Il capo di gabinetto di Roma Capitale, Carla Raineri, e l’assessore al bilancio Marcello Minenna, hanno rassegnato ieri le proprie dimissioni. È quanto si apprende, riferisce l’agenzia Ansa dallo stesso assessore del Comune di Roma. Il sindaco di Roma Virginia Raggi nella notte aveva annunciato su Facebook la revoca del capo di gabinetto, già finita al centro delle polemiche per il suo mega stipendio da 193mila euro l’anno.
«Trasparenza. È uno dei valori che ci contraddistingue e che perseguiamo – scrive il sindaco in un posta pubblicato nella notte -. Per questo motivo abbiamo deciso di chiedere un parere all’Anac, l’Autorità Nazionale Anticorruzione, su tutte le nomine fatte finora dalla Giunta. Una richiesta per garantire il massimo della trasparenza: il “palazzo” deve essere di vetro, tutti i cittadini devono poter vedere cosa accade dentro. Questo è il M5S». «Sulla base di due pareri contrastanti – continua Raggi – ci siamo rivolti all’Anac che, esaminate le carte, ha dichiarato che la nomina della dottoressa Carla Romana Raineri a capo di Gabinetto va rivista in quanto ‘la corretta fonte normativa a cui fare riferimento è l’articolo 90 Tuel” e l’applicazione, al caso di specie, dell’articolo 110 Tuel è da ritenersi impropria”. Ne prendiamo atto – conclude Raggi -. Conseguentemente, sarà predisposta l’ordinanza di revoca».