wiki/Viaggio_intorno_alla_mia_camera
https://www.addeditore.it/catalogo/evelyne-bloch-dano-le-case-dei-miei-scrittori/
https://neripozza.it/libri/la-scrittrice-abita-qui
https://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/la-finestra-di-leopardi/
https://www.ibs.it/viaggio-intorno-alla-casa-libri-vintage-alfredo-jeri/e/5000000404754
https://www.amazon.it/perfetto-viaggio-Jos%C3%A9-Saramago/dp/8845221962
A proposito di viaggio:
https://youtu.be/tP00xWgvK80
Tutto molto molto bello, grazie di averlo condiviso. Un viaggio dentro dimensioni di benessere. Grazie.